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Nella Striscia di Gaza è scattata la tregua

Il governo israeliano ha approvato nella notte il piano per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi - Alle 11 di venerdì la misura è entrata in vigore, ha annunciato l’esercito

  • 10 ottobre, 06:27
  • 10 ottobre, 22:54
Cittadini palestinesi che con l'entrata in vigore del cessate il fuoco tornano al nord della Striscia di Gaza

Cittadini palestinesi che con l'entrata in vigore del cessate il fuoco tornano al nord della Striscia di Gaza

  • Reuters
Di: Redazione RSI Info 

L’intesa raggiunta tra i negoziatori sul piano per Gaza presentato da Donald Trump è stata ufficialmente ratificata, nella notte tra giovedì e venerdì, dal governo israeliano. Nella Striscia di Gaza è dunque potuto scattare - alle 11 (ora svizzera), ha annunciato l’esercito, il cessate il fuoco, come prevede il documento siglato in Egitto. La prima fase del piano culminerà nella liberazione degli ostaggi.

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02:12

Israele e Hamas firmano l'accordo

Telegiornale 09.10.2025, 20:00

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11 ottobre, 09:42

Diciannove palestinesi uccisi nonostante la tregua

I corpi di 155 palestinesi uccisi negli attacchi israeliani sono stati trasportati negli ospedali della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, inclusi 135 i cui corpi sono stati recuperati da sotto le macerie, secondo quanto riportato da fonti mediche dopo la mezzanotte. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa.

Le fonti hanno affermato che 19 palestinesi sono stati uccisi nei continui attacchi aerei israeliani in tutta la Striscia, nonostante l’annunciato accordo di cessate il fuoco, mentre una persona è deceduta per le ferite riportate in un precedente attacco.

11 ottobre, 09:07

Trump parlerà alla Knesset

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato alla Casa Bianca che parlerà alla Knesset, il Parlamento israeliano, dopo l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Il presidente del Legislativo ha confermato l’invito.

11 ottobre, 09:03

Militari statunitensi in arrivo

Durante la notte, “truppe statunitensi hanno iniziato ad arrivare in Israele come parte di una forza che contribuirà a supervisionare il cessate il fuoco a Gaza”: lo scrive ABC News citando due funzionari. La squadra, di 200 unità, arriverà nel fine settimana dagli Stati Uniti e da altre basi in Medio Oriente. L’ammiraglio Brad Cooper, capo del comando centrale delle forze armate statunitensi, è arrivato ieri in Israele. Secondo le fonti, l’esercito americano istituirà una task force multinazionale, denominata, che probabilmente includerà anche militari di Egitto, Qatar, Turchia ed Emirati. Un alto funzionario ha detto che “nessuna forza statunitense entrerà a Gaza”.

La task force sarà guidata dal Comando centrale Usa (Centcom) con sede nella regione e avrà lo scopo di supervisionare l’avanzamento dell’accordo di cessate il fuoco e di contribuire al coordinamento degli aiuti umanitari.

11 ottobre, 08:58

Attacchi israeliani sul Libano

Il presidente libanese Joseph Aoun ha denunciato sabato un attacco notturno israeliano contro “installazioni civili” nel sud del Paese, che hanno causato un morto e sette feriti. “Ancora una volta il Libano è vittima di un’odiosa aggressione israeliana”, ancora più grave perché avviene “dopo il cessate il fuoco a Gaza”. Tel Aviv afferma di aver colpito infrastrutture di Hezbollah.

10 ottobre, 20:20

Previsto un vertice tra Trump e leader mondiali in Egitto

Donald Trump ha in programma un vertice su Gaza in Egitto la prossima settimana con i leader mondiali. Lo riporta la piattaforma online Axios, citando alcune fonti secondo le quali al vertice ci saranno i leader di Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Turchia, Arabia Saudita, Pakistan e Indonesia. Al momento non è prevista la partecipazione del premier israeliano Benjamin Netanyahu.

