Colombia, stretta del Governo sulle spese

Basta feste finanziate con denaro statale, basta lauti rimborsi e basta anche ai viaggi aerei non necessari, e magari realizzati in business class: sono queste alcune delle misure contenute in un decreto di austerità nelle spese di entità pubbliche per il 2023 firmato dal presidente della Colombia, Gustavo Petro. Il capo dello Stato si propone in questo modo di "rafforzare i controlli, con tagli e riduzioni, su alcune spese degli enti pubblici colombiani a livello statale, regionale e locale".

Il decreto, spiega il quotidiano Portafolio, indica anche regole stringenti per i processi di assunzione del personale, nonché di assegnazione di contratti di servizi, peri quali devono essere chiarite le motivazioni che li giustificano. Attenzione viene data dalla disposizione anche ai progetti pubblicitari e ai viaggi per missioni e per quelli di formazione all'estero, la cui necessità dovrà essere ampiamente illustrata.

Per sostenere l'austerità, Petro sottolinea che, dove possibile grazie alle tecnologie, i viaggi all'estero siano sostituiti da incontri online. E, se necessario l'aereo, le prenotazioni fino a otto ore di volo dovranno essere in classe economica. Per quanto riguarda poi le spese per affitto di edifici, prima di deciderne la contrattazione, sarà necessario esplorare la possibilità di utilizzare il telelavoro, i cui vantaggi sono evidenti.

Una revisione, menziona il decreto, verrà fatta per gli attuali schemi di protezione per i dipendenti pubblici che ne usufruiscono, per stabilire se sia necessario o meno ridurli. Nel caso poi di eventi sociali sarà privilegiata la virtualità, e quando in presenza, saranno svolti in strutture demaniali per non sostenere ulteriori costi di locazione. Infine si dovranno ridurre anche le spese per pranzi ed eventi di rappresentanza, e quelle per la cancelleria, facendo ricorso all'uso della tecnologia per evitare il consumo di carta.