La vita è tornata ad animare un edificio storico che spicca nel contesto del paese di Brione Verzasca: la grande dimora signorile fortificata con muro di cinta e quattro torri angolari, comunemente chiamata "Castello Marcacci", essendo stata edificata tra il Sei e il Settecento dai signori della famiglia locarnese che detenevano le principali cariche delle valle.
Fino a una ventina di anni fa, il Castello era il punto di ritrovo di tutta la comunità perché ospitava un negozio e la trattoria gestita da Flora e Onorina Togni, le sorelle del vescovo emerito Ernesto. Una vocazione pubblica che il complesso, a due passi dalla chiesa parrocchiale, dovrebbe ritrovare. Il comune l’ha acquistato con l’idea di rilanciarlo facendone un centro di ritrovo sociale a valenza turistica e culturale, nel rispetto della volontà degli ultimi proprietari: i Togni.
I primi lavori di restauro e messa in sicurezza dello stabile e degli impianti, svolti con la supervisione dell’ufficio cantonale dei beni culturali, si sono conclusi di recente e domenica è stato nuovamente aperto al pubblico in occasione del mercatino di Natale organizzato dal locale Gruppo manifestazioni.