Il Ministero pubblico della Confederazione potrebbe aprire un procedimento penale contro un presunto agente russo sospettato di aver tentato di procurarsi armi e sostanze pericolose in Svizzera prima del vertice di pace sull’Ucraina che si è svolto al Bürgenstock (canton Nidvaldo).
La Basler Zeitung, la Berner Zeitung, il Bund e il Tages-Anzeiger hanno riportato la notizia sabato, affermando che sono stati presi di mira anche due complici e che il presunto agente russo era accreditato in Svizzera come diplomatico attivo all’ambasciata di Berna.
La richiesta del MPC è stata approvata dal Dipartimento federale di giustizia e polizia e dal Dipartimento federale degli affari esteri, poiché l’immunità del sospetto è scaduta dopo che ha lasciato il territorio svizzero, secondo il DFAE.
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Notiziario 13.07.2024, 09:00
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