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Trump: “Khamenei è un bersaglio facile”

L’avvertimento del presidente USA alla Guida Suprema: “Non vogliamo eliminarlo. Almeno non per ora” - Lo Stato ebraico afferma di aver ucciso il nuovo capo dell’esercito di Teheran

  • Ieri, 06:14
  • Ieri, 20:23
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Una donna iraniana con l'immagine della Guida Suprema

  • Keystone
Di: Redazione RSI Info/Agenzie 

Sono continuati per la quinta notte consecutiva i bombardamenti incrociati tra Israele e Iran. Teheran ha annunciato attacchi ininterrotti di droni e missili balistici fino all’alba di oggi, martedì, dopo che, ieri, l’aviazione israeliana aveva colpito, tra altri obiettivi, anche la TV di Stato della Repubblica Islamica.

00:18

TV iraniana colpita dai missili israeliani, la presentatrice fugge

RSI Info 16.06.2025, 18:08

L’allarme antiaereo è scattato a più riprese, nella notte, a Tel Aviv e in altre zone d’Israele e diverse esplosioni sono state registrate nel centro del Paese. Secondo le autorità israeliane, da venerdì, la rappresaglia iraniana ha ucciso almeno 24 persone in Israele, ferendone più di 600. 224, in maggioranza civili, le vittime iraniane delle centinaia di attacchi israeliani che hanno colpito siti militari e nucleari e persone chiave dell’esercito e della ricerca atomica nella Repubblica Islamica. Più di 1’200 i feriti.

Attacchi suoi due fronti sono proseguiti anche durante la giornata, con esplosioni a Isfahan nel pomeriggio e il lancio di una nuova salva di missili iraniani che ha fatto risuonare le sirene di allarme a Tel Aviv. Lo Stato ebraico ha annunciato l’uccisione di Ali Shadmani, il capo i Stato maggiore dell’esercito iraniano.

01:57

Iran, ucciso il nuovo capo delle forze armate

Telegiornale 17.06.2025, 12:30

La cronaca degli scorsi giorni:

02:28

Notiziario 06.00 del 17.06.2025

RSI Info 17.06.2025, 06:19

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Ieri, 21:47

Trump chiede all'Iran una "capitolazione incondizionata"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è incontrato martedì con la sua squadra di sicurezza nazionale. Secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, la riunione si è tenuta nella Situation Room, il centro altamente sicuro presso la sede del governo statunitense a Washington. Sempre martedì Trump ha invitato l’Iran a una “capitolazione incondizionata”.

L’esercito americano sostiene Israele nella sua difesa. Finora, tuttavia, il governo statunitense ha sottolineato di non prendere parte ai combattimenti. Se gli Stati Uniti decidessero di partecipare attivamente alla guerra, si raggiungerebbe un nuovo drammatico livello di escalation.


Ieri, 21:38

Russia e Turchia contro Israele: "Spinge il mondo verso un disastro"

Gli attacchi di Israele sulle strutture del programma nucleare pacifico dell’Iran sono illegali e spingono il mondo verso un disastro atomico. Lo ha affermato martedì il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass.

Critiche sono giunte anche dalla Turchia, con il presidente Recep Tayyip Erdogan che ha condannato con forza l’attacco israeliano all’Iran. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dimostrato ancora una volta di rappresentare la “più grande minaccia per la sicurezza della regione”, ha dichiarato Erdogan, citato dall’ufficio presidenziale turco. Da parte sua, continuerà a impegnarsi per porre fine alla spirale di violenza.

Ieri, 19:18

Trump su Khamenei: "È un bersaglio facile. Non lo elimineremo, almeno non per ora"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato indirettamente la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei. “Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto ‘Leader Supremo’”, ha scritto Trump sulla piattaforma social Truth. “ È un bersaglio facile, ma è al sicuro lì. Non abbiamo intenzione di eliminarlo (uccidere!), almeno non per ora”.

Trump ha messo in guardia l’Iran dal lanciare missili contro civili o soldati statunitensi e ha avvertito: “La nostra pazienza sta finendo”. In un altro post, Trump ha scritto - probabilmente rivolto all’Iran - in lettere maiuscole: “Resa incondizionata!”.

Ieri, 18:20

Il DFAE ha evacuato in parte la sua ambasciata a Teheran

Cinque diplomatici attivi a Teheran sono stati evacuati via terra martedì con le rispettive famiglie, ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) alla RTS.

