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Restrizioni d’entrata alla frontiera con l’Italia

Questo non vuole dire che gli svizzeri non ci potranno andare: ci si potrà spostare, ma niente spesa - Solo tre nuovi casi nella Confederazione, nessuno in Ticino e Grigioni. Decessi azzerati da quattro giorni nel paese

  • 2 giugno 2020, 07:01
  • 16 agosto 2023, 13:21
Andata e ritorno, ma niente spesa

Andata e ritorno, ma niente spesa

  • Tipress

Come era già stato anticipato, la Confederazione ha deciso di mantenere le restrizioni di entrata alla frontiera con l’Italia, nonostante quest’ultima abbia deciso che da domani (mercoledì) riaprirà i suoi confini. I cittadini svizzeri, quelli del Liechtenstein e gli stranieri titolari di un permesso di soggiorno elvetico potranno però fare liberamente ritorno in Svizzera dopo essere recati in Italia. Rimane vietato il turismo degli acquisti. (qui il flyer)

E nella giornata in cui si aprono i lavori della sessione estiva delle Camere sempre al centro esposizioni di Berna, e non tra le mura di Palazzo federale, si registrano in tuto il paese tre nuovi casi, mai così pochi dal 29 febbraio. Non si sono registrati né contagi né decessi in Ticino nelle ultime 24 ore e nei Grigioni durante il weekend di Pentecoste.

In Europa continuano intanto gli allentamenti da parte dei paesi, la Francia passa alla fase due con eccezione Parigi che, considerata zona a rischio, dovrà mantenere alcune restrizioni aggiuntive fino al 22 giugno.

I dati sempre aggiornati

Gli Stati Uniti alle prese con imponenti manifestazioni contro l’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto, rimangono intanto il paese più colpito. Difficile in una situazione di caos sociale far rispettare confinamento e limitazioni per arginare il virus: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 743 morti (105'099) e i contagiati sono 1,8 milioni.

di Alessandra Spataro, Elias Bernasconi e Stefano Pongan

2 giugno 2020, 23:16

Brasile, Lula chiede impeachment per Bolsonaro

“Irresponsabile” e “negligente”, come minimo: questo il giudizio espresso dall’ex presidente brasiliano Lula sul modo in cui il presidente attuale, Jair Bolsonaro, ha affrontato la crisi del coronavirus in Brasile, per il quale meriterebbe l’impeachment. Ma non solo per aver continuato a negare la gravità della situazione sanitaria con il suo atteggiamento personale, ma anche per avere, a suo dire, affossato l’economia del Paese. Bolsonaro "ha commesso molti crimini di irresponsabilità e credo che meriti di essere punito per questo", ha detto in un'intervista alla Cnn Luiz Inácio Lula da Silva, 74 anni, da pochi mesi uscito di prigione dopo 18 mesi di detenzione per corruzione. Lula ha descritto il capo dello Stato come "il "peggior leader della storia brasiliana".

2 giugno 2020, 22:09

"La Cina nascose all'OMS i dati sul virus"

La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ quanto emerge da un’inchiesta dell’Associated Press, pubblicata sul suo sito e fondata sulla documentazione riservata dei vertici dell’agenzia dell’ONU. Carte dalle quali emerge un “dietro le quinte” ben diverso dalle lodi pubbliche fatte dall’OMS nei confronti di Pechino.

2 giugno 2020, 22:05

Francia, 84 morti negli ospedali, totale 28.940

Sono stati 84 i morti di Covid-19 negli ospedali francesi da ieri, ai quali si aggiungono i 23 contati negli ultimi 4 giorni nelle case di riposo e negli istituti per disabili. Il totale sale a 28.940, secondo quanto comunica la Direzione generale della Sanità. Sono 14.028 i ricoverati per Coronavirus, 260 in meno rispetto a ieri. Continua anche il calo dei pazienti in rianimazione, sono 49 meno di 24 ore fa, per un totale di 1.253.

2 giugno 2020, 22:03

Montenegro proclama la fine dell'epidemia

Il Montenegro ha proclamato oggi la fine dell’epidemia di coronavirus, dopo che da 28 giorni - due periodi interi di incubazione - non si sono registrati nuovi contagi da Covid-19. Il piccolo Paese balcanico era stato l’ultimo nella regione a segnalare casi di infezione, ed è ora il primo ad annunciare la fine dell’epidemia. In tutto si sono registrati in Montenegro 325 casi, con 316 guarigioni e nove decessi.

