Ticino: ecco i numeri delle comunali

Il prossimo 14 aprile in Ticino a recarsi alle urne per le elezioni delle autorità locali saranno i cittadini di 83 dei 106 attuali Comuni del cantone. In attesa dell’ufficializzazione della situazione da parte della Cancelleria cantonale che in questi giorni sta riunendo le liste, le nostre ricerche hanno determinato che da rinnovare ci sono 81 Municipi e 80 Consigli comunali. In 78 casi gli elettori dovranno designarli entrambi.

La chiamata alle urne non coinvolgerà né i 9 Comuni che sono a un passo dall’aggregazione (Prato Leventina, Quinto, Bodio , Giornico, Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio), né i 3 dove si è dovuto prendere atto che manca un numero sufficiente di candidati alle cariche: una situazione riscontrata ad Aranno e a Mergoscia per il Municipio e a Lavizzara per il Consiglio comunale (l’Esecutivo è stato rinnovato tacitamente).

Ma non si dovrà andare alle urne neppure in quelli dove sulle liste presentate figurava un numero di interessati pari a quello degli eleggendi e pertanto si è proceduto alle cosiddette elezioni tacite. È il caso di Bedretto, Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Dalpe e Linescio dove non si deve votare per il Legislativo essendo rappresentato dall’Assemblea comunale. Ma pure di Cademario, Isone, Morcote, Neggio e Orselina dove l’accordo tra i partiti ha evitato il ricorso alle urne per designare i membri tanto del Municipio quanto del Consiglio comunale.

Si dovrà invece votare solo per il Consiglio comunale a Personico e a Muzzano dove i membri dei nuovi Esecutivi sono già stati designati. Nel Comune luganese si sa che le forze politiche dovranno subito preoccuparsi di cooptare altre persone per completare il Legislativo. Dopo la decisione del PLR di non presentare candidati, infatti Lega-UDC-Indipendenti (3 municipali) e Alternativa per Muzzano (2) hanno presentato un totale di 23 nomi per il Legislativo, compresi i 5 già eletti in Municipio. I candidati “realmente” in corsa per il Consiglio comunale sono pertanto 18, a fronte di 21 posti. Il 14 aprile si tratterà pertanto soprattutto di stabilire i rapporti di forza tra le due formazioni.

A Onsernone e a Grancia si voterà invece unicamente per il Municipio ma non per i membri del Consiglio comunale che sono stati eletti tacitamente.