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Dubbi sulla reale efficacia dei raid USA sull’uranio in Iran

Sia il vicepresidente J.D. Vance che il direttore dell’Agenzia per l’energia atomica Rafael Grossi ammettono di non sapere dove si trovino le scorte iraniane di materiale nucleare - Intanto Trump apre al cambio di regime a Teheran

  • Oggi, 09:47
  • 47 minuti fa
15:48

Radiogiornale

Radiogiornale 23.06.2025, 07:00

  • Planet Labs PBC via AP
Di: Agenzie/Redazione RSI Info 

Il giorno dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che il programma nucleare iraniano era stato “completamente e totalmente annientato” dalle bombe americane anti-bunker e da una raffica di missili, lo stato effettivo del programma sembrava molto più confuso, con alti funzionari che, come riferisce il New York Times, ammettono di non conoscere il destino delle riserve di uranio iraniano arricchito ad un livello vicino a quello necessario per una bomba. Riserve che gli iraniani potrebbero aver messo in salvo in tempo.

“Lavoreremo nelle prossime settimane per assicurarci di fare qualcosa con quel combustibile e questo è uno degli argomenti su cui parleremo con gli iraniani”, ha dichiarato il vicepresidente J.D. Vance ad ABC, riferendosi ad una quantità di uranio sufficiente a produrre nove o dieci armi atomiche.

Per gli esperti serviranno settimane per capire quanto l’attacco è stato veramente efficace.  Il direttore generale dell’Agenzia, Rafael Grossi, ha riferito che, mentre Natanz è stata “completamente distrutta” e il sito di Isfahan ha subito “danni molto gravi”, la situazione nei sotterranei nel sito di Fordow è poco chiara.  Intanto Trump ha aperto per la prima volta al cambio di regime a Teheran.

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Katz: attacchi ai "simboli del regime"

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma che la Forza di difesa israeliana sta “attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran”.

L’Idf ha confermato di aver effettuato oggi un attacco contro le strade di accesso all’impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow.

Inoltre secondo i media oggi sono stati colpiti da Israele il carcere di Evin - un complesso vasto e fortemente fortificato in cui l’Iran ha incarcerato prigionieri politici, giornalisti, accademici, attivisti per i diritti umani e altre persone - e di nuovo la tv pubblica iraniana. Secondo Iran International, l’attacco aereo israeliano sulla famigerata prigione ha colpito il cancello d’ingresso della prigione, apparentemente per consentire ai prigionieri di evadere.

Sotto attacco israeliano - secondo quanto dichiarato dal portavoce dell’Idf - anche quartier generale delle Guardie Rivoluzionarie.


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Attaccata ancora Fordow

Fra i bersagli dei raid israeliani di oggi, anche il sito nucleare di Fordow, quello attaccato dagli Stati Uniti domenica. Obiettivo dell’esercito di Tel Aviv: sbarrare gli accessi all’impianto.

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Putin: "Stiamo sostenendo popolo iraniano"

La Russia sta facendo sforzi per sostenere il popolo iraniano. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Lo riferiscono le agenzie russe. “L’aggressione non provocata contro l’Iran non ha motivi né giustificazioni”, ha detto Putin. Araghchi ha ribadito che l’Iran ritiene illegittimi gli attacchi di Israele e degli USA e sta difendendo in modo legittimo la sua indipendenza.

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Colpita ancora l'emittente pubblica iraniana

Nuovo attacco israeliano contro la tv pubblica dell’Iran (IRIB), secondo notizie di fonte iraniana riprese anche dai canali degli oppositori all’estero. Un missile lanciato oggi risulta aver un edificio di Teheran che ospita strutture tecniche dell’emittente da cui dipendono le trasmissioni dei canali 1 e 5, nonché di Quranic, palinsesto d’informazione religiosa islamica. Esso ospita inoltre nove stazioni radio.

Sarebbe stato preso di mira anche il quartier generale dei Guardiani della rivoluzione e sulla prigione di Evin, dove sono detenuti anche oppositori al regime.

Oggi, 10:40

Esplosioni a Teheran e Karaj

Forti esplosioni sono state udite a Teheran, secondo l’agenzia iraniana Nour, mentre la Fars segnala attacchi israeliani su Karaj, a una quarantina di chilometri dalla capitale. Israele afferma di aver avviato una serie di bombardamenti su obiettivi militari.