2 giugno 2020, 21:50

Enos Bernasconi: "Il virus esiste eccome"

Il responsabile del servizio malattie infettive dell’Ente ospedaliero cantonale sulle dichiarazioni del prof. Zangrillo del San Raffaele di Milano, che sostiene che il virus si sia indebolito e quasi sparito

2 giugno 2020, 21:08

Matrimoni rinviati a settembre

L’epidemia di coronavirus ha obbligato molte coppie a cambiare i propri piani. Molti hanno optato per un rinvio in autunno, con la speranza di un miglioramento della situazione.

2 giugno 2020, 20:53

Algeria: più di 9'600 casi e 667 morti totali

L’Algeria registra nelle ultime 24 ore altri 113 nuovi casi di coronavirus che portano a 9’626 il bilancio totale dei contagiati. I decessi sono saliti a 667. In aumento anche i guariti, che passano da 5’894 a 6’067, mentre i malati in terapia intensiva sono 27.

2 giugno 2020, 20:19

Grecia chiude i voli con il Qatar

La Grecia ha annunciato martedì di aver sospeso i voli da e per il Qatar fino al 15 giugno, dopo aver rilevato diversi casi di coronavirus su un volo da Doha ad Atene.

2 giugno 2020, 20:15

Calabria, sesto giorno senza nuovi contagi

Resta stabile a 1’158 in Calabria il numero delle persone risultate positive al Coronavirus. Per il sesto giorno consecutivo, infatti, non si registrano nuovi contagi. Ad oggi sono stati effettuati 69’419 tamponi. Le persone risultate negative sono 68’261.

2 giugno 2020, 20:12

Dramma case di riposo negli Usa, 40'600 morti

Almeno 40’600 morti per il coronavirus negli Stati Uniti sono legati alle case di riposo. E’ il dramma nel dramma che riguarda i ricoveri per anziani degli USA, che si sono trovati impreparati davanti alla diffusione dell’epidemia. Lo rivelano i dati diffusi da Usa Today, secondo cui negli ultimi tre mesi circa il 40% delle vittime totali del Paese riguarda le case di riposo (sia pazienti che dipendenti).

2 giugno 2020, 18:41

I gilet arancioni in piazza

In Italia si è celebrata la Festa della Repubblica. Ricorrenza segnata dall’emergenza coronavirus, ma anche dalla divisione. Per la prima volta infatti si è trasformata in una giornata di protesta. Ma se stamattina in piazza sfilavano i partiti dell’opposizione, oggi pomeriggio è andata in scena la protesta dei cosiddetti gilet arancioni. Cerchiamo di capire chi sono nel contributo di Anna Valenti.

RG 18.30 del 02.06.2020 Nel pomeriggio in piazza anche i gilet arancioni. Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 02.06.2020, 20:39

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2 giugno 2020, 18:34

Primo Agosto al Grütli con gli "eroi del coronavirus"

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga festeggerà il Primo Agosto sullo storico praticello del Grütli (UR) assieme a “eroi di ogni cantone” che lottano contro il coronavirus. Inizialmente era previsto un festeggiamento con la Società federale di lotta svizzera e circa 2’000 invitati, ma proprio a causa del Covid-19 le grandi manifestazioni sono vietate. Per questo è stato scelto di dedicare l’evento a chi lotta contro il virus. Saranno presenti fra le due e le tre persone per cantone, che hanno fatto e stanno facendo la loro parte in ospedali, farmacie, supermercati, nel settore della sicurezza, in quello della nettezza urbana e con l’aiuto ai vicini.

2 giugno 2020, 18:16

Spagna: per il Governo zero morti, non per le regioni

Disputa sui morti per coronavirus in Spagna, dove oggi il ministero della Sanità ha ufficialmente annunciato che il Paese non registra vittime per il secondo giorno consecutivo, ma dove due regioni, le Asturie e la Comunità di Madrid, ne dichiarano nelle ultime 24 ore rispettivamente 6 e 12, con la regione della capitale che ne aveva già dichiarate 11 ieri. Lo riporta il quotidiano El Mundo, secondo il quale casi di discrepanza fra i dati nazionali e quelli regionali si sono manifestati già ben 34 volte nell’ultima settimana.

