Mondo

Kiev: la responsabile di Amnesty si è dimessa

Polemiche dopo il rapporto sui rischi per i civili in Ucraina: "Favorita la propaganda russa"

  • 6 agosto 2022, 09:39
  • 23 giugno, 19:59
  • UCRAINA
  • INFO

Notiziario ore 10, 06.08.2022

Di: redmm

Oksana Pokalchuk, a capo di Amnesty International Ucraina, si è dimessa venerdì dopo il rapporto di pochi giorni fa in cui l'Ong accusa le forze ucraine di aver messo in pericolo la popolazione civile collocando basi e usando armamenti nei centri abitati anche in scuole e ospedali, violando così il diritto internazionale umanitario. Pokalchuk, citata dal giornale The Kyiv Independent, ha affermato che "non c'è stata una reazione adeguata della leadership dell'organizzazione all'opposizione ai contenuti del rapporto da parte dell'ufficio ucraino di Amnesty".

Intervista a Amnesty Ucraina

Telegiornale 22:00 di martedì 05.07.2022

  • 05.07.2022
  • 20:00

Secondo Pokalchuk, il rapporto avrebbe dovuto almeno indagare su entrambe le parti e tenere conto della posizione del ministero della Difesa ucraino. È vero, ha sottolineato Pokalchuk, che i rappresentanti di Amnesty International alla fine hanno chiesto una risposta al ministero della Difesa di Kiev, ma lo hanno fatto concedendo un tempo insufficiente per l'esposizione del suo punto di vista. "Di conseguenza, senza volerlo, l'organizzazione ha creato materiale che suonava come supporto per le narrazioni russe. Cercando di proteggere i civili, questa ricerca è diventata invece uno strumento di propaganda russa", ha aggiunto Pokalchuk.

Ucraina, Amnesty denucia le forze di Kiev

Telegiornale 22:00 di giovedì 04.08.2022

  • 04.08.2022
  • 20:00
  • UCRAINA
  • INFO

Ti potrebbe interessare