Clariant prevede di tagliare 500-600 posti di lavoro nei prossimi due anni. L’azienda chimica con sede a Basilea ha registrato un calo dell’utile netto nel 2019, principalmente a causa di un onere eccezionale legato a un’eventuale ammenda.
Il taglio degli impieghi (che rappresenta il 3-3,5% dei 17'200 totali) dovrebbe compensare il rallentamento della crescita previsto per il 2020 e generare risparmi per circa 50 milioni di franchi. Lo scorso anno l’utile netto si è ridotto di oltre nove volte, attestandosi a 38 milioni di franchi, mentre il fatturato è rimasto invariato a 4,4 miliardi di franchi.
Clariant prevede di proseguire con l’attività di sole tre divisioni: Care Chemicals (cosmetici e prodotti per la casa), Natural Resources (prodotti e servizi per l’industria mineraria e degli idrocarburi) e Catalysis (catalizzatori). La società non ha fornito previsioni dettagliate per l’anno in corso.