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Svizzera

Ignazio Cassis eletto presidente

Il ticinese ha ottenuto 156 voti - Nel 2022 sarà il quinto svizzero italiano ad assumere la guida del Consiglio federale

  • 8 dicembre 2021, 11:58
  • 16 agosto 2023, 15:00
Il neoeletto presidente, attorniato dai beneauguranti fiori di rito, dopo la designazione da parte dell'Assemblea federale

Il neoeletto presidente, attorniato dai beneauguranti fiori di rito, dopo la designazione da parte dell'Assemblea federale

  • keystone

Dopo Guy Parmelin, Ignazio Cassis. Le Camere, riunite oggi, mercoledì in Assemblea federale, hanno eletto il ticinese, in Governo dal 1° novembre del 2017, presidente della Confederazione con 156 voti.

Il responsabile della politica estera assumerà la testa del collegio governativo il 1° gennaio. Sarà il quinto rappresentante del Ticino e della Svizzera italiana a rivestire questa carica. Prima di lui l'ultimo fu Flavio Cotti, presidente della Confederazione nel 1991 e nel 1998. Il 60enne di Sessa sarà il primo sottocenerino.

Attraverso questo liveticker, potete seguire la diretta da Palazzo federale, come pure altri momenti salienti di questa giornata significativa per la Svizzera italiana.

di Alex Ricordi e Diego Moles

8 dicembre 2021, 20:24

La presidenza vista da Sessa: dalla mamma agli amici di gioventù

A Sessa, il comune d’origine del neo eletto presidente della Confederazione, la RSI ha incontrato la madre di Ignazio Cassis e anche chi l’ha conosciuto in passato: in gioventù o perché collega di partito.

Guarda il servizio del Quotidiano

Nel comune di Cassis

Il Quotidiano 08.12.2021, 20:00

8 dicembre 2021, 20:23

Cassis e l'italianità, le reazioni dalla Svizzera italiana

Ignazio Cassis è il quinto ticinese a diventare presidente della Confederazione. L’ultima volta toccò a Flavio Cotti nel 1998. La Svizzera italiana guarda quindi con interesse a quest’anno presidenziale, che potrà essere un palcoscenico importante per l’italiano e la tutta la cultura italofona, ma non soltanto.

Guarda le reazioni raccolte dal Quotidiano

Cassis e l'italianità

Il Quotidiano 08.12.2021, 19:00

8 dicembre 2021, 19:03

Cassis: "Innovazione e plurilinguismo"

Le due parole scelte dal neo presidente della Confederazione per segnare il suo mandato - Intervista a tutto campo, dai problemi interni a quelli internazionali

8 dicembre 2021, 13:15

Manuele Bertoli: l'importanza della presenza italofona

Commentando l’elezione di Cassis a presidente della Confederazione. Manuele Bertoli ha sottolineato l’importanza della presenza italofona in seno al collegio governativo. “Avere qualcuno che viene dalla Svizzera italiana permette di portare in Governo un punto di vista” che potrebbe invece finire “dimenticato fra svizzeri tedeschi e romandi”, ha dichiarato il consigliere di Stato ticinese.

8 dicembre 2021, 13:08

"Oggi la Svizzera italiana torna presidente di tutto il Paese"

“È una grande emozione.., Pur essendo abituati a una certa esposizione, ogni elezione è un po’ come tornare a scuola”, ha dichiarato Ignazio Cassis alla RSI dopo la sua elezione alla testa del collegio governativo per il 2022, sottolineando quindi la responsabilità legata al ruolo ma anche la consapevolezza di dare visibilità alla Terza Svizzera. “Oggi la Svizzera italiana torna presidente di tutto il Paese. Grazie infinite di essere fieri di questa giornata”, ha aggiunto il nuovo presidente della Confederazione.

La prima intervista a Ignazio Cassis dopo l'elezione

RSI Informazione 08.12.2021, 14:05

8 dicembre 2021, 13:03

La soddisfazione del primo cittadino ticinese

RG 12.30 del 08.12.21: la reazione del primo cittadino ticinese Nicola Pini: una grande emozione

RSI Svizzera 08.12.2021, 14:02

  • tipress
8 dicembre 2021, 12:58

"Più forti e uniti di prima"

“La pandemia ci ha allontanati, ma non ci ha divisi. Non lasciamoci dividere! Possa il 2022 essere un anno fatto di ascolto reciproco, di equilibrio fra