2 giugno 2020, 18:10

Gran Bretagna: altri 324 morti

Torna a impennarsi a 324 in più, rispetto ai 111 censiti ieri e con il recupero di alcuni dati non arrivati durante il weekend, il numero di morti per coronavirus registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, fino a un totale di 39’369 confermati dal tampone. I contagi diagnosticati passano invece a quasi 278’000 con un aumento di 1’613 rispetto a ieri, vicino ai minimi dall’inizio della pandemia.

2 giugno 2020, 18:08

Il Parlamento per ora non torna "a casa"

La sessione di giugno si concluderà “a distanze sociali garantite”, ma quella d’autunno si dovrebbe tenere nelle sale di Palazzo federale

2 giugno 2020, 18:01

Italia: 33'530 le vittime, 55 più di ieri

Sono 55 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto alle 60 di ieri. Un numero di vittime così basso non si registrava dal 2 marzo, quando furono 52. Tornano a salire i contagiati: sono complessivamente 233’515, con un incremento di 318 casi. Ieri si era registrato un aumento di 178. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. I guariti e i dimessi sono saliti a 160’092 , con un incremento rispetto a ieri di 1’737. Lunedì l’aumento era stato di 848. I malati sono 39’893, 1’474 meno di ieri, quando il calo era stato di 708. I ricoverati in terapia intensiva sono 408, 16 meno di ieri.

2 giugno 2020, 18:01

Cina, morto sesto medico Wuhan Hospital

E’ morto per le conseguenze dell’infezione da coronavirus Hu Weifeng, uno dei medici in prima linea dall’inizio a Wuhan contro ‘la misteriosa polmonite’ e collaboratore dell’oculista eroe Li Wenliang, non creduto sulla strana malattia che gli ricordava la Sars del 2003. Hu, urologo, era diventato noto anche per lo strano caso del cambio di colore della pelle, diventata nera tra farmaci e fegato danneggiato.

2 giugno 2020, 18:00

Trentino: un decesso e nessun nuovo caso

Dall’inizio dell’epidemia in Trentino, per la prima volta oggi non si registrano nuovi contagi, ma ancora un decesso.

2 giugno 2020, 17:44

Crisi senza precedenti in Germania

La pandemia sta avendo conseguenze pesanti sulla Germania, paese che rappresenta un riferimento imprescindibile per l’economia europea. Gli ultimi dati concernenti l’impiego toccano livelli record in negativo: in maggio erano in 7 milioni e mezzo in cassa integrazione o con orario di lavoro drasticamente ridotto. In due mesi cancellati cinque anni di risultati positivi sul mercato del lavoro. La corrispondenza da Berlino è di Walter Rauhe.

Notiziario 17.00 del 02.06.2020 La corrispondenza di Walter Rauhe

RSI Info 02.06.2020, 19:29

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2 giugno 2020, 17:41

Milano: 45 contagi, 12 in città

A Milano sono stati registrati 45 nuovi casi di coronavirus (per un totale da inizio epidemia di 23’139) di cui 12 in città dove i contagiati in tutto sono. A Brescia sono 36, a Bergamo 14, due a Lodi che è la provincia con il dato più basso.

2 giugno 2020, 17:39

Piemonte: 8 morti e 57 contagi

Continua il calo dei pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva del Piemonte: il numero totale è sceso a 46, rispetto a ieri -8. Negli altri reparti sono ora 849, con una flessione rispetto a lunedì di 55. Il bollettino diffuso dall’unità di crisi regionale riporta 8 decessi, di cui nessuno al momento registrato oggi, 57 nuovi contagi. I guariti sono 242 in più, altre 3’034 persone sono “in via di guarigione”.

2 giugno 2020, 17:37

Nuovo picco a Washington, slitta la fase due

In aumento i casi di coronavirus a Washington, proprio mentre la capitale statunitense cominciava a riprendere gradualmente le sue attività. Secondo i nuovi conteggi, il numero totale dei contagi nel District of Columbia è salito a 8’857 con un bilancio di almeno 468 morti. Rallenta quindi l’avvio della ‘fase 2’, che consentirebbe la riapertura di molte attività e spazi pubblici.

