Approfondimento

Servizio civile, ritorno dell’esame di coscienza?

Entro il 2030 all’esercito potrebbero mancare soldati e c’è chi chiede di reintrodurre la misura abolita nel 2009

  • Ieri, 06:47
  • Ieri, 11:09
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Dal 2009 viene considerata sufficiente la cosiddetta “prova dell’atto”

  • Keystone
Di: SRF/sf 

Il servizio civile è al centro di diverse discussioni sotto la cupola a Berna, e il Consiglio federale ha già proposto una serie di misure per rendere più difficile l’accesso.

Il problema è la popolarità del servizio civile, con quasi 7’000 persone che ogni anno lo scelgono come alternativa al servizio militare, e allo stesso tempo i problemi di effettivi dell’esercito.

Servizio civile troppo facile? (HeuteMorgen, SRF, 27.05.2025)

Il presidente dell’Associazione delle società militari svizzere, Stefan Holenstein, sottolinea che si perde una brigata all’anno e ritiene che al momento sia troppo facile optare per il servizio civile: “Si possono compilare i moduli con due clic e congedarsi da un giorno all’altro”.

Secondo le previsioni del Dipartimento federale della difesa, entro il 2030 l’esercito potrebbe trovarsi a corti di soldati per due motivi: da un lato la durata del servizio obbligatorio è stata ridotta da dodici a dieci anni, e dall’altro, a causa dell’evoluzione demografica, ci saranno meno persone sottoposte all’obbligo militare.

L’associazione chiede quindi di fare un passo in più rispetto a quanto proposto dal Governo e reintrodurre l’esame di coscienza. Abolito nel 2009 in favore della cosiddetta “prova dell’atto”, imponeva di dimostrare in modo credibile di non poter conciliare il servizio militare con la propria coscienza per poter effettuare il servizio civile. Un processo lungo che costava diversi milioni di franchi all’anno.

Il ritorno all’esame di coscienza sarebbe la strada sbagliata, secondo Luca Dahinden, direttore della Federazione svizzera per il servizio civile (CIVIVA) e non porterebbe più persone nei ranghi dell’esercito. Chi ha un conflitto di coscienza si troverebbe ad affrontare più ostacoli, oppure prendere la via alternativa dell’esonero per motivi medici. Dahinden è convinto che chi non vuole fare il servizio militare sarebbe sempre più spesso dichiarato non idoneo al servizio.

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SEIDISERA 26.05.2025, 18:00

  • © 2024 KEYSTONE-SDA-ATS AG
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