Economia e Finanza

Il rubinetto della BNS resta chiuso

Per il 2023 l’istituto prevede una perdita d’esercizio pari a tre miliardi di franchi - Confederazione e Cantoni dovranno fare a meno degli utili

  • 9 gennaio, 07:20
  • 22 aprile, 09:51
Banca nazionale svizzera
  • Keystone
Di: ATS/Pa.St. 

Per il 2023 la Banca nazionale svizzera (BNS) registrerà, in base ai dati provvisori, una perdita di esercizio dell’ordine di tre miliardi di franchi. Lo si evince da un comunicato dell’istituto diffuso martedì.

La perdita di bilancio - fa sapere ancora l’istituto - rende impossibile procedere a una distribuzione per l’esercizio 2023. Questo riguarda sia il versamento di un dividendo agli azionisti della BNS sia la distribuzione dell’utile alla Confederazione e ai Cantoni. Una distribuzione che era venuta a mancare già lo scorso anno.

Secondo quanto comunicato, l’utile sulle posizioni in valuta estera è ammontato a circa 4 miliardi di franchi. Sulle disponibilità in oro è risultata una plusvalenza da valutazione di 1,7 miliardi di franchi. La perdita sulle posizioni in franchi è assommata a 8,5 miliardi.

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