Canapa in Svizzera: consumo e cifre
Canapa in Svizzera: consumo e cifre (rsi)

Canapa: illegale ma "people"

I consumatori in Svizzera sono 300mila e presto una nuova iniziativa popolare riesumerà il dibattito sulla depenalizzazione

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Crea dipendenza e può avere degli effetti negativi sulla salute. No, non è il cioccolato, è la canapa, cannabis, marijuana, ganja, chiamatela come vi pare, tanto resta illegale; il possesso fino a 10 grammi e l’uso personale sono puniti con una multa amministrativa di 100 franchi, mentre per infrazioni più gravi – alla Legge federale sugli stupefacenti – si rischia il carcere. Tuttavia gli addetti ai lavori etichettano il consumo come “stabile da diversi anni e diffuso”. E, beninteso, non si parla di prodotti CBD o di erba con un tasso di THC inferiore all’1%.

Intanto il movimento “legalize-it” è in crescita nel mondo e anche nella Confederazione, dove una nuova iniziativa popolare per la depenalizzazione della coltivazione e del consumo è al vaglio della Cancelleria federale, in attesa del via libera per l’inizio della raccolta firme. Nel 2008 l’idea era già stata bocciata da oltre il 63% della popolazione, ma quel testo, a differenza di quello attuale, non prevedeva né il divieto per i minorenni, né un’adeguata imposizione fiscale.

"Io, spacciatore"

La canapa è illegale, dunque si trova solo sul mercato nero; quel mercato fatto di grandi criminali e piccoli fuorilegge, tutti colpevoli, ognuno in modo diverso. R.* per esempio è entrato nel giro a quattordici anni. Una storia drammatica, una vita per strada, il sollievo solo nello spinello. Così, per fumare gratis, ha iniziato a spacciare. E non ha più smesso.

* Nome noto alla redazione

"Io, cannaiolo"

A.* fuma tutti i giorni. È consapevole della sua dipendenza, dell’illegalità, dei possibili problemi di salute. Eppure non intende smettere, perché ritiene di riuscire comunque ad avere una vita normale.

* Nome noto alla redazione

Depenalizzazione: un bene o un male? Numerosi esperimenti per valutare le conseguenze

A Berna, per rispondere a una domanda da un milione di dollari, sarà investito un milione di franchi (100mila dall’Università, 100mila dalla Città e 750mila dal Fondo nazionale svizzero). A partire dal 2018 un team di ricercatori seguirà e intervisterà circa 500 consumatori abituali e definiti “non problematici” – ovvero senza problemi di salute o relazionali – ai quali sarà data la possibilità di acquistare canapa legalmente per un massimo di tre anni. Scopo: valutare empiricamente le conseguenze di una eventuale depenalizzazione, in vista del dibattito civile e politico. La Commissione etica bernese ha già dato il nulla osta all’esperimento; manca solo quello dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Intanto anche a Zurigo, Basilea e Ginevra si muove qualcosa, ma ancora nulla di così concreto.

 

La canapa è una droga. Crea dipendenza, nonchè problemi di salute e sociali

L’associazione Dipendenze Svizzera non demonizza a priori il dibattito sull’eventuale depenalizzazione della canapa, ma invita ad affrontarlo con prudenza e serietà. Valutare i pro e i contro al momento è difficile, dunque gli esperimenti come quello dell’Università di Berna sono seguiti con interesse. Non bisogna dimenticare che oggi, in Svizzera, i consumatori di canapa definiti “problematici” – da quanto è dato sapere – sono circa 100mila.

La canapa nel mondo

 

Il dibattito è lanciato. I politici hanno iniziato a esprimersi, sia a livello federale, sia nei cantoni, tra chi definisce la liberalizzazione una “porcheria” e chi invece trova “stupido” lasciare al mercato nero centinaia di milioni di franchi di imposte. Perché tanto già oggi chi vuole fumare, fuma.

Angelo D'Andrea

DAL TG20:

Legalizzare la canapa?

Legalizzare la canapa?

TG 20 di domenica 14.05.2017

Di canapa si parla anche nella puntata di 60 minuti di questa settimana, in onda lunedì sera alle 21.00 su LA 2

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