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Sessione delle Camere federali

Il Nazionale vuole unire protezione civile e servizio civile

Messaggio sull’esercito, prima apparizione in Parlamento giovedì per il neo consigliere federale Martin Pfister - Agli Stati avviato il dibattito sul sostegno ai media elettronici

  • 3 giugno, 11:09
  • Ieri, 17:50
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Il Parlamento svizzero torna a riunirsi per la sessione estiva dal 2 al 20 giugno

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Di: RSIInfo 

Dal 2 al 20 giugno, il Parlamento svizzero torna a riunirsi per la sessione estiva, con un’agenda fitta di temi cruciali. In primo piano ci sono il finanziamento della 13esima AVS, il congedo parentale, i salari minimi e il budget dell’esercito per il 2025. I parlamentari saranno inoltre chiamati a esprimersi su sei iniziative popolari e sul primo supplemento al budget, come da tradizione prima della pausa estiva.

Qui nel ticker vi aggiorneremo in tempo reale sui dibattiti più accesi e sulle decisioni chiave del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati.

02:29

Nazionale, discussione sul canone radio-tv

Telegiornale 02.06.2025, 20:00

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Ieri, 22:55

Pfister: Stiamo lavorando per aumentare la capacità di difesa dell'esercito

““La mia priorità è la continuità, sulla scia di quanto fatte negli utlimi anni. Stiamo lavorando per aumentare la capacità di difesa dell’esercito. Questo è il suo compito principale ed è chiaramente il mio obiettivo. Non dobbiamo creare un villaggio gallico, ma un esercito che goda della fiducia del paese. Accanto a nuove armi ci vuole quindi anche un’organizzazione efficace e una strategia condivisa”. Così il nuovo ministro della Difesa Martin Pfister.

02:02

Intervista a Martin Pfister

Telegiornale 05.06.2025, 20:00

Ieri, 15:10

Nazionale, unire protezione civile e servizio civile

La protezione civile e il servizio civile dovrebbero essere unificati per garantire un numero sufficiente di effettivi in caso di catastrofi naturali. Lo ha deciso giovedì il Consiglio nazionale approvando, con 113 voti contro 75 e una astensione, una mozione della sua Commissione della politica di sicurezza.

L’atto parlamentare chiede di introdurre al più presto questa variante, presentata dal Consiglio federale in gennaio in un rapporto, per far fronte al rischio di carenze di personale nella protezione civile. La mozione passa ora all’esame del Consiglio degli Stati.


Ieri, 13:28

Verso un maggiore sostegno ai media privati

I media privati dovrebbero ricevere una quota maggiore del canone radiotelevisivo, ossia il 6-8% invece del 4-6% attuale. Inoltre, vanno potenziate le misure generali di sostegno ai media elettronici. È quanto ritiene il Consiglio degli Stati che oggi ha approvato (con 30 voti a 6) l’entrata in materia su un progetto di revisione legislativa che prende origine da due iniziative parlamentari. Per motivi di tempo, la Camera dei cantoni non ha effettuato alcuna deliberazione di dettaglio e non è giunta a un voto finale. “Le discussioni riprenderanno mercoledì 18 giugno”, ha dichiarato il presidente del Consiglio degli Stati Andrea Caroni.

Ieri, 12:43

Prorogata fino al 2030 la moratoria sull’ingegneria genetica

La moratoria sull’ingegneria genetica va prorogata di cinque anni, ossia fino al 31 dicembre 2030. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha approvato oggi a larga maggioranza un progetto del Consiglio federale. Il dossier è pronto per le votazioni finali. L’attuale moratoria sull’ingegneria genetica scade alla fine del 2025.

Ieri, 12:17

"No" al supplemento per le munizioni

Fra i crediti votati nel messaggio sull’esercito, anche 185 milioni per gli immobili. Ventuno serviranno a un centro medico sulla piazza d’armi del Monteceneri.

