È morto Pippo Baudo

È morto stasera (sabato) a Roma all’età di 89 anni Pippo Baudo. Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto Pippo, simbolo della televisione italiana, ha condotto tredici festival di Sanremo e decine di programmi di grande successo, da Canzonissima a Domenica in.

Il decesso è avvenuto per cause naturali, secondo quanto riferito dal suo legale e amico Giorgio Assumma. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di colleghi, istituzioni e spettatori, che ricordano in lui una figura centrale della cultura popolare italiana.

Il debutto televisivo risale agli anni Sessanta con “Settevoci”, programma che lo ha imposto all’attenzione del pubblico. Da lì in poi, Baudo ha condotto alcuni dei format più popolari della Rai, tra cui “Canzonissima”, “Fantastico”, “Domenica In”, “Serata d’onore”, “Novecento”, “Il Castello” e “Il viaggio”. È stato il conduttore con il maggior numero di edizioni del Festival di Sanremo, ben tredici, tra il 1968 e il 2008.

Oltre al ruolo di presentatore, ha ricoperto incarichi dirigenziali: direttore artistico di Canale 5 tra il 1987 e il 1988, poi della Rai dal 1994 al 1996. Dal 1989 al 1997 è stato direttore artistico del Teatro Stabile di Catania, di cui è diventato presidente nel 2000.

Baudo è stato anche un talent scout, contribuendo al lancio di numerosi artisti oggi affermati, tra cui Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Giorgia, Beppe Grillo, Barbara D’Urso, Milva, Anna Oxa e Giuni Russo.

Nel 2018 ha pubblicato la sua autobiografia “Ecco a voi. Una storia italiana”, scritta con Paolo Conti. Nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.