
Coronavirus, "tutta Italia in zona protetta"
Per contenere il dilagare del coronavirus tutta Italia sarà "messa in zona protetta": lo ha dichiarato lunedì sera il premier Giuseppe Conte. In pratica le misure applicate al Nord del paese si estendono ora a tutto il territorio nazionale. Da domani mattina, gli spostamenti saranno permessi solo se motivati (per lavoro, salute e necessità) e saranno vietati tutti gli assembramenti, sia nei luoghi chiusi sia all'aperto. In Italia, i morti sono finora oltre 460 e quasi 8'000 i contagi.
Per quanto riguarda il Ticino, sono state emanate nuove misure: da lunedì non sono più concesse le visite negli ospedali e nelle case anziani. Nel cantone il numero di casi confermati è salito a 68.
Sono intanto 374 i casi registrati in Svizzera (312 quelli che hanno ottenuto una doppia conferma), dove domenica si è registrato il secondo decesso legato al Covid-19.
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Simone Fassora, Alex Ricordi, Dario Lanfranconi, Elena Boromeo e Ludovico Camposampiero
“Tutta Italia in zona protetta: spostamenti solo se necessari. Stop agli assembramenti ovunque”: lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.
“Non ci sarà più una zona rossa, ci sarà una sola Italia ‘zona protetta’”. Con queste parole, Conte ha presentato il provvedimento - intitolato “Io resto a casa” - che estende a tutto il territorio italiano le misure restrittive già adottate per il nord Italia. Le misure, che entreranno in vigore martedì mattina, prevedono che gli spostamenti in tutta Italia saranno autorizzati solo per motivi di lavoro, di salute o per altre necessità. Anche gli assembramenti in locali aperti al pubblico saranno vietati a partire da domani.
La decisione, ha spiegato il premier, è stata presa sapendo “quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini”, ma, ha aggiunto, ““tempo non ce n’è, stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia”. Le nuove misure saranno valide fino al 3 aprile. A queste si aggiunge il prolungamento della chiusura di tutte le scuole e università fino alla stessa data. Stop anche a tutte le manifestazioni sportive, compreso il campionato di calcio.
Dichiarazioni alla stampa del Presidente @GiuseppeConteIT In diretta da Palazzo Chigi https://t.co/uXCyvVS2pX
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 9, 2020
Le misure restrittive per il contenimento del coronavirus già varate per la Lombardia e 14 province del nord, da domani, martedì, saranno valide per tutta l’Italia. Lo ha annunciato lunedì sera il premier Giuseppe Conte, spiegando che “non ci sarà più una zona rossa, ci sarà un’Italia ‘zona protetta’”.
Coronavirus: il Consigliere federale Alain Berset ha preso posizione dopo le misure di contenimento imposte in Nord Italia. Assicurata piena collaborazione al Ticino
Le paure legate al coronavirus più il crollo dei prezzi del petrolio affondano gli indici anche oltre oceano, in quella che è una delle giornate più nere di sempre per i mercati finanziari: il Dow Jones chiude a -7,83%.
Israele ha deciso che “chiunque venga dall’estero” nel paese debba entrare in quarantena per 14 giorni. Lo ha annunciato in serata il premier Benyamin Netanyahu. “È una scelta difficile - ha detto - ma presa per garantire la salute pubblica”. La decisione - ha poi continuato Netanyahu - entra in vigore da subito ed avrà effetto per due settimane. A stasera i casi di coronavirus in Israele sono saliti a 42 con la scoperta di altre tre persone infettatesi, a quanto pare, in viaggi in Europa.
Sono 22 gli istituti penitenziari italiani interessati oggi (lunedì) da rivolte o manifestazioni di protesta provocate da una parte della popolazione detenuta. In molti istituti la situazione non è ancora rientrata e i disordini sono tutt’ora in corso.
È il bilancio del Dap, il Dipartimento della amministrazione penitenziaria.
