Un colpo di pedale alla stagione estiva di Airolo

Ad Airolo ha preso il via oggi (giovedì) la stagione estiva, inaugurata con una giornata per gli appassionati di mountain bike. L’offerta turistica è però per tutti gli amanti della montagna in un territorio che guarda sempre di più anche alla stagione calda, come testimonia la partecipazione al progetto Ticino Pass estivo, introdotto per la prima volta quest’anno.

La giornata odierna, con funivie funzionanti colme di ciclisti e una splendida giornata di sole, non poteva che far sorridere la Valbianca SA, società che gestisce le funivie di Airolo e che spera in un’estate in crescita per quanto riguarda l’affluenza .

“Come sappiamo, Airolo è stata finora una destinazione prettamente invernale – afferma al Quotidiano il direttore della Valbianca Nicola Mona –, ma l’aspetto estivo è fondamentale e dobbiamo per forza destagionalizzare l’offerta. Tradizionalmente facciamo circa il 10% del fatturato con la bella stagione, possiamo però dire che il nostro obbiettivo è raddoppiare questa percentuale arrivando a circa 10’000 primi passaggi estivi, coscienti che si può ambire anche a numeri più alti, ma procediamo un passo alla volta”.

Un passo che viene fatto per la prima volta riguarda sicuramente l’introduzione del citato Ticino Pass per la stagione estiva, che permette un accesso illimitato nei comprensori di Nara, Carì, Bosco Gurin e appunto Airolo-Pesciüm.

L’estate 2025 in Alta Leventina promette inoltre novità e diversi eventi fino a fine settembre. “Abbiamo appena installato un pump track alla partenza delle funivie, oltre a una colonnina SOS del TCS per sistemare la propria bicicletta - spiega la responsabile marketing Deborah Scanzio -. Saranno poi diversi gli eventi che animeranno tutta l’estate, tra cui l’appuntamento ‘clou’ con l’ormai tappa fissa delle Swiss enduro series l’8 e 9 agosto, durante le quali quest’anno ci saranno anche i campionati svizzeri, una prima in Ticino”.

Ad Airolo non si punta però solo sullo sport e sull’adrenalina, ma anche su altri due pilastri della strategia turistica identificati nei termini “rigenerazione” ed “esplorazione”, per chi cerca escursioni o anche solo semplice relax in quota.