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Oh mamma J&J

Lawrence diva a Venezia ma con Javier Bardem delude

  • 5 settembre 2017, 21:27
  • 14 settembre 2023, 10:04
Jennifer Lawrence e Javier Bardem nel film

Jennifer Lawrence e Javier Bardem nella scena-madre di Mother!

La creazione artistica di uno scrittore, quella naturale di un feto che cresce nel grembo della madre, quella manuale di chi costruisce una casa. Sono i fili che legano Madre! di Darren Aronofsky, il regista americano cult (qui alla Mostra del Cinema vinse 9 anni fa il Leone d’oro per The Wrestler) che oggi è al Lido di Venezia sulla bocca di tutti, più per il suo arrivo al fianco della nuova compagna e protagonista del film, la sempre più luminosa Jennifer Lawrence, che per la tiepidissima accoglienza della sua opera alla proiezione stampa.

La presenza della Lawrence riempie il film

La presenza della Lawrence riempie la scena

La storia, anzi le storie - che scorrono parallele e quasi indipendenti - sono quelle di uno scrittore (interpretato da un monocorde
Javier Bardem, al festival anche con
Loving Pablo di Fernando Leòn de Aronoa) alla ricerca dell’ispirazione per la stesura di un nuovo romanzo, della giovane moglie che vorrebbe un bambino (la Lawrence), della loro casa, che sembra vivere di vita propria con tanto di oscuri organi mostrati di tanto in tanto attraverso le pareti o nello scarico del bagno.

Jennifer Lawrence

Nei panni della giovane moglie che ristruttura la casa dei sogni

Il punto di svolta giunge con l’arrivo di una bizzarra coppia di fan (Ed Harris e la sempre più brava e affascinante Michelle Pfeiffer, anche sulla soglia dei 60 anni): con una scusa si installano per qualche giorno nella casa “vivente”, ne rompono il cuore di cristallo, immediatamente la ragazza resta incinta e nove mesi dopo nascono un bambino e il nuovo libro del padre.

Jennifer Lawrence

Tra le stranezze di Mother! anche l'inquietante abitazione "vivente"

Altri fan arriveranno a centinaia, lasciando aperte diverse domande sul tragico finale del film: la sete di fama genera mostri? È l’immaginazione dell’artista ad avere creato tutta storia? Oppure il tutto è un sogno, o ancora un ricordo del passato legato all’incendio che distrusse la casa? Tanti, troppi misteri che rendono le vicende più ridicole che terrificanti, come forse sarebbe stato nelle intenzioni dell'autore.

Francesca Felletti


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