Sempre caro mi fu questo Lido

Come riuscire a rendere giustizia a una figura come quella inafferrabile di Giacomo Leopardi?

"Abbiamo deciso di stare a quello che le carte raccontano", ha detto il regista Mario Martone, in concorso a Venezia con Il giovane favoloso."Senza sovrapporre interpretazioni. Lasciando aperte quelle soglie di mistero che chi legge la biografia di Leopardi coglie".

Il difetto a cui il film fatica a sfuggire risiede nella volontà – coraggiosa ma fin troppo ardita – di voler riproporre in immagini alcune costruzioni dell’immaginario letterario leopardiano difficili da afferrare.

Il pregio principale, oltre che nell'interpretazione del sempre ottimo Elio Germano, sta invece nel percorso del regista (già passato da un Noi credevamo dedicato ai moti pre-risorgimentali) verso una rilettura di periodi storici considerati - chissà perché - un po' demodé.

Leopardi invece è personaggio modernissimo. E come ha ricordato Germano "Il suo tratto più forte è quello di essere indefinito, liquido".

mz