10 ottobre, 20:15

"Il Consiglio di sicurezza dell'ONU deve sostenere il piano per Gaza"

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite “deve dare il suo pieno sostegno al piano per Gaza”, hanno dichiarato i leader di Germania, Regno Unito e Francia in una dichiarazione congiunta.

Nel comunicato è stato reso “omaggio alla leadership del presidente Trump” e “agli sforzi diplomatici dei mediatori” di Egitto, Qatar e Turchia per raggiungere l’accordo.

Berlino, Londra e Parigi si sono inoltre impegnate “a sostenere un consistente pacchetto di aiuti umanitari attraverso le agenzie delle Nazioni Unite”.

10 ottobre, 17:55

Via libera da Israele a aiuti umanitari

Israele ha dato il via libera alle autorità delle Nazioni Unite per iniziare a consegnare aiuti a Gaza a partire da domenica. Lo scrive l’agenzia AP citando un funzionario dell’ONU. Gli aiuti includeranno le 170’000 tonnellate che sono già state posizionate in Paesi vicini come Giordania ed Egitto, mentre i funzionari umanitari attendevano il permesso delle forze israeliane per riprendere le loro attività. Negli ultimi mesi, l’ONU e i suoi partner umanitari sono stati in grado di consegnare solo il 20% degli aiuti necessari per affrontare la grave situazione nella Gaza, secondo il responsabile umanitario dell’ONU Tom Fletcher.

10 ottobre, 14:09

Netanyahu: "Hamas ha ceduto solo con la spada alla gola"

“Non è vero che questo accordo si poteva raggiungere prima”. Lo ha detto Benjamin Netanyahu in una dichiarazione in ebraico ai media. “Hamas - ha continuato il premier israeliano - non ha mai acconsentito a liberare tutti gli ostaggi con l’IDF ancora così profondamente dentro la Striscia”.

Il movimento islamista “ha accettato l’accordo solo quando ha sentito la spada alla gola. E la spada è ancora lì”. A tal proposito il primo ministro ha detto che Israele sta “stringendo Hamas da ogni lato in vista delle prossime fasi del piano, che prevede il suo disarmo completo e la smilitarizzazione di Gaza. Se ciò sarà raggiunto in modo pacifico, tanto meglio. Se no, sarà raggiunto con la forza”.

10 ottobre, 12:17

CICR: "L'accordo deve segnare una svolta"

“L’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hamas deve segnare in svolta in due anni di inimmaginabile orrore”. È quanto afferma Mirjana Spoljaric, presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), sottolineando che si tratta di un’opportunità “per salvare vite e alleviare sofferenze”.

In un post su X, il CICR dichiara che fornirà il suo aiuto nel riunire le famiglie con gli ostaggi israeliani e i detenuti palestinesi che saranno liberati nell’ambito dell’intesa.

10 ottobre, 11:58

Gli sfollati che tornano nel nord della Striscia di Gaza

Le immagini diffuse venerdì dall’agenzia Reuters mostrano migliaia di persone che, con l’entrata in vigore del cessate il fuoco, dal sud della Striscia di Gaza si dirigono verso il nord, dove erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni.

Abitanti di Gaza che, seguendo la costa, tornano verso il nord della Striscia

Abitanti di Gaza che, seguendo la costa, tornano verso il nord della Striscia

  • Reuters
10 ottobre, 11:32

Alle 11 cessate il fuoco ufficialmente decretato dall'IDF

L’esercito israeliano ha annunciato che il cessate il fuoco a Gaza è in vigore dalle 11, ora svizzera, di venerdì. Il portavoce dell’IDF ha affermato che è “altamente pericoloso” avvicinarsi all’area di valico di Rafah e al corridoio Philadelphia.

10 ottobre, 11:01

La Turchia pronta a garantire la pace a Gaza

Le forze armate turche sono “pronte ad assumere qualsiasi missione loro assegnata” nel contesto del mantenimento della pace a Gaza, ha annunciato venerdì una fonte del Ministero della Difesa.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato ieri che il suo Paese desidera partecipare a qualsiasi meccanismo responsabile dell’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza.

