Dopo l’arrivo in Israele dei primi sette ostaggi, Hamas ha consegnato alla Croce Rossa altri 13 prigionieri israeliani, completando così il rilascio previsto nella prima fase dell’accordo. Il gruppo di ostaggi è stato preso in carico nel sud della Striscia di Gaza ed è stato trasferito in Israele per ricevere cure e riabbracciare i propri cari. Dopo 738 giorni, il movimento islamico non trattiene più nessun israeliano ancora in vita.
In serata, invece, i capi di Stato di Stati Uniti, Egitto, Qatar e Turchia hanno firmato al Sharm el Sheikh una dichiarazione congiunta che mira a consolidare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
RG 12.30 del 13.10.2025 La diretta di Naima Chicherio
RSI Info 13.10.2025, 12:37
Contenuto audio
L’operazione di rilascio degli ostaggi, supervisionata dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, si inserisce nel piano di pace mediato dagli Stati Uniti, che ha portato anche alla liberazione di quasi 2’000 detenuti palestinesi, accolti da una folla festante in particolare in Cisgiordania.
Nel frattempo, il presidente statunitense Donald Trump è atterrato a Tel Aviv per una visita lampo. Dopo un discorso alla Knesset e un incontro con le famiglie degli ostaggi, si recherà in Egitto per partecipare al vertice di pace a Sharm el-Sheikh.

In Israele conto alla rovescia per il rilascio degli ostaggi
Telegiornale 12.10.2025, 20:00