Lo scorso 6 novembre il Parco Archeologico di Pompei ha annunciato una nuova straordinaria scoperta: una casa di una famiglia molto povera, probabilmente di schiavi, rinvenuta quasi completamente intatta.
Si tratta dell’ultima di una lunga serie di scoperte archeologiche a Pompei grazie a una nuova campagna di scavi attiva da qualche anno e che sta riportando alla luce numerose domus – sia dentro sia fuori le mura della città – e locali straordinari come il Termopolio, una sorta di fast food ante litteram.
"Oltre la news" è stata all’interno di uno dei cantieri archeologici ancora in corso a Pompei: quello della Insula Occidentalis. All’interno di quest’area è stata rinvenuta la cosiddetta Casa della biblioteca perché uno degli ambienti era organizzato per contenere numerosi papiri e documenti. Grazie alle nuove tecniche di scavo si potrà mettere in sicurezza il sito pur mantenendo evidenti i segni dell’eruzione e dei terremoti sulle abitazioni.
Mario Messina