“Il DFAE ha deciso di concentrare le sue attività a Teheran sulle questioni diplomatiche. Il personale svizzero che non è attivo su questo fronte ha lasciato l’Iran via terra”, ha dichiarato il responsabile della comunicazione del Dipartimento, Nicolas Bideau.

L’ambasciatrice Nadine Olivieri è ancora a Teheran, assieme ad altri sei diplomatici. “È lei a guidare la diplomazia svizzera in Iran. Attualmente, nell’ambito del nostro mandato di protezione degli interessi americani in Iran, il canale svizzero è attivo per entrambe le parti e in entrambe le direzioni”, ha aggiunto.

Ieri, 17:35

Trump smentisce gli 007 americani: "L'Iran era vicino all'atomica"

Per Israele l’Iran era a un passo dall’arma atomica. Secondo gli 007 americani, invece, ci sarebbero voluti almeno tre anni per poterne produrre una. Il presidente statunitense Donald Trump, incalzato sulla questione, la vede invece differentemente: martedì ha detto di ritenere l’Iran “molto vicino” all’atomica.

Ieri, 16:15

Ancora attacchi sui due fronti

Le ostilità proseguono senza sosta: esplosioni sono state udite a Isfahan, in Iran, mentre Israele annuncia il lancio da parte iraniana di un’altra salva di missili. Le sirene di allarme sono risuonate nuovamente a Tel Aviv e in numerose altre aree del Paese. Dopo circa 15 minuti la popolazione è stata autorizzata a lasciare i rifugi.

Ieri, 15:49

"In Iran oltre 450 morti, almeno la metà erano civili"

Sono più di 450 le persone uccise in Iran nei raid israeliani a 5 giorni dall’inizio dell’attacco. Lo riferisce la BBC citando i calcoli di Human Rights Activists in Iran (HRANA), un’organizzazione non governativa iraniana impegnata per i diritti umani. L’ONG ha ricostruito l’identità di almeno 224 civili fra i morti e di altri 188 tra i feriti. A questi vanno aggiunti 109 uccisi e 123 feriti individuati come militari e ancora 119 morti e 335 feriti non identificati. Il totale certificato provvisorio ammonta così ad almeno 452 morti e quasi 650 feriti. Il bilancio ufficiale è fermo a 224 morti ma non è stato aggiornata da lunedì.

Ieri, 15:43

Dall'Iran 400 missili verso Israele

Secondo fonti militari israeliane, l’Iran ha lanciato su Israele da venerdì 400 missili e centinaia di droni. Sul territorio dello Stato ebraico ci sono stati almeno 35 impatti. L’intensità degli attacchi sarebbe in calo, per effetto della distruzione di razzi e rampe di lancio in Iran, portata avanti dall’aviazione di Tel Aviv.

Ieri, 15:41

Sfollati centinaia di stranieri

Oltre 700 stranieri (statunitensi, russi, tedeschi, cinesi, spagnoli, italiani,...) hanno potuto lasciare l’Iran attraverso le frontiere terrestri con Armenia e Azerbaigian, da dove hanno proseguito o proseguiranno il viaggio in aereo. Lo hanno fatto sapere Erevan e Baku. Quest’ultima, per l’occasione , ha riaperto i confini stradali che erano chiusi dalla pandemia di Covid-19.

Ieri, 14:57

Prove di impatti a Natanz

“Sulla base di analisi continue di immagini satellitari ad alta risoluzione raccolte dopo gli attacchi di venerdì” sull’Iran, “l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha individuato ulteriori elementi che indicano impatti diretti sulle sale di arricchimento sotterranee di Natanz”. Lo riferisce la stessa AIEA su X, aggiungendo che non c’è “nessun cambiamento da segnalare a Isfahan e Fordow”.

Ieri, 14:45

La Cina è “profondamente preoccupata” per l’azione militare di Israele contro l’Iran

Durante un incontro ad Astana con il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev, il presidente cinese Xi Jinping ha espresso forte preoccupazione per l’escalation militare in Medio Oriente. Xi ha ribadito l’opposizione della Cina a qualsiasi atto che violi la sovranità, la sicurezza e l’integrità territoriale degli Stati.

“Il conflitto militare non è una soluzione ai problemi”, ha dichiarato Xi, secondo quanto riportato dalla CCTV. “L’escalation della situazione regionale non è nell’interesse comune della comunità internazionale. Tutte le parti dovrebbero promuovere la distensione il prima possibile.”