Il cambio di paradigma ticinese – e svizzero – sul coronavirus: “Stop indagini ambientali e quarantena da 5 giorni”
Tutti gli impianti sciistici sul territorio italiano saranno chiusi a partire da martedì 10 marzo. Lo ha comunicato il ministro italiano agli affari regionali, Francesco Boccia.
In Italia, dopo il decreto varato dal Governo e la chiusura parziale del Nord del paese, lunedì è stata la prima giornata di controlli. Nell’audio, il reportage dalla stazione centrale di Milano di Thomas Paggini.
La direzione della SUPSI, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, ha deciso di sospendere le lezioni nella formazione di base Bachelor e Master fino al 22 marzo e di promuovere il telelavoro. Una decisione presa nel quadro degli “ultimi sviluppi della diffusione delle infezioni da COVID-19 e alle relative raccomandazioni emesse dagli uffici cantonali e federali competenti”, si legge in un comunicato. Si svolgono regolarmente solo le attività di stage nei settori sociale e sanitario (DEASS) e nella formazione degli insegnanti (DFA).
Sono state emanate in Ticino ulteriori limitazioni di accesso alle strutture sanitarie per far fronte all’epidemia di coronavirus: da oggi (lunedì) entrerà in vigore l’interruzione delle visite in tutte le strutture ospedaliere e nelle case per anziani. Questa misura è essenziale per tutelare le persone più vulnerabili. Si tratta, si legge in un comunicato delle autorità cantonali, di misure di prevenzione introdotte con l’obiettivo di razionalizzare il personale a disposizione negli ospedali garantendo la miglior presa a carico possibile dei potenziali pazienti e limitando al contempo il più possibile la diffusione del coronavirus.
Parallelamente, alcune strutture sanitarie hanno attuato ulteriori misure di razionalizzazione dell’attività.
Il nuovo bilancio fornito dalla Protezione civile italiana lunedì parla di quasi 100 morti in più rispetto al giorno precedente, a cui però si aggiungono 100 guarigioni. Complessivamente, in Italia i contagi confermati sono 7’985, con un incremento di 1’598 casi rispetto a ieri. I decessi legati al coronavirus sono 463, di cui 333 in Lombardia, regione dove il sistema sanitario è sempre più sotto pressione.
L’UDC ha deciso oggi, a causa dei rischi legati alla diffusione del coronovirus, di annullare l’assemblea dei delegati prevista il 28 marzo a Basilea.. La notizia, diffusa in prima battuta dal Blick, è stata confermata nel pomeriggio da Andrea Sommer, responsabile della comunicazione dei democentristi. Al centro dell’assemblea, ricordiamo, figurava l’elezione del nuovo presidente del partito.
Le immagini degli ospedali costruiti in dieci giorni avevano fatto il giro del mondo. Ora, dopo oltre due mesi dalla prima diffusione conclamata dei contagi, dalla città di Wuhan, primo focolaio dell’epidemia in Cina, arrivano le prime buone notizie. Undici delle quattordici strutture sanitarie provvisorie che erano state allestite per curare i pazienti colpiti dal coronavirus, hanno sospeso le attività a partire da domenica. Questo perché i contagi da Covid-19 hanno continuato a diminuire.
Regalare qualche ora di sonno in più ai frontalieri e in particolare agli infermieri che in piena emergenza coronavirus passano la dogana per venire a lavorare in Ticino? Si può fare.
“La minaccia di una pandemia sta diventando molto reale”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Ghebreyesus, nella conferenza stampa quotidiana sulla diffusione del coronavirus. Ghebreyesus ha aggiunto che in tal caso si tratterà della “prima pandemia che potrà essere controllata”.
Coronavirus: oltre il 70% dei malati in Cina sono guariti, comunica l’Organizzazione mondiale della sanità.
Le autorità di Cipro hanno comunicato nel pomeriggio l’accertamento di due primi casi di persone contagiate dal coronavirus. Dopo la notifica da parte di quest’ultimo Paese, tutti e 27 gli Stati membri dell’UE sono alle prese con la propagazione dell’agente patogeno..