2 giugno 2020, 17:36

Lombardia: 12 morti, 187 positivi

Sono 12 le persone decedute per Coronavirus in Lombardia ieri, uno dei dati più bassi dall’inizio dell’epidemia, che ha causato la morte di 16’143 malati. Con 8’676 tamponi effettuati si sono registrati 187 nuovi positivi, per un totale di 89’205. Cala il numero dei ricoverati: 166 in terapia intensiva, uno meno di ieri, e 3’021 negli altri reparti (-64).

2 giugno 2020, 17:35

Spagna, nessun decesso per il secondo giorno consecutivo

Nessun nuovo decesso in Spagna, dovuto al coronavirus, per il secondo giorno consecutivo. Il numero di morti resta invariato a 27’127. Il Paese ha registrato in totale 239’932 casi confermati.

2 giugno 2020, 17:30

Nei boschi per il lockdown, raddoppiano i casi di encefalite da zecche

Sono già 51, quasi il doppio rispetto all’anno scorso, i casi di encefalite da zecche registrati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il coronavirus sembra averci messo lo zampino ancora una volta: una delle cause dell’incremento è verosimilmente l’aumento delle passeggiate nei boschi durante il lockdown. Solo nelle ultime quattro settimane, si legge nel bollettino dell'UFSP pubblicato oggi, i nuovi casi sono stati 34. Nel 2019, nello stesso periodo, erano stati 17, nel 2018, annata da record per le zecche, 25.

2 giugno 2020, 17:28

Hong Kong, altre 2 settimane di distanziamento

Il governo di Hong Kong ha esteso di altre due settimane le regole sul distanziamento sociale in scadenza il 4 giugno contro i rischi di diffusione del Covid-19. Le infezioni totali nei territori sono salite a quota 1’094, mentre i decessi restano fermi a 4.

2 giugno 2020, 17:01

Francia, verso OK a prestito da 5 miliardi per Renault

Il ministro francese dell’economia, Bruno Le Maire, si appresta a dare oggi il proprio via libera al prestito garantito dallo Stato di 5 miliardi di euro per aiutare Renault ad attraversare la crisi dovuta al coronavirus: è quanto riferiscono fonti del ministero dell’economia a Parigi.

2 giugno 2020, 16:59

Vaud, epidemia e mobilità. Subito 100 Km di piste ciclabili

Oltre 100 chilometri di corsie ciclabili provvisorie fuori dalle località: Vaud accelera in materia di mobilità lenta, sulla scia del ripensamento generale indotto dal Covid-19. “Il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini: sempre più persone sono pronte a viaggiare in bicicletta, un mezzo di trasporto veloce, ecologico e sano”, ha affermato oggi in conferenza stampa a Losanna la presidente del Governo cantonale Nuria Gorrite.

2 giugno 2020, 16:50

Olanda: altri 6 ricoveri, 5 morti e 102 casi

Le autorità sanitarie olandesi segnalano che da ieri si registrano altri 6 ricoveri in ospedale per coronavirus, mentre sono 5 i nuovi decessi che salgono a 5.967. Parallelamente altre 102 persone sono risultate positive per un totale di 46.647.

2 giugno 2020, 16:49

USA, le proteste per la morte di George Floyd scacciano il coronavirus dalle news

Le proteste dopo l’uccisione dell’afro-americano George Floyd da parte della polizia scacciano il coronavirus dalle news negli Stati Uniti, benché il Covid-19 sia tutt’altro che scomparso e il conto dei morti continui a salire oltre il triste traguardo delle centomila vittime. In TV solo il 2,5% degli spazi domenicali su CNN, MSNBC e Fox News è stato dedicato alle notizie sul coronavirus.

2 giugno 2020, 16:15

Francia, crolla il PIL

Ulteriore peggioramento delle previsioni economiche in Francia. Secondo le ultime stime annunciate oggi dal ministro dell’economia Bruno Le Maire, l’esecutivo vede la recessione ancora più dura, con un crollo del Pil di proporzioni storiche nel 2020, -11%, in un momento in cui l’economia francese tenta di ripartire progressivamente dopo la fine del confinamento e l’odierna entrata nella fase 2 della lotta al coronavirus.

2 giugno 2020, 15:58

USA, Fauci: "Rischio contraccolpo sanitario dalle proteste"

Anthony Fauci, immunologo membro della task force della Casa Bianca sul Covid-19, non ha nascosto i suoi timori riguardo alla situazione in corso negli Stati Uniti. “Sono alquanto preoccupato per queste proteste, nate dall’uccisione di una persona innocente da parte di un poliziotto”, ha detto Fauci a Sky TG24. “Le manifestazioni pacifiche non sono particolarmente preoccupanti, ma gli scontri violenti potrebbero comportare un passo indietro rispetto al controllo dell’epidemia di coronavirus, perché ovviamente in quelle situazioni non si seguono le indicazioni di sanità pubblica come il distanziamento sociale".