Ieri, 13:49

Per il Cremlino si tratta di "escalation galoppante"

La situazione dello scontro Iran-Israele “è allarmante” e si avvia verso una “escalation galoppante”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, commentando le dichiarazioni del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu sulla possibilità di uccidere la Guida iraniana Ali Khamenei e quelle del presidente americano Donald Trump che ha invitato i cittadini iraniani a lasciare Teheran.“Il livello di imprevedibilità è assoluto”, ha sottolineato il portavoce, citato dalla Tass, rivolgendo un appello alle parti alla “massima moderazione” e affermando che Israele è riluttante ad accettare una soluzione negoziata.

Ieri, 11:59

Hackerata banca iraniana

Gli hacker di un gruppo che si fa chiamare Predatory Sparrow ha rivendicato poco prima delle 12.00 di oggi, martedì, il cyberattacco che risulta aver paralizzato le operazioni di Bank Sepah, istituto di credito pubblico fra i più antichi dell’Iran. Lo riporta Iran International, sito vicino ad ambienti dell’opposizione iraniana all’estero, accreditando la banca in questione di legami con il corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica.

Ieri, 11:52

Abbattuto F-35 israeliano

L’Iran ha annunciato di aver “abbattuto con successo” un caccia F-35 israeliano a Tabriz, nel nordovest del Paese, a un centinaio di chilometri dal confine con la Turchia. Lo ha affermato Majid Farshi, direttore generale della gestione delle crisi della provincia dove si trova Tabriz (Azerbaigian orientale), riferisce l’agenzia IRNA, aggiungendo che anche due droni da combattimento erano stati precedentemente abbattuti nella stessa zona.

Ieri, 11:14

L'Iran ha colpito il quartier generale del Mossad

L’Iran ha colpito con un attacco missilistico il quartier generale del Mossad, l’agenzia di intelligence israeliana, vicino a Tel Aviv. Lo scrive la Tass che cita l’agenzia di stampa iraniana Tasnim. Da parte sua il portavoce dell’esercito israeliano (Idf), Effi Deferin, ha dichiarato che tra la notte scorsa e questa mattinata l’Iran ha lanciato circa 30 missili contro Israele, la maggior parte dei quali è stata intercettata.

Ieri, 10:53

La testimonianza del nostro inviato: “Persone nei rifugi, è anche una guerra di nervi”

Quella che si sta combattendo tra Israele e Iran è anche una guerra di nervi che sta obbligando milioni di persone a spostarsi continuamente nei rifugi: nelle ultime ore, infatti, testimonia il nostro inviato in Israele Emiliano Bos, ora a Tel Aviv. “L’allarme qui ha suonato tre volte in una notte, mentre nel nord del Paese cinque volte”, spiega.

00:51

La testimonianza del nostro inviato: “È anche una guerra di nervi”

RSI Info 17.06.2025, 10:52

Ieri, 10:17

Iran afferma di aver distrutto obiettivi strategici israeliani

L’Iran ha affermato di aver distrutto “obiettivi strategici” in Israele utilizzando droni. “Vari tipi di droni d’attacco, dotati di capacità di distruzione e puntamento precise, hanno distrutto posizioni strategiche del regime sionista a Tel Aviv e Haifa”, nel nord di Israele, ha dichiarato il generale Kioumars Heidari, comandante delle forze terrestri dell’esercito, citato dalla televisione di Stato.

Ieri, 09:09

Ucciso capo di Stato maggiore iraniano

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato oggi (martedì) di aver eliminato nei suoi attacchi il capo dello Stato maggiore iraniano Ali Shadmani, in carica da appena quattro giorni dopo l’uccisione del suo predecessore. “Durante la notte, l’Aeronautica militare israeliana, avvalendosi di precise informazioni d’intelligence ricevute dal Direttorato Intelligence dell’Idf e cogliendo un’opportunità improvvisa, ha colpito un centro di comando operativo nel cuore di Teheran, eliminando Ali Shadmani, capo di Stato maggiore in tempo di guerra, il più alto comandante militare iraniano e il braccio destro del Leader Supremo Ali Khamenei”, ha affermato nel comunicato l’Idf. “Shadmani ricopriva il doppio incarico di Capo di Stato maggiore in tempo di guerra e comandante del Comando d’emergenza delle Forze armate iraniane. Aveva autorità sia sul corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC) sia sull’esercito regolare”, ha proseguito.