Ieri, 11:26

Dazi statunitensi, dibattito urgente il 18 giugno

Il Consiglio nazionale terrà un dibattito urgente sulla politica dei dazi doganali del presidente Usa Donald Trump durante la terza settimana della sessione estiva. Il suo Ufficio ha concesso oggi l’urgenza a cinque interventi parlamentari riguardanti la controversia, presentati dai Gruppi parlamentari di Verdi, PS, Centro, Verdi liberali e PLR. Il dibattito avrà luogo mercoledì 18 giugno, hanno indicato i servizi del Parlamento. Si tratta di cinque interpellanze urgenti, che riflettono le priorità dei rispettivi autori, alle quali il Consiglio federale sarà quindi chiamato a rispondere.

Ieri, 11:25

Progetti idroelettrici, niente ricorsi ecologisti

Nessun ricorso possibile contro i sedici grandi progetti di centrali idroelettriche, che figurano nella Legge sull’energia approvata recentemente dal popolo. Lo ha deciso stamane il Consiglio degli Stati che, per 25 voti a 18, ha bocciato una proposta di compromesso del Consiglio nazionale. In marzo, la Camera del popolo aveva concesso il diritto di ricorso solo se i progetti fossero presentati congiuntamente da tre organizzazioni ambientaliste. Con la sua decisione odierna, i “senatori” confermano la posizione assunta già nel dicembre scorso: niente ricorsi contro i grandi progetti idroelettrici, previsti anche in Ticino (Sambuco) e nei Grigioni (Chlus), approvati dall’elettorato la scorsa estate.

Ieri, 07:40

Il programma della giornata

Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali. il messaggio sull’esercito 2025 sarà il piatto forte che attende il Consiglio nazionale (08:00-13:00). Il messaggio del Consiglio federale prevede impegni finanziari per 1,7 miliardi. Circa 1,5 miliardi sono destinati a investimenti in armamenti e altri 185 milioni per progetti immobiliari del Dipartimento federale della difesa. È la prima apparizione in Parlamento per il neo consigliere federale Martin Pfister, chiamato a difendere un messaggio elaborato sotto Viola Amherd. Il programma del Consiglio degli Stati (08:15-13:00) prevede la proroga dell’attuale moratoria sull’ingegneria genetica. In seguito, i “senatori” affronteranno due progetti, frutto di altrettante iniziative parlamentari, riguardanti il sostegno dei media elettronici. In futuro, le radio e tivù locali dovrebbero ricevere una quota del canone oscillante fra il 6 e l’8% (ora 4-6%). Sono anche previste misure di sostegno generali a favore dei media, finanziate con il canone radiotelevisivo.

4 giugno, 13:44

Sarà vietata la vendita di "puff bar" monouso

Sigarette elettroniche: una mozione che chiede il divieto di quelle monouso accolta dopo il Nazionale anche dagli Stati. Governo ora chiamato a legiferare.

4 giugno, 11:24

Dogane, dopo tre anni risolta l'ultima divergenza

Dopo quasi tre anni il Parlamento ha portato a termine la revisione totale della Legge sulle dogane. Mercoledì il Consiglio nazionale si è allineato agli Stati su un ultimo aspetto tecnico di questo imponente progetto, che mira, tra l’altro, a ridurre la burocrazia per le imprese di import-export. È stato deciso che non ci saranno cambiamenti nella pratica dell’imposizione delle bevande alcoliche all’importazione. Già in precedenza si era deciso, fra l’altro, di non poter rinunciare alla dichiarazione di alcune merci se queste non sono soggette a dazi doganali. Le aziende di import-export, inoltre, non potranno delegare lo sdoganamento ai clienti. Il dossier è quindi pronto per le votazioni finali.

