Il Papa si recherà in Terrasanta dal 24 al 26 maggio e, nel corso della visita, si soffermerà anche davanti al Muro del pianto, a Gerusalemme. Seguendo l'esempio dei due predecessori, anche lui lascerà un foglietto tra le pietre, come vuole la tradizione ebraica.
Storica sarà la preghiera ecumenica davanti all'edicola del Santo Sepolcro, luogo centrale del Cristianesimo e particolare importanza rivestiranno i quattro incontri con il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I.
Il Vaticano ha fatto sapere di non temere per la sicurezza del Pontefice, che si muoverà con normali auto chiuse e, in due occasioni, con fuoristrada scoperti. Messe sono previste, tra l'altro, in uno stadio di Amman, la capitale giordana, e nella Piazza della Mangiatoia, a Betlemme, in Palestina.
ANSA/dg