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Guterres su Gaza: “Orrore senza precedenti”

E il patriarca di Gerusalemme, monsignor PIzzaballa, ha invece parlato di “situazione moralmente inaccettabile”- L’OMS nel frattempo denuncia attacchi israeliani contro i suoi locali a Gaza

  • 22 luglio, 06:50
  • 22 luglio, 17:12
Antonio Guterres

Antonio Guterres

  • Keystone
Di: Agenzie/Redazione RSI Info 

Nella Striscia di Gaza “morte e distruzione ha raggiunto un livello senza precedenti”. Sono le parole del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, in una dichiarazione fatta martedì durante una riunione del Consiglio di Sicurezza.

Anche monsignor Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, ha parlato - sempre martedì - della situazione a Gaza, e l’ha definita “moralmente inaccettabile”.

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha ampliato le operazioni a Gaza, prendendo di mira la parte centrale dell’enclave palestinese – ormai ridotta a un cumulo di macerie – e intimando gli abitanti di evacuare l’area. Ieri, 25 Paesi (fa cui la Svizzera) hanno chiesto la fine immediata dell’offensiva di Tel Aviv.

02:12

L'appello: "La guerra a Gaza deve finire"

Telegiornale 21.07.2025, 20:00

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22 luglio, 17:07

Guterres: "Orrore senza precedenti nella storia recente"

Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha condannato “l’orrore” nella Striscia di Gaza, dove morte e distruzione hanno raggiunto un livello “senza precedenti nella storia recente”. ”La malnutrizione sta esplodendo. La carestia bussa a ogni porta” ha dichiarato martedì durante una riunione del Consiglio di Sicurezza.

22 luglio, 13:56

A Gaza "21 bambini morti per malnutrizione" nelle ultime 72 ore

La carenza di cibo nella Striscia di Gaza è sempre più drammatica. “Ventuno bambini sono morti a causa della malnutrizione e della fame in diverse parti della Striscia di Gaza nelle ultime 72 ore”, ha dichiarato martedì Mohammed Abou Salmiya, direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza City. I decessi sarebbero stati registrati, oltre che ad al-Shifa, anche nell’ospedale al-Aqsa Martyrs di Deir al-Balah e nell’ospedale Nasser di Khan Younès.

22 luglio, 12:46

Kallas: “Israele smetta di uccidere i civili”

L’esercito israeliano “deve smettere” di uccidere i civili palestinesi che si riuniscono nei punti di distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza, ha dichiarato martedì il capo della diplomazia dell’Unione europea, Kaja Kallas.

“Ho detto chiaramente che l’esercito israeliano deve smettere di uccidere le persone nei punti di distribuzione degli aiuti umanitari”, ha riportato sul social X la Kallas dopo l’incontro che ha avuto con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar.

22 luglio, 12:14

UNRWA, in due mesi 1'000 uccisi a Gaza mentre cercavano cibo

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) stima che “1’000 persone affamate sono state uccise a Gaza mentre cercavano aiuti alimentari” dalla fine di maggio. La Striscia è un “inferno in terra” con medici che svengono per la fame e la stanchezza, ha ammonito il capo dell’Agenzia, Philippe Lazzarini, citato dai media internazionali.

22 luglio, 11:05

Pizzaballa: "Serve riconciliazione autentica, dolorosa e coraggiosa"

Il Patriarca di Gerusalemme, cardinale Pizzaballa, chiede di porre fine al conflitto a Gaza e di dare priorità al bene comune. In una conferenza stampa, ha invocato la liberazione degli ostaggi e dei dispersi.

“Quando questa guerra sarà finita, avremo un lungo cammino per iniziare il processo di guarigione e riconciliazione tra palestinesi e israeliani”, ha affermato il Patriarca.

Pizzaballa ha sottolineato l’importanza di una “riconciliazione autentica, dolorosa e coraggiosa” per rendere possibile una pace non solo politica, ma anche umana in Terra Santa.