4 giugno, 10:50

Horizon, approvato il budget da 666 milioni

La Svizzera deve poter partecipare ai progetti di ricerca europei, di nuovo accessibili da inizio anno dopo il riavvicinamento con l’UE di dicembre. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato mercoledì un budget di 666 milioni di franchi. Come alla Camera alta, anche in quella bassa l’UDC ha cercato di opporsi alla misura finanziaria, preferendo la soluzione transitoria che era stata attuata dopo l’abbandono dell’accordo quadro del 2021. Hanno chiesto di “non cedere al ricatto politico di Bruxelles”. Per la maggioranza, 125 voti contro 60, la Svizzera della ricerca ha però sofferto senza Horizon e non si poteva proseguire sulla stessa strada.

4 giugno, 09:22

Pubblicità del tabacco parzialmente vietata per proteggere i minorenni

La pubblicità del tabacco sarà parzialmente vietata sulla stampa scritta. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati discutendo, a livello di divergenze, la modifica di legge chiamata ad applicare l’iniziativa popolare “Giovani senza tabacco”, accolta in votazione nel 2022. La revisione proposta dal Consiglio federale concretizza quanto contenuto nell’iniziativa, ossia il divieto di tutte le forme di réclame del tabacco accessibili ai minori sulla stampa, agli eventi aperti ai giovani e in materia di sponsorizzazioni. I “senatori” mercoledì hanno approvato tutte le proposte formulate dal Nazionale. Hanno così stabilito che la pubblicità sarà vietata nella stampa scritta, tranne che nella sezione interna dei giornali venduti principalmente per abbonamento e il cui pubblico è composto per almeno il 98% da adulti. La pubblicità del tabacco sarà inoltre proibita nei luoghi accessibili ai minori. Sarà tuttavia consentita se non sarà visibile ai minori. Regole simili si applicano alla sponsorizzazione di eventi. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

3 giugno, 16:01

Finanziamento indiretto delle guerre: nessun cambiamento

Con 102 voti a 80 e 10 astenuti, il Consiglio nazionale ha deciso di non dar seguito all’iniziativa parlamentare di Stefan Müller-Altermatt (Centro/SO), con cui si chiedeva che la Confederazione dovesse intervenire per impedire alle ditte svizzere controllate dagli Stati stranieri di finanziare guerre all’estero.

3 giugno, 12:34

Iniziativa sulla tassazione individuale sostenuta in Parlamento

3 giugno, 11:08

Nazionale: no a nuove regole per lavoratori indipendenti

Il Consiglio nazionale non vuole nuove regole per lo status di lavoratore autonomo. Ha infatti respinto con 93 voti contro 88 e 10 astensioni un progetto di legge destinato alle nuove forme di lavoro derivanti dall’economia digitale.

Il progetto, lanciato da Juerg Grossen (PVL/BE), è stato bocciato. Il bernese riteneva che l’attuale situazione giuridica per la determinazione dello status di lavoratore indipendente ostacoli la libertà economica degli imprenditori.

In caso di dubbio o di controversia, le persone che esercitano un’attività lucrativa indipendente sono spesso considerate dipendenti.

3 giugno, 11:07

Dagli Stati fondi per Horizon

La Svizzera deve poter partecipare nuovamente ai progetti di ricerca europei. Martedì il Consiglio degli Stati ha approvato uno stanziamento di oltre 600 milioni di franchi per finanziare questo ritorno, possibile dalla fine dei negoziati sugli accordi tra Svizzera e UE a dicembre.

Nel bilancio 2025 della Confederazione sono previsti almeno 666 milioni di franchi supplementari per facilitare il coinvolgimento della Svizzera nei progetti di ricerca europei.

Questi fondi serviranno a finanziare la partecipazione ai bandi di gara dell’UE. I programmi Horizon Europe, Euratom e Digital Europe sono aperti ai ricercatori svizzeri da inizio anno.

3 giugno, 11:05

Canone SSR; verso no a iniziativa e a controprogetto?

3 giugno, 11:04

Pene detentive meglio delimitate