Allerta sulla sigaretta elettronica

Preoccupazione per le morti negli Stati Uniti legate allo svapo, i cui effetti a lungo termine restano sconosciuti

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Sono oltre venti i decessi negli Stati Uniti legati all’uso di sigarette elettroniche, mentre i ricoveri per gravi difficoltà respiratorie hanno superato i mille. Ancora non è chiaro cosa stia accadendo, ma alla base sembra esserci l'utilizzo improprio della sigaretta elettronica, usata per vaporizzare olio di canapa. Anche gli aromi sono finiti sotto la lente delle autorità statunitensi.

 

L'Ufficio federale della sanità pubblica e l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, sottolineano che per le sigarette elettroniche contenenti nicotina si applicano in Svizzera i requisiti europei. Se questi sono rispettati, i prodotti sono di norma sicuri. Berna mette però in guardia dall'acquisto di prodotti extra europei che si possono trovare in rete.

Il vaping negli USA era già finito nel mirino prima dei problemi di salute, a causa della popolarità tra i più giovani. In Svizzera, secondo dati del 2018, oltre la metà dei 15enni e circa un terzo delle loro coetanee avevano provato almeno una volta la sigaretta elettronica.

 

Un aiuto per smettere di fumare?

Sull'efficacia della sigaretta elettronica come mezzo per smettere di fumare e sulla sua sicurezza è stato lanciato qualche mese fa un vasto studio in Svizzera, finanziato dal fondo nazionale. Lo studio è condotto a Berna, Ginevra e Losanna. L'obiettivo è stabilire in che misura la sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare e quanto possa essere sicura anche su un periodo di 5-10 anni. Lo studio è ancora nelle fasi iniziali, fino ad ora si sono annunciati circa 500 partecipanti dei 1'200 necessari. I risultati saranno pubblicati tra due anni.

Simone Fassora e Paola Latorre
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