2 giugno 2020, 15:38

"Nessuno sgambetto ai ticinesi"

Il divieto degli acquisti resta uno dei temi più delicati. “Dipenderà dalla finalità dello spostamento”, ha spiegato Norman Gobbi, intervenuto all’interno dello Speciale TG. “Non si tratta comunque di uno sgambetto fatto ai ticinesi, ma di un’unitarietà di prassi a livello federale, dato che le stesse regole valgono anche nelle altre zone di confine”, ha tenuto a specificare il Direttore del Dipartimento delle istituzioni.

2 giugno 2020, 15:28

La responsabilità individuale resta fondamentale

Come durante tutta la crisi sanitaria, la responsabilità individuale resta fondamentale. A sottolinearlo è stato Francesco Quattrini, che ha ribadito come i cittadini svizzeri che si recheranno in Italia dovranno tenere alta la guardia, procedendo - a maggior ragione - ad un periodo di autoisolamento nel caso in cui comparissero sintomi riconducibili al Covid-19.

2 giugno 2020, 15:23

"L'Italia ha voluto aprire senza prima accordarsi"

“L’Italia ha voluto aprire senza accordarsi prima con i paesi vicini”, ha affermato il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. “Una situazione, questa, che ha causato problemi non solo sull’asse Berna-Roma, ma anche con Francia e Austria, anche loro prese in contropiede dalla decisione quanto la Svizzera”.

2 giugno 2020, 15:17

Quattrini: "In Italia disposizioni e sanzioni più severe"

Francesco Quattrini, delegato cantonale per le relazioni esterne, ha invitato i cittadini elvetici alla prudenza in caso di uscita oltreconfine: “In Italia ci sono disposizioni sanitarie più severe rispetto alla Svizzera, e il non rispetto delle misure comporta anche multe salate: si passa dai 400 euro fino ad un massimo di 3’000. Ecco perché è importante informarsi bene sulle regole sanitarie prima di passare il confine”.

2 giugno 2020, 15:14

Turismo in Italia permesso

Nessuna limitazione invece riguardo al turismo verso l’italia. Non vi sono infatti limitazioni per quanto riguarda i cittadini confederati che si recheranno nei luoghi di villeggiatura della vicina Pensiola.

2 giugno 2020, 15:07

"Viaggi in Italia sconsigliati, non proibiti"

Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi si è espresso sulla ripartura anticipata dei confini decisa dall’Italia: “Per la Confederazione i viaggi nella Penisola sono comunque sconsigliati, ma non sono proibiti”. Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha sottolineato inoltre come il divieto del turismo degli acquisti non è esteso solo all’Italia, ma a tutti i Paesi limitrofi.

2 giugno 2020, 14:28

Svizzera, mantenute le restrizioni d’entrata alla frontiera con l’Italia

La Svizzera ha deciso di mantenere le sue restrizioni d’entrata alla frontiera con l’Italia. Questo nonostante la vicina Penisola abbia optato per aprire i confini con i paesi limitrofi da domani, mercoledì 3 giugno. La Confederazione ritiene infatti prematuro concedere la reciprocità all’Italia a partire dalla stessa data, al pari di altri Paesi limitrofi. I cittadini svizzeri, quelli del Liechtenstein e gli stranieri titolari di un permesso di soggiorno svizzero potranno però fare liberamente ritorno in Svizzera dopo essere stati in Italia. Il turismo degli acquisti tra i due Paesi resta pertanto vietato.

2 giugno 2020, 13:04

Nel Regno Unito i morti potrebbero essere quasi 50'000

Sono 48’000 i decessi nel Regno Unito che hanno il COVID-19 per causa accertata o sospetta (in assenza di tampone positivo che lo confermi): sono questi i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica nel suo bilancio settimanale, che contrasta con quello pubblicato quotidianamente dalle autorità (39’045 morti nell’ultimo aggiornamento di lunedì). Rispetto alla media quinquennale, l’eccedenza di mortalità nel 2020 è però ancora più alta: 62’000 casi, rendono noto gli esperti. Le cifre del paese, per quanto riguarda i lutti, sono le più elevate a livello mondiale dopo quelle degli Stati Uniti. Anche lì, tuttavia, si assiste a un chiaro rallentamento dell’epidemia, che ha permesso le prime riaperture di scuole e negozi.

