In piazza pensando al 14 giugno

Quasi 3'000 persone nella tarda mattinata di martedì hanno preso parte alla manifestazione cantonale ticinese del 1° maggio tenutasi in Piazza Grande a Locarno con partenza del corteo dalla stazione FFS. Sulle rive del Verbano (così come in una cinquantina di altre località elvetiche) la festa dei lavoratori organizzata dall'Unione sindacale si è svolta guardando allo sciopero delle donne del 14 giugno al motto "Più salario, più tempo, più rispetto".

Una rivendicazione sulla quale in mattinata si è riflettuto anche al Centro civico di Arbedo-Castione dove il discorso è stato tenuto dalla presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio che, al termine, è partita alla volta dei festeggiamenti di Baden (AG).

Finora le manifestazioni in Svizzera si sono svolte senza particolari incidenti. Nel resto del mondo invece la festa dei lavoratori è accompagnata da tensioni.

Rappresentanti dei sindacati e dei partiti di sinistra si esprimeranno ai quattro angoli del Paese. Pierre-Yves Maillard, neopresidente dell'USS, è atteso a Olten (SO) e Sion. Il suo predecessore, il consigliere agli Stati Paul Rechsteiner, terrà discorsi a San Gallo, Rorschach e Walenstadt.

A Soletta si attende invece il consigliere federale Alain Berset che sarà l'unico membro del Governo a tenere un discorso (Simonetta Sommaruga visiterà un asilo nido a Friburgo).

In Turchia una ventina di manifestanti del Partito della liberazione del popolo è stata arrestata a Istanbul. In Francia si teme che i raduni possano degenerare a causa di 1'000-2'000 attivisti radicali che sarebbero pronti allo scontro dopo le proteste antigovernative dei gilet gialli. Solo a Parigi sono stati schierati 7'000 poliziotti.

In Indonesia 40'00 persone sono scesa in strada a Giacarta per chiedere al Governo un aumento dei salari e un miglioramento delle condizioni di lavoro. A Seul invece migliaia di lavoratori sudcoreani hanno rivendicato la ratifica dell’accordo dell’organizzazione internazionale del lavoro affinché vengano regolamentate le vacanze e le domeniche libere.