Le imprese non potranno più annunciare lavoro ridotto motivandolo con l'apprezzamento del franco poiché, come si legge nella nota pubblicata giovedì dalla Segreteria di Stato dell'economia, le relative direttive saranno abrogate il 31 agosto.
La situazione non è più la stessa di quando, a inizio 2015, fu revocato il tasso minimo di cambio con l'euro e infatti le richieste per poter adottare la misura sono nettamente diminuite, si ricorda nel comunicato.
In termini reali, il tasso di cambio è tornato al livello precedente al dicembre 2014 e le attuali fluttuazioni dei corsi rientrano tra i normali rischi aziendali.
ATS/dg