2 giugno 2020, 13:02

Ginevra, si testa un potenziale vaccino

Un vaccino contro il Covid-19 sviluppato a Ginevra sarà presto testato su dei roditori. Se i risultati dovessero essere positivi, saranno velocemente avviati i test clinici. A comunicarlo sono stati gli ospedali universitari di Ginevra (HUG), spiegando come la cura in questione utilizzi la tecnica dell’incapsulazione cellulare. Un metodo, questo, che ha come vantaggio quello di un’immunizzazione prolungata rispetto all’immunizzazione classica, che dura solo qualche ora dopo l’iniezione. Una durata maggiore permette al sistema immunitario del paziente di stimolare una reazione immunologica più efficace contro l’agente patogeno o la malattia.


Il progetto del vaccino anti SARS-Cov-2 è frutto di una collaborazione tra gli ospedali universitari ginevrini, la società MaxiVAX, la Facoltà di Medicina dell’Università di Ginevra (UNIGE) e il Centro di Ricerca in Infeziologia dell’Università Laval del Québec.

2 giugno 2020, 12:42

Ticino, una sola persona in cure intense

In Ticino le persone attualmente ospedalizzate nelle strutture ospedaliere ticinesi a causa de coronavirus sono 26. Di queste, solo una ha necessitato il ricovero in terapia intensiva, al fine di poter essere intubata.

Ricoveri e dimissioni in Ticino, 02.06
2 giugno 2020, 12:16

Tre nuovi contagi e nessun decesso in Svizzera

In Svizzera nelle ultime 24 ore sono stati registrati tre nuovi contagi da coronavirus e zero decessi. Era dallo scorso 29 febbraio che su suolo elvetico non si registrava un numero così basso di nuovi casi. Secondo le cifre dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), aggiornate alle 8.00 di martedì mattina, in Svizzera risultano 30’874 contagi totali, mentre il numero dei decessi resta immutato a quota 1’657 per il quarto giorno consecutivo.

Evoluzione dei contagi in Svizzera, 02.06
2 giugno 2020, 12:08

Wuhan, solo 300 asintomatici su quasi 10 milioni di test

A Wuhan, capoluogo dell’Hubei e focolaio del virus in Cina, quasi 10 milioni di test sul Covid-19 hanno evidenziato solo 300 casi asintomatici. I dati si riferiscono ai tamponi effettuati tra il 14 maggio e il 1° giugno. Secondo i dati diffusi nel pomeriggio dalla commissione di prevenzione e controllo, sulle 9’899’828 persone verificate si è osservato un rapporto di 0,303 casi per 10’000 unità. Gli asintomatici in questione si trovano attualmente sotto osservazione medica insieme ad altre 1’174 persone con cui sono venute a stretto contatto.

2 giugno 2020, 11:34

Belgio, 19 decessi e 26 nuovi contagi

Nel corso della ultime 24 ore in Belgio sono 19 le persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus, mentre i nuovi casi di contagio sono stati 26. A riferirlo sono state le autorità sanitarie nazionali, che hanno aggiornato il bilancio totale sul territorio a 9’505 vittime e 58’615 casi di contagio.

2 giugno 2020, 11:22

Spagna, in calo le nuove richieste di disoccupazione

In Spagna il numero delle nuove richieste di disoccupazione è aumentato di quasi 27’000 nel mese di maggio, ovvero dieci volte meno rispetto alle domande inoltrate in marzo (302’000) e in aprile (280’000). Nel mese di maggio l’incremento della disoccupazione ha subito un rallentamento: le nuove richieste sono state 26’573, portando il totale a 3,85 milioni di persone senza impiego. Secondo il ministero del Lavoro, tra la metà di marzo e la fine di aprile sono stati 3,7 milioni gli spagnoli che hanno beneficiato invece di un piano di disoccupazione parziale.