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Il generale Ali Shadmani

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Ieri, 08:05

Forti esplosioni anche a Tel Aviv

Forti esplosioni sono in corso, poco dopo le 08.00 di oggi, martedì, nel centro di Tel Aviv, come sta constatando i corrispondente dell’agenzia italiana ANSA sul posto. Poco prima le autorità hanno inviato un allarme aereo sui cellulari dei cittadini avvertendo la popolazione del lancio di missili dall’Iran. L’Esercito ha reso noto che il sistema di difesa è stato attivato. Le sirene stanno suonando a Tel Aviv e in numerose altre aree del Paese.

Ieri, 07:48

Diverse esplosioni a Teheran

Diverse esplosioni sono state udite nella notte (su oggi, martedì) a Teheran, accompagnate da un intenso fuoco di difesa aerea, riportano media iraniani e internazionali. In precedenza i media statali iraniani avevano riferito che i sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati “ad alto livello” a Teheran.

Intanto tre soccorritori della Mezzaluna Rossa iraniana sono rimasti uccisi a Teheran da un attacco israeliano mentre erano al lavoro, ha riferito la stessa organizzazione. “Questo episodio non è solo un crimine contro il diritto internazionale umanitario, ma anche un chiaro attacco all’umanità e alla moralità”, ha dichiarato la Mezzaluna Rossa in un comunicato, aggiungendo che i suoi tre dipendenti stavano assistendo i feriti nel quartiere di Shahid Bagheri, nella zona nord-occidentale di Teheran.

Ieri, 07:26

Donald Trump auspica incontro con gli iraniani

Il presidente Donald Trump ha ordinato ai membri del suo team di tentare un incontro con i funzionari iraniani il più rapidamente possibile, mentre lavora urgentemente per determinare se Teheran intenda seriamente usare la diplomazia per risolvere il conflitto con Israele. Lo riporta la CNN citando una fonte vicina al dossier e un funzionario statunitense. Quest’ultimo ha riferito che, sebbene non sia stato ancora raggiunto alcun accordo, Israele e Iran si stanno muovendo nella giusta direzione.

Da quando Israele ha lanciato la sua prima ondata di missili la scorsa settimana, il presidente USA ha pubblicamente sostenuto che l’Iran dovrebbe sedersi al tavolo delle trattative per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti, mentre in privato ha esortato il suo team a mantenere aperte le linee di comunicazione con gli iraniani e i loro intermediari.

Ieri, 06:39

La situazione in Iran nella testimonianza dell'ex direttore di Iran Daily

Ieri, 06:32

Iran pronto a riprendere colloqui

Funzionari iraniani hanno dichiarato ai mediatori di essere disponibili a riprendere i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti, ma prima vogliono che Israele interrompa i suoi attacchi: lo riporta il Washington Post citando due funzionari informati sul dossier. La posizione di Teheran, ha affermato uno dei funzionari, è che “non abbiamo mai lasciato il tavolo delle trattative, ma nessun negoziato può essere portato avanti mentre siamo sotto attacco”.

Ieri, 06:29

Attaccato sito nucleare iraniano

Le difese aeree sono state attivate a Natanz, nell’Iran centrale, sede di un importante impianto nucleare già preso di mira da Israele fin dall’inizio dei suoi attacchi. Lo riferisce la BBC. Natanz si trova a circa 225 chilometri a sud della capitale Teheran.

Ieri, 06:27

Paesi arabi condannano raid israeliani

In una dichiarazione congiunta 21 Paesi arabi hanno condannato gli attacchi israeliani contro l’Iran e chiedono una de-escalation regionale, il disarmo nucleare e il rispetto del diritto internazionale. Lo riferisce - come riporta Anadolu - l’agenzia di stampa ufficiale egiziana Mena. L’iniziativa include Turchia, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Pakistan, Bahrein, Brunei, Ciad, Gambia, Algeria, Comore, Gibuti, Arabia Saudita, Sudan, Somalia, Iraq, Oman, Qatar, Kuwait, Libia, Egitto e Mauritania. La dichiarazione congiunta - sottoscritta dai ministeri degli Esteri - sottolinea la necessità di rispettare la sovranità nazionale, l’integrità territoriale e i principi di buon vicinato e chiede una risoluzione pacifica delle controversie.

Ieri, 06:22

Iran all'ONU, USA corresponsabili

“Le forze statunitensi hanno sostenuto l’aggressione israeliana. Senza le armi, l’intelligence e il sostegno politico USA, questo attacco non sarebbe potuto avvenire. L’America sarà corresponsabile di questo atto illecito, un’aggressione avvenuta proprio mentre il sesto round di negoziati sul nucleare stava per riprendere a Muscat”. Lo ha detto l’ambasciatore dell’Iran all’ONU Amir-Saeid Iravani.

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