Giuseppe, Maria e i presepi
Incursione prenatalizia nella bottega artigianale La Stele che da oltre cento anni vive per il Natale
Lui si chiama Giuseppe. Lei si chiama Maria. Portano avanti la più antica bottega milanese di costruzione e restauro di statue, statuette, statuine per presepi, una bottega artigianale e di famiglia - La Stele -, che lavora da più di 100 anni. Giusto per la cronaca va aggiunto che Giuseppe e Maria hanno anche un figlio che, giusto per stare in tema, ha avuto il primo nome (Samuele) accompagnato dal secondo (Magio) e dal terzo (Bethlem).
Il loro lavoro è un salto indietro nel tempo, ad un rito, un’abitudine che si pensava lentamente ma inesorabilmente destinata a perdersi. E invece, a quanto pare, non è così, tanto che Maria e Giuseppe lavorano tutto l’anno sui presepi, sulle statuette piccole e grandi. Le costruiscono, le dipingono, restaurano quelle vecchie o quelle davvero antiche portate loro da appassionati, parroci, collezionisti, conventi. Non c’è giorno, nemmeno in piena estate, in cui la coppia non si ritrovi in bottega a lavorare “in clima perennemente natalizio”, anche se fuori ci sono 40 gradi e dentro è solo il condizionatore acceso a dare quell' impressione di... freddo invernale.
Cartapesta e gesso, legno e ceramica, colori di ogni tipo, barattoli, cere, stampi, modelli, statue di santi, di pastori, Gesò Bambino, pecore e pecorelle, mucche e asinelli, pennelli e limette, muschio e capanne, tutto rende il loro piccolo laboratorio un posto davvero unico, speciale.
Li abbiamo incontrati giusto in tempo per gli auguri di Natale.
Claudio Moschin