2 giugno 2020, 10:51

Hotelplan e TUI riaprono parzialmente il loro programma di viaggi

L’agenzia di viaggi Hotelplan, controllata da Migros, riaprirà il suo programma di viaggi a partire dal 15 giugno. I viaggi saranno possibili verso quei paesi europei che hanno già proceduto alla riapertura delle frontiere. Annullati invece in maniera proattiva i viaggi forfettari fino al 21 giugno che avrebbero riguardato destinazioni ancora in lockdwon a causa dell’emergenza coronavirus. Lo stesso varrà per i viaggi fuori dall’Europa, per i quali si attendono allentamenti non prima del 28 giugno. In questi casi i clienti saranno rimborsati nel corso delle prossime settimane.

Riprende l’attività a metà mese anche TUI, filiale dell’omonimo colosso tedesco. I viaggi previsti fino alla fine di giugno possono ancora essere annullati laddove restano in vigore limitazioni agli spostamenti.

2 giugno 2020, 10:44

Russia terzo paese più colpito al mondo per contagi

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8’863 nuovi casi di coronavirus, per un totale di 423’741 contagi dall’inizio della pandemia sul territorio. Si tratta del terzo bilancio più pesante al mondo dietro a Stati Uniti e Brasile. Il numero dei decessi dovuti al virus ha toccato invece quota 5’037, con un aumento di 182 vittime rispetto alla giornata precedente.

2 giugno 2020, 10:28

Austria, forse aperture con Italia

L’Austria prospetta l’apertura del confine con l’Italia a partire da metà giugno, “qualora l’andamento epidemiologico lo consentirà”, in concomitanza con la ripresa della libera circolazione con gli altri paesi confinanti, tra cui la Svizzera. Lo apprende l’agenzia di stampa italiana Ansa da fonti che definisce “informate”. Se così non fosse, Vienna valuterebbe almeno la ripresa degli spostamenti con le regioni italiane che possono vantare dati positivi.

2 giugno 2020, 10:07

Nei Grigioni nessun contagio e nessun decesso

Nessun contagio e nessun decesso nei Grigioni negli ultimi quattro giorni: i positivi dall’inizio pandemia sono 827 mentre i morti 48.

Contagi e decessi nei Grigioni, 02.06
2 giugno 2020, 10:03

Ticino: ancora un giorno senza contagi e senza decessi

In Ticino anche oggi si sono registrati zero nuovi contagi e zero decessi, per un totale, da inizio pandemia di 3’315 positivi e 348 decessi. Due le persone che hanno potuto lasciare l’ospedale nelle ultime 24 ore (897).

Decessi in Ticino, 02.06
2 giugno 2020, 09:38

Mobilità, svizzeri meno inclini ad utilizzare i mezzi pubblici

La pandemia di Covid-19 potrebbe lasciare un segno indelebile sulla mobilità nella Confederazione. È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla società di consulenza Deloitte Suisse, secondo cui gli svizzeri in futuro vorrebbero utilizzare meno i trasporti pubblici a favore di mezzi privati e telelavoro, per paura di contrarre il coronavirus. L’inchiesta è stata effettuata a metà aprile su oltre 1’500 lavoratori residente nella Confederazione.


Un terzo degli intervistati indica che in futuro utilizzeranno maggiormente la bicicletta, lo scooter elettrico oppure sceglieranno di andare a piedi. Un quarto afferma di voler usufruire meno spesso di treni, bus, tram o taxi, mentre il traffico individuale motorizzato segnerà un aumento generale. Il sondaggio mostra tuttavia un incremento degli spostamenti a piedi o in bicicletta soprattutto nei centri urbani.

2 giugno 2020, 09:04

Svizzera, crollo del 20,6% nel commercio al dettaglio

Il commercio al dettaglio svizzero nel mese di aprile ha sofferto fortemente delle misure imposte da Berna per frenare la pandemia di coronavirus. Stando a quanto comunicato dall’Ufficio federale di statistica (OFS), le cifre d’affari del settore hanno subito un crollo del 20,6% in termini nominali in rapporto all’aprile del 2019. Rispetto al mese precedente, il giro d’affari ha subito invece una diminuzione del 14,8%. Tralasciando gli effetti stagionali, i ricavi del commercio al dettaglio sono scesi del 19,9% su un anno in termini reali.

