Oltre la News

L'arte rinasce tra i rifiuti

Scultura, pittura, ma anche teatro nell'area nella quale sorge, a Peccioli, l'Anfiteatro Triangolo Verde, un altro modo di proteggere l'ambiente

  • 24 September 2020, 05:48
  • 10 June 2023, 02:17

L'anfiteatro nella discarica

RSI/Dario Lo Scalzo 24.09.2020, 07:45

Peccioli è un comune del pisano. Qui, nel 2007, è stato inaugurato l’Anfiteatro Triangolo Verde. Uno spazio culturale che si trova nel cuore di una discarica per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi. Un’area sulla quale ha fortemente puntato l’amministrazione locale con l’idea di valorizzare lo scarto per creare ricchezza economica e culturale.

Sin dal 1997 il sindaco Renzo Macelloni ha dato vita alla Belvedere Spa, una società partecipata oggi al 63% dal Comune di Peccioli e per il 37% da 900 piccoli azionisti pecciolesi. L’avveniristico impianto di rifiuti è divenuto un catalizzatore di redditività, di sviluppo territoriale e di bellezza. Le circa 300 mila tonnellate di rifiuti annui conferiti vengono rilavorate per produrre energia e per estrarre materiali riciclabili da rifiuti indifferenziati. L’impianto si sta dotando inoltre di strutture di compostaggio e di produzione di biometano. Tutto ciò genera circa 4-5 milioni di euro di utili all’anno che vengono investiti nel welfare locale e in differenti attività culturali tra le quali spicca “11 lune”.

Una rassegna di spettacoli e musica che ospita parte dei suoi eventi proprio all’interno del Triangolo Verde. Un vero e proprio balcone sulla discarica reso ancora più iconico dalle sculture giganti del gruppo Naturaliter, dai disegni di Sergio Staino e dai wall drawing dell’artista neo-avanguardista David Tremlett.

Dario Lo Scalzo

Ti potrebbe interessare