Taiwan: prove di forza cinesi

Sono 91 gli aerei e dodici le navi da guerra cinesi rilevati dalle forze armate di Taiwan intorno all'isola nelle ultime 24 ore.

Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Taipei, nel terzo e ultimo giorno di "manovre congiunte per affilare la spada" annunciate sabato dal Comando del teatro orientale dell'esercito cinese. Non meno di 35 aerei hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e raggiunto l'area di identificazione di difesa aerea a sud-ovest e sud-est dell’isola, inclusi velivoli J-15, che segnalano per la prima volta l'attività della portaerei Shandong.

Intanto lunedì la Cina ha dichiarato che "l'indipendenza e la pace di Taiwan" sono scenari "che si escludono a vicenda". Lo ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin, secondo il quale "le esercitazioni congiunte per affilare la spada" dell'esercito cinese sono cominciate sabato e si dovrebbero concludere stamane.

Tali manovre che puntano a "circondare l'isola" sono secondo la Cina "un severo monito per le forze secessioniste di Taiwan e la loro collusione con forze esterne", nonché vanno considerate "azioni necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale". Pechino valuta Taipei parte "inalienabile" del suo territorio.

Sul finire della mattinata (ora svizzera), l'esercito cinese ha infine dichiarato concluse le manovre militari, "completate con successo". L'esercito ha "testato a fondo la sua capacità di combattimento congiunto" "in condizioni reali", si legge in un messaggio pubblicato sui social network.