2 giugno 2020, 08:31

Parlamento, il ritorno a Palazzo federale può attendere

Nonostante tra pochi giorni in Svizzera saranno nuovamente autorizzate le manifestazioni fino a 300 persone, il Parlamento dovrà rimanere lontano da Palazzo federale ancora per almeno 3 settimane. Non manca però chi vorrebbe anticipare i tempi, invocando un ritorno nella sede abituale già dopo la prima settimana di sessione estiva. Secondo quanto riferito dalla Tribune de Genève, l’esponente dell’UDC Thomas Matter sta pensando di presentare una mozione d’ordine in questo senso.

Marco Romano, membro dell’ufficio presidenziale del Consiglio nazionale, ricorda però che sommando anche gli addetti ai lavori una sessione supera ampiamente le 300 unità. “È tutto programmato per svolgere la Sessione nel centro esposizioni di Berna, che è già stato pagato. Sarebbe stupido generare ulteriori costi e far lavorare di nuovo la gente nel fine settimana solo per cambiare sede”, spiega l’esponente del PPD. “Se la tendenza positiva verrà confermata, da fine giugno ci sarà una buona possibilità di fare ritorno a Palazzo federale. L’obiettivo è tornare sotto la Cupola al più tardi per la sessione di settembre, tenenendo però sempre nel casetto un piano alternativo”.

RG 08.00 02.06.2020: il servizio di Mattia Serena sulla sessione estiva delle Camere

RSI Info 02.06.2020, 10:14

  • Keystone
2 giugno 2020, 08:08

Pakistan, nuovo record di contagi

Con quasi 4’000 casi nelle ultime 24 ore, il Pakistan ha registrato un nuovo record quotidiano di contagi. Il bilancio complessivo dell’emergenza coronavirus nel Paese è così salito ad oltre 76’000 contagiati e 1’621 decessi, di cui 78 avvenuti nella giornata di ieri. Come riferisce il ministero della Salute pachistano, le province più colpite sono quelle del Sindh e del Punjab, che contano quasi 30’000 casi ciascuna.

2 giugno 2020, 07:59

Tokyo, più di 30 nuovi casi

A Tokyo, in Giappone, sono stati registrati più di 30 nuovi casi di coronavirus. A riportalo è il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese (NHK), sottolineando come nella capitale nipponica il numero dei contagi quotidiani non superava quota 30 contagi da 19 giorni.

2 giugno 2020, 07:39

Stati Uniti, il virus costerà all'economia 7900 miliardi

Negli Stati Uniti la crisi economia causata dal coronavirus avrà ripercussioni a lungo termine. Secondo il Congressional Budget Office (CBO), fra il 2020 e il 2030 l’emergenza Covid-19 costerà all’economia statunitense 7900 miliardi di dollari, pari a 7654 miliardi di franchi. Stando al rapporto redatto dal CBO, al settore economico americano potrebbero servire 10 anni per riprendersi totalmente dalla crisi.

2 giugno 2020, 07:30

America Latina, si rischia il collasso sanitario

I 30’000 morti in Brasile e i 10’000 registrati in Messico sottolineano come l’America Latina sia ancora in pieno incubo coronavirus, rischiando il collasso sanitario. Brasile, Perù, Cile e Messico figurano tra i dieci paesi che hanno contabilizzato il maggior numero di morti nell’arco di 24 ore. Ad indicarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che si è detta particolarmente inquieta per la situazione ad Haiti.


Intanto, in controtendenza con i dati che si registrano nel Paese, in Brasile si osservano le prime misure di deconfinamento. A Rio de Janeiro la municipalità ha annunciato un piano per una graduale riapertura delle attività economiche. Sarà inoltre possibile partecipare alle funzioni religiose e praticare sport nautici, compreso il nuoto, anche se non sarà concesso sostare sulla spiaggia. Discorso analogo per lo Stato di São Paulo, primo focolaio del virus su suolo brasiliano, che sta lentamente rimettendo in moto il proprio settore economico.

2 giugno 2020, 07:08

La Francia passa alla fase 2

Scatta la fase due dell’uscita dal confinamento in Francia, che da oggi ritrova una certa normalità anche se a Parigi, ancora considerata zona a rischio contagi, rimangono in vigore norme più severe almeno fino al 22 giugno. I francesi potranno tornare a circolare liberamente su tutto il territorio nazionale senza più limitazioni e anche all’estero. Nelle strade rimane ancora il limite di assembramento di 10 persone al massimo.

Notiziario 6.00 del 2 giugno 2020 Il servizio di Alessandro Grandesso

RSI Info 02.06.2020, 09:08

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