Anche il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha dichiarato ieri sera a Parigi che “un team composto da Stati Uniti, Egitto, Turchia e Qatar svolgerà il ruolo di facilitatore, incaricato di garantire l’applicazione dei dettagli dell’accordo e ne discuterà con le due parti”, Israele e il movimento palestinese Hamas.

10 ottobre, 09:38

Israele avvia il ritiro delle truppe

Durante la notte e nel corso della mattinata, le forze armate israeliane (Idf) hanno iniziato a ritirare le truppe nella Striscia di Gaza, secondo le linee di schieramento concordate, come parte dell’’intesa raggiunta con Hamas. Lo ha riferito il Times of Israel.

Alcune forze vengono completamente ritirate da Gaza, mentre altre resteranno posizionate lungo le linee di schieramento. L’Idf prevede che l’operazione sarà completata entro stasera, quindi entro le 24 ore dalla ratifica ufficiale dell’accordo da parte del governo israeliano.

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Striscia di Gaza, le operazioni per il riposizionamento delle truppe israeliane

RSI Info 10.10.2025, 12:20

  • Idf
10 ottobre, 08:33

Dalla Germania 29 milioni di euro per gli aiuti umanitari

“Una buona notizia per le popolazioni del Medio Oriente e non solo: dopo più di due anni di guerra a Gaza, è stato concordato un cessate il fuoco”. Sono le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz in seguito all’approvazione, anche da parte del governo israeliano, della prima fase del piano per la pace nella Striscia di Gaza. Ora - continua in un post pubblicato su X - “ci vuole un’attuazione rapida”.

E ha scritto che “la Germania continuerà a fare la sua parte: forniamo 29 milioni di euro per gli aiuti umanitari, inviteremo l’Egitto a una conferenza per la ricostruzione di Gaza e siamo pronti ad assumerci responsabilità nel consiglio di pace proposto dal presidente Trump”.

10 ottobre, 07:46

Cosa prevede la prima fase del piano di pace?

1. Nella Striscia di Gaza scatta un cessate il fuoco.

2. Le truppe dell’esercito israeliano si ritirano lungo una linea che garantirà loro il controllo sul 53% della Striscia di Gaza.

3. Inizierà quindi il rilascio degli ostaggi israeliani che si trovano ancora nella Striscia di Gaza. Seguirà poi la liberazione, da parte di Israele, di detenuti palestinesi.

4. Washington trasferisce in Israele fino a 200 soldati statunitensi per coordinare una forza multinazionale che monitorerà il cessate il fuoco.

10 ottobre, 07:16

Il cessate il fuoco a Gaza: la corrispondenza di Michele Giorgio

03:44

Radiogiornale delle 07.00 del 10.10.2025: La corrispondenza di Michele Giorgio sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza

RSI Info 10.10.2025, 07:00

10 ottobre, 06:57

L'invito del Parlamento israeliano a Trump

Il presidente statunitense Donald Trump è stato ufficialmente invitato a rivolgersi alla Knesset. L’invito è giunto dal presidente del Parlamento israeliano, Amir Ohana: il discorso di Trump rappresenterebbe un gesto significativo di “eterna gratitudine per la sua impareggiabile leadership e per l’indissolubile alleanza” tra i due Paesi, come si legge in un suo post su X. “Israele aspetta il presidente della pace” ha scritto ancora Ohana. Trump è “il più grande amico e alleato della nazione ebraica nella storia moderna”.

10 ottobre, 06:47

Truppe statunitensi per garantire il cessate il fuoco

Gli Stati Uniti intendono schierare duecento soldati per garantire il rispetto del cessate il fuoco fra Israele e Hamas. Lo ha reso noto la Casa Bianca, spiegando che l’obiettivo è di istituire un centro di controllo congiunto che coinvolgerà anche forze da Egitto, Qatar, Turchia e probabilmente dagli Emirati Arabi Uniti. I soldati non saranno comunque schierati nella Striscia di Gaza. L’ubicazione esatta è ancora in fase di definizione.