Oggi, 10:35

Teheran ha lanciato 15 missili

Secondo le prime valutazioni dell’esercito israeliano, nell’arco di 40 minuti sono stati lanciati 15 missili balistici dall’Iran. Alla popolazione è stato comunicato che può lasciare i rifugi. Finora non ci sono notizie di feriti, afferma il servizio di soccorso Magen David Adom. Almeno un missile non è stato intercettato ed ha colpito in Galilea.

La Compagnia elettrica israeliana ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona. I lanci di missili a raffica verso Israele hanno rivelato un cambiamento nel modello operativo degli iraniani: invece di raffiche concentrate, singoli missili sono stati lanciati a ritmo lento e contro diverse aree contemporaneamente per impegnare i sistemi di difesa su più fronti.

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Nuovo lancio di missili dall'Iran

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Araghchi è arrivato a Mosca

Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato nella tarda serata di ieri a Mosca per colloqui dopo l’attacco statunitense a importanti impianti nucleari, secondo quanto riportato dai media statali iraniani. Previsto un incontro con Vladimir Putin.

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Cosa significa colpire delle strutture dove si arricchisce l’uranio? Parla l'esperta

Una delle questioni aperte dopo l’attacco degli USA in Iran è quello di capire quanto siano stati davvero danneggiati i siti nucleari. Solo nei prossimi giorni si capirà di più. Ma cosa significa colpire delle strutture dove si arricchisce l’uranio? Ci si chiede se ci siano rischi per la salute umana. Il Radiogiornale ne ha parlato con Annalisa Manera, professoressa al Politecnico federale di Zurigo esperta di questioni nucleari: “Il rischio radiologico in realtà è molto limitato perché non si tratta di un impianto nucleare, ma di un impianto di arricchimento dell’uranio. Il problema è dunque più di tossicità chimica, che radiologica”.

01:31

RG 08.00 del 23.06.2025 - Il servizio di Aron Guidotti 

RSI Info 23.06.2025, 08:18

Oggi, 09:49

Khamenei: "La punizione contro Israele continuerà"

La Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la “punizione continuerà” contro Israele. Nella sua prima dichiarazione sui social media dopo gli attacchi statunitensi ai siti nucleari del Paese, Khamenei ha affermato su X: “Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine; deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo ora”. Il post è accompagnato dall’immagine di un teschio in fiamme con la Stella di David sullo sfondo di edifici in fiamme.

Oggi, 09:48

USA, con l'Iran la politica del bastone e della carota

Il presidente americano Donald Trump è tornato a evocare la possibilità di un cambio di regime in Iran, un obiettivo che nelle ore successive agli attacchi di domenica mattina era stato smentito. Ufficialmente Washington tiene aperta la porta del dialogo con Teheran, ma intanto il presidente ha rinviato a domani la sua partenza per il vertice NATO. Il servizio del corrispondente RSI negli USA Andrea Vosti.

01:42

RG 07.00 del 23.06.2025 - Il servizio di Andrea Vosti

RSI Info 23.06.2025, 07:11

Oggi, 09:48

Continuano gli attacchi tra Iran e Israele

Durante la notte sono continuati gli scambi di attacchi missilistici tra Iran e Israele: ieri sera la Forza di difesa israeliana (IDF) ha annunciato di aver lanciato un attacco con 20 caccia contro obiettivi militari di Teheran precisando di aver colpito “siti di stoccaggio e infrastrutture di lancio di missili” diretti contro Israele, “nonché satelliti militari e siti radar utilizzati per la creazione di una valutazione di intelligence aerea a Kermanshah e Hamedan, nell’Iran occidentale”.

Nella notte sirene d’allarme sono risuonate nel centro di Israele, con i cittadini che hanno raggiunto i rifugi. Un missile dall’Iran è stato intercettato.

L’Aeronautica militare israeliana continua i bombardamenti di infrastrutture militari a Kermanshah, nell’Iran occidentale, anche lunedì: lo rende noto l’Esercito su Telegram.

Oggi, 09:47

USA ai cittadini americani nel mondo: "Fate più attenzione"

In un avviso inviato a tutti gli americani nel mondo e pubblicato domenica sul suo sito web, il Dipartimento di Stato USA ha invitato tutti i cittadini statunitensi all’estero a prestare attenzione a causa del conflitto con l’Iran. “Esiste il rischio di manifestazioni contro i cittadini statunitensi e i loro interessi all’estero. Il Dipartimento di Stato consiglia ai cittadini statunitensi di tutto il mondo di prestare maggiore attenzione”, è il monito.