22 luglio, 11:02

Pizzaballa: "Aiuti umanitari sono una questione di vita o di morte"

“Gli aiuti umanitari non sono solo necessari, sono una questione di vita o di morte. Rifiutarli non è un ritardo, ma una condanna. Ogni ora senza cibo, acqua, medicine e riparo causa un profondo danno”. Lo dice il cardinale di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa. “Lo abbiamo visto: uomini che resistono al sole per ore nella speranza di un semplice pasto. Questa è un’umiliazione. È moralmente inaccettabile e ingiustificabile”. “E oggi - aggiunge - alziamo la voce in un appello ai leader di questa regione e del mondo: non può esserci futuro basato sulla prigionia, sullo sfollamento dei palestinesi o sulla vendetta”

22 luglio, 10:56

Pizzaballa: "A Gaza situazione moralmente inaccettabile"

Il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, ha dichiarato martedì al suo ritorno da Gaza che la situazione umanitaria era “moralmente inaccettabile” nel territorio palestinese devastato da più di 21 mesi di guerra.

“Abbiamo visto uomini aspettare per ore sotto il sole nella speranza di un semplice pasto”, ha dichiarato Monsignor Pizzaballa, la più alta autorità cattolica in Terra Santa, dopo il suo ritorno da una visita nella Striscia di Gaza. “Questo è moralmente inaccettabile e ingiustificabile”, ha detto, precisando che la Chiesa e “tutta la comunità cristiana non li abbandoneranno mai”.

22 luglio, 09:11

IDF, morto un soldato nel sud di Gaza

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che un suo soldato è morto ieri a causa di un’esplosione nel sud della Striscia di Gaza, riporta il Times of Israel.

Si tratta del sergente maggiore Amit Cohen, 19 anni, del 13mo battaglione della Brigata Golani. Secondo un’indagine preliminare, Cohen è stato ucciso dall’esplosione di munizioni israeliane all’interno di un edificio a Khan Younis.

22 luglio, 08:32

La Francia: "Fate entrare la stampa a Gaza"

La Francia chiede che “la stampa libera e indipendente possa accedere a Gaza per mostrare” ciò che sta accadendo nel territorio a rischio di carestia dopo 21 mesi di guerra, ha dichiarato martedì il ministro francese degli Affari Esteri Jean-Noël Barrot.

“Speriamo di poter far uscire alcuni collaboratori di giornalisti nelle prossime settimane”, ha aggiunto il ministro su France Inter, interrogato sul caso di diversi collaboratori dell’AFP sul posto che si trovano in “una situazione terribile” secondo la direzione dell’agenzia.

22 luglio, 06:50

L’esercito israeliano sostiene di aver intercettato un missile yemenita

L’esercito israeliano ha dichiarato martedì di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen. Il giorno prima aveva condotto attacchi distruttivi contro un porto controllato dai ribelli Houthi.

“A seguito delle sirene che hanno recentemente suonato in diverse aree in Israele, è stato intercettato un missile lanciato dallo Yemen”, ha dichiarato l’esercito israeliano sul suo account Telegram.

22 luglio, 06:50

12 palestinesi uccisi in una tendopoli

Almeno 12 palestinesi sono rimasti uccisi e altri feriti dopo che un carro armato ha sparato contro una tendopoli nella parte occidentale di Gaza City, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie di Gaza martedì mattina. Nessun commento, per ora, da parte dell’esercito israeliano.

22 luglio, 06:50

OMS: “Attacchi contro di noi a Gaza”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha denunciato egli “attacchi” contro la residenza del suo personale e il suo principale magazzino nella città di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza, colpita dall’esercito israeliano. Diverse persone sono state arrestate.

“La residenza del personale dell’OMS a Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza, è stata attaccata tre volte oggi, così come il suo principale magazzino”, ha allertato Tedros Adhanom Ghebreyesus, capo dell’agenzia sanitaria dell’ONU, sul social network X.

“Militari israeliani sono entrati nei locali, costringendo donne e bambini a evacuare a piedi verso Al-Mawassi”, nel sud di Gaza, ha detto. “Il personale maschile e i membri delle loro famiglie sono stati ammanettati, spogliati, interrogati sul posto e controllati sotto la minaccia delle armi”.

Due dipendenti dell’OMS e due membri delle loro famiglie sono stati arrestati, ha aggiunto Tedros. Tre di loro sono stati successivamente rilasciati e un “dipendente rimane in detenzione”.