Aumentano i nuovi contagi in Svizzera: nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1' 858 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Sedici nuovi decessi sono stati segnalati e 72 persone sono state ricoverate in ospedale.
Sempre sul fronte dei numeri, sono 100 i contagi in Ticino e 41 nei Grigioni. Nei Grigioni è stato registrato un ulteriore decesso a causa del Covid-19 ed è inoltre salito da 11 a 12 il numero delle ospedalizzazioni. In Ticino, invece, a fronte di 5 persone che sono state ricoverate sono altrettante quelle che, sempre nelle ultime 24 ore, sono state dimesse dagli ospedali.
Gli sviluppi della pandemia a livello svizzero preoccupano: i contagi, legati alle nuove varianti del coronavirus, sono in leggero ma costante aumento e anche il numero dei pazienti ricoverati non tende più a diminuire. Il consigliere federale Alain Berset lo dice da giorni: "non siamo dove dovremmo essere". Venerdì il Consiglio federale deciderà quali allentamenti alle restrizioni entreranno in vigore dal 22 marzo.
Le nuove norme accompagneranno le prime settimane della primavera e c'è chi teme che con il ritorno di temperature più miti la situazione possa peggiorare. Tant'è che anche vari comuni ticinesi stanno pensando all'introduzione di proprie limitazioni. Uno fra i primi a muoversi in vista del ritorno dei turisti è stato Ascona che ha deciso di introdurre l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto dalla prossima settimana.
A suscitare interrogativi sull'evoluzione della situazione vi è anche l'impatto che i problemi riscontrati dal vaccino di AstraZeneca potrebbero avere sulla campagna di immunizzazione anti-Covid, anche in Svizzera. I vari paesi che hanno deciso di sospendere le inoculazioni con il preparato anglo-svedese potrebbero far aumentare la richiesta globale di quelli di Pfizer/BioNTech e Moderna.
di Diego Moles, Sandro Pauli, Ludovico Camposampiero, Alex Ricordi, Giorgia Mantegazza