TASIS, la scuola americana a Montagnola, ha annunciato lunedì che, in risposta al decreto governativo italiano adottato oltreconfine per fronteggiare l’emergenza coronavirus, passerà a un modello di apprendimento a distanza a partire dal prossimo 16 marzo.
“Il corpo insegnanti di TASIS fornirà lezioni accademiche online fino al 3 aprile, momento in cui inizieranno le vacanze primaverili, della durata di due settimane. TASIS si augura di poter riprendere il normale svolgimento delle lezioni sul campus a partire dal 20 aprile” si legge in una nota.
Sono stati annullati, sull’onda dell’emergenza coronavirus in Francia, i concerti di Madonna in programma a Parigi per il 10 e l’11 marzo. Lo ha reso noto nel pomeriggio attraverso un comunicato Live Nation, promoter della nota cantante statunitense.
Lunedì sera dalle 20:40 l’Informazione della RSI dedica all’epidemia di coronavirus una serata speciale in onda su RSI LA 1. per fare il punto sulla situazione. La sfida rappresentata dalla diffusione del contagio sarà affrontata in alcune delle sue molteplici sfaccettature grazie alla partecipazione di qualificati ospiti (medici, imprenditori, sindacalisti e politici) in studio e in collegamento con il conduttore Reto Ceschi.Lunedì sera dalle 20:40 l’Informazione della RSI dedica all’epidemia di coronavirus una serata speciale in onda su RSI LA 1. per fare il punto sulla situazione. La sfida rappresentata dalla diffusione del contagio sarà affrontata in alcune delle sue molteplici sfaccettature grazie alla partecipazione di qualificati ospiti (medici, imprenditori, sindacalisti e politici) in studio e in collegamento con il conduttore Reto Ceschi.
Il Ministero della salute tedesco ha comunicato i primi due decessi legati al coronavirus sul territorio nazionale. In Germania, si registrano oltre 1’100 contagi, ma fino ad ora non c’erano state vittime.
A causa del coronavirus, Svizzera Turismo prevede un calo del fatturato di oltre mezzo miliardo di franchi per l’anno in corso. Secondo le stime, ha affermato il direttore Martin Nydegger, gli ospiti stranieri riserveranno circa 2,1 milioni di pernottamenti in meno rispetto all’anno scorso. Ciò comporterebbe una perdita di oltre 530 milioni, senza contare i buchi nella gastronomia e nelle fiere. Nello specifico, ci si attende un calo di un quarto per i turisti asiatici, del 20% per quelli statunitensi e del 10% per quelli europei. Il coronavirus lascerà segni profondi nell’industria alberghiera elvetica. “Non tutti sopravviveranno, purtroppo si va verso delle chiusure”, ha affermato Nydegger.
Domenica disordini si sono verificati a Modena e a seguire in penitenziari di altre città. Il bilancio complessivo è di sei morti e molti detenuti che hanno tentato l’evasione.
Prima il mal di gola, poi qualche colpo di tosse e infine la febbre. Così una maestra dell’asilo nido della Fondazione Pro Infantia di Novaggio ha scoperto, dopo essersi sottoposta alla prova del tampone, di essere positiva al Covid-19. L’insegnante – si legge sulla Regione che ha anticipato la notizia, poi confermata anche alla RSI – si trova ora in quarantena nella sua abitazione, mentre la scuola rimane aperta.
Il presidente della Fondazione ha specificato al foglio Bellinzonese che la struttura è in stretto contatto con l’Ufficio del medico cantonale e che per il momento le disposizioni cantonali non indicherebbero la necessità della chiusura della scuola. La direzione ha informato i genitori a cui è stata data la possibilità di scelta se portare o meno i loro bambini alla struttura. Dovessero emergere altre indicazioni da parte delle autorità cantonali, l’asilo, frequentato da 23 bambini e da 6 insegnanti potrebbe anche chiudere.
Un reparto della Clinica di riabilitazione di Basilea è stato messo in quarantena. Due pazienti e nove dipendenti della struttura sono infatti risultati contagiati dal coronavirus. L’intera ala della clinica interessata sarà disinfettata e verrà riaperta solo quando ci sarà personale sufficiente a disposizione.
Effetto Coronavirus su Wall Street all’apertura delle contrattazioni. Queste sono state infatti sospese per 15 minuti dopo un calo dei listini del 7%. Le regole della borsa di New York, dopo una contrazione di questa misura, prevedono una pausa degli scambi per un quarto d’ora
L’Università della Svizzera italiana (USI) ha fatto sapere che da oggi, lunedì 9 marzo, l’accesso ai campus di Lugano e di Mendrisio è sospeso per chi proviene o è stato nella zona a rischio dopo la mezzanotte di domenica.
“Coloro che risiedono in una delle regioni indicate come “colpite” dalle autorità svizzere, comprese la Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, non possono accedere ai campus di Lugano e Mendrisio a partire dalle ore 00.01 di lunedì 9 marzo e fino a data da definire. Coloro che risiedono in Svizzera e sono stati nelle regioni “colpite” dopo le ore 00.01 di lunedì 9 marzo sono invitati a non presentarsi sui campus di Lugano e Mendrisio per 14 giorni a partire dal giorno del rientro in Svizzera, anche qualora non accusino alcun sintomo. Le limitazioni all’accesso saranno revocate appena la situazione sanitaria dovesse consentirlo” recita l’ultimo aggiornamento dell’USI.
La Spagna ha visto un netto aumento dei casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, in particolare nella regione di Madrid, dove sono passati da 202 a 469. A livello nazionale i contagi confermati sono 999, contro i 589 registrati fino a ieri.
L’edizione 2020 degli Eventi letterari Monte Verità slitta al prossimo autunno. Lo hanno reso noto i responsabili dell’evento per via dell’emergenza internazionale legata al coronavirus. Il festival, che avrebbe dovuto aver luogo dal 2 al 5 aprile prossimi, si svolgerà fra il 29 ottobre e il 1° novembre. Manterrà inoltre, nella misura del possibile, il programma finora elaborato e si terrà al Monte Verità, al PalaCinema di Locarno e al Teatro del Gatto di Ascona. I biglietti acquistati finora saranno validi per le nuove date, oppure rimborsati.
Tutti i campionati, coppe, amichevoli e tornei che si disputano sotto l’egida della Fedrazione ticinese di calcio sono stati sospesi almeno fino alla fine del mese di marzo.
Un primo decesso legato al Covid-19 è stato registrato in Corsica. Si tratta di un 89enne che era ricoverato all’ospedale di Ajaccio con anche altre patologie. Sono 28 le persone contagiate dal coronavirus sull’isola.
La stagione sciistica in Alto Adige si ferma in anticipo a causa del coronavirus. Gli impianti di risalita e gli alberghi chiuderanno mercoledì, ha annunciato il presidente degli albergatori altoatesini.
In Trentino gli impianti di risalita saranno chiusi da martedì sera per decisione della Giunta provinciale.
La tradizionale cerimonia di accensione della torcia in vista delle Olimpiadi di Tokyo, prevista per giovedì nel sito storico di Olimpia, si svolgerà senza spettatori. Gli organizzatori hanno deciso di tenere una cerimonia ridotta a causa dei timori legati al coronavirus.
È una vera e propria rivolta delle carceri, quella che si sta registrando in Italia, nelle ultime ore, contestualmente agli ultimi sviluppi dell’epidemia di coronavirus. I moti sono esplosi dopo il blocco delle visite e l’introduzione delle norme anticontagio. Da stamani sono 27 le carceri dove si stanno svolgendo proteste da parte dei detenuti, alcuni dei quali chiedono l’amnistia a causa dell’emergenza. Gravi disordini si registrano in particolare nelle prigioni di San Vittore a Milano e di Rebibbia a Roma, dove - oltre a bruciare diversi materassi - alcuni reclusi avrebbero preso d’assalto le infermerie.
In vista della sessione odierna del Gran Consiglio ticinese, accorciata a un giorno e a porte chiuse, il presidente del Legislativo Claudio Franscella ha preso altre misure precauzionali in relazione all’emergenza coronavirus. Viene chiesto in particolare ai deputati con sintomi influenzali di stare a casa e – alla luce del decreto italiano – a coloro che ieri si sono recati nelle cosiddette zone rosse o arancioni in Italia, di non presenziare alla seduta.
Prosegue, nonostante il coronavirus, la sessione di primavera del Parlamento federale. I presidenti e i vicepresidenti delle Camere hanno infatti respinto la richiesta dell’UDC di sospendere i lavori. Hanno però disposto un rafforzamento delle norme igieniche,, per esempio con il rispetto del cosiddetto distanziamento sociale, come spiegato poco fa in una conferenza stampa. Gli uffici dei due rami del parlamento devono confermare la decisione.
È salito a 374 il numero di casi positivi di Covid-19 in Svizzera di cui 312 confermati : lo ha reso noto l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nel suo ultimo bilancio. Ieri alla stessa ora i casi erano 332, vale a dire 42 in meno, fra cui 281 confermati.
I decessi rimangono due: una 74enne deceduta il 5 marzo al Centro ospedaliero universitario (CHUV) di Losanna e un 65enne spirato ieri all’Ospedale cantonale di Liestal (BL).
In 20 cantoni (come ieri) è stata segnalata la malattia: si tratta di Appenzello Esterno, Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Ginevra, Giura, Grigioni, Lucerna, Neuchâtel, San Gallo, Soletta, Svitto, Ticino, Turgovia, Vaud, Vallese, Zugo e Zurigo. Stando ai dati dell’UFSP il Ticino è il cantone in assoluto più colpito dal morbo, con 26 casi confermati e altre 41 in attesa di conferma, per un totale di 67.
Non ancora interessati dalla propagazione del virus sono sei cantoni: Appenzello Interno, Glarona, Obvaldo, Nidvaldo, Sciaffusa e Uri.
La città di Locarno ha comunicato lunedì che la seduta di Consiglio comunale prevista questa sera – per osservare le raccomandazioni federali e cantonali sul Covid-19 – verrà spostata presso la sala Conferenze della Società Elettrica Sopracenerina. La seduta sarà inoltre a porte chiuse, con la sola ammissione degli organi di stampa.
“Ai consiglieri comunali, ai municipali e agli organi di stampa che saranno presenti alla seduta del 9 marzo 2020 si ricorda di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni diramate dalle autorità cantonali e federali, in particolare le misure di igiene personale più volte ricordate” si legge in una nota della città.
Sessanta medici di famiglia a Cosenza sono stati posti in quarantena dopo aver avuto contatti, negli ultimi giorni, con un informatore farmaceutico risultato positivo al Covid-19. Gli effetti immediati del provvedimento sono severi: circa 70’000 cittadini calabresi, infatti, da oggi si ritroveranno sprovvisti del medico di base cui fare riferimento
L’epidemia di coronavirus continua ad avanzare in Iran: da domenica sono stati registrati altri 595 casi confermati, portando il totale a 7’161 contagi. Il bilancio parla anche di 237 decessi, 43 in più della giornata di ieri.
Chi si mette in viaggio dalla Lombardia deve avere un modulo di autocertificazione in cui si dichiara di essere a conoscenza delle limitazioni imposte agli spostamenti, di avere motivi di lavoro, salute, il rientro a casa o una situazione di necessità per spostarsi.
Sono 40 i casi confermati di coronavirus nel canton Zurigo, secondo quanto comunicato dalle autorità sanitarie cantonali, su un totale di 855 analisi effettuate. Secondo Natalie Rickli, direttrice della sanità cantonale, bisogna anche attendersi un primo decesso.
Le analisi sono da oggi possibili in tutti gli ospedali e da parte dei medici del cantone e saranno confermati dall’Isituto di virologia dell’Università di Zurigo. I test saranno fatti solo su persone con tosse e febbre oltre i 65 anni i con malattie croniche.
La situazione questa mattina alle frontiere sud del Cantone era di quasi normalità: sia Chiasso, sia a Stabio, ma anche a Ponte Tresa, si è notata unicamente una leggera diminuzione del traffico. Anche i controlli in dogana si sono svolti come di consueto, a campione e non sistematici. Da stamattina inizieranno anche quelli di polizia, non direttamente in dogana, ma sul territorio.
La limitazione dei movimenti in Lombardia è stata al centro della puntata odierna di Modem. A discuterne Massimo Galli, direttore del dipartimento di scienze biomediche presso la clinica “Luigi Sacco”, Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, Alessandro Braga, giornalista di Radio Popolare:
Quest’anno, a causa dell’epidemia di coronavirus, la domanda mondiale di petrolio dovrebbe contrarsi. E sarebbe la prima volta dal lontano 2009. Lo ha indicato lunedì mattina l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE), la quale finora prevedeva invece un aumento. Secondo uno degli scenari elaborati dall’organismo con sede a Parigi, la flessione dovrebbe essere di circa 90’000 barili al giorno. All’origine, la diminuzione profonda dei consumi in Cina, epicentro del virus, e le gravi perturbazioni in atto nei commerci e nei viaggi.
L’Albania ha annunciato lunedì i primi due casi confermati di coronavirus sul proprio territorio. Si tratta di un 28enne, rientrato alla fine di febbraio dall’Italia, e del padre 54enne. Le loro condizioni di salute sono stabili.
Le autorità hanno deciso di chiudere per due settimane tutte le scuole, di sospendere le attività sportive e culturali, di impedire gli eventi di massa in luoghi chiusi, incluse le conferenze o fiere.
Svizzera, Germania e Francia hanno chiuso le loro missioni diplomatiche in Corea del Nord e hanno ritirato il loro personale dal Paese. Un volo ha trasportato 80 persone da Pyongyang a Vladivostok.
Apertura in forte calo per le borse europee lunedì mattina: a Zurigo lo Swiss Market Index ha subito una flessione del 6,3% poco dopo l’apertura dei mercati. A Francoforte il DAX è sceso dell’8,1%, a Londra il calo era dell’8,7%, mentre a Parigi del 5,7%.
Superata la soglia dei mille casi in Germania: secondo i dati diffusi dall’Istituto Robert Koch lunedì mattina, i contagi confermati nel Paese sono ormai 1’112. Nel pomeriggio di domenica erano invece 902.
Le autorità indiane hanno deciso di negare l’accesso a tutti i loro porti alle navi da crociera straniere per ridurre il rischio di propagazione del coronavirus.
Il coronavirus fa sentire il suo effetto sul mercato del lavoro svizzero. Da inizio marzo hanno subito un netto aumento le richieste per il lavoro ridotto, secondo quanto riferito dalla Segreteria di Stato dell’economia.
In febbraio sono state 18 le aziende che hanno introdotto il lavoro ridotto. Da inizio marzo sono invece state approvate le richieste di 75 aziende per un totale di 2’516 dipendenti.
Dure proteste sono scattate domenica in diversi penitenziari italiani dopo le limitazioni ai colloqui a causa del coronavirus. I dettagli nel servizio di Pierre Ograbek:
Sono 40 i nuovi contagi e 22 i decessi registrati domenica in Cina, tutti nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia di coronavirus. Si tratta dei dati più bassi dall’inizio della crisi.
Il prezzo del petrolio ha subito un crollo sui mercati asiatici, dove ha perso un terzo del suo valore arrivando a toccare il minimo dal 1991. Evoluzione inversa per l’oro, con le quotazioni che hanno raggiunto i massimi dal 2012.
Il torneo di tennis di Indian Wells, in California, è stato annullato a poche ore dall’inizio delle partite per proteggere la comunità dall’epidemia di coronavirus, come hanno sottolineato gli organizzatori.
La Corea del Sud, con 7’382 casi confermati, resta il Paese più colpito dal coronavirus dopo la Cina. Le autorità sanitarie sono però ottimiste dopo che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 69 nuovi contagi, l’incremento più debole degli ultimi 10 giorni.
La situazione alla dogana di Chiasso, dopo l’introduzione delle restrizioni per gli spostamenti in Lombardia, non era molto diversa dalle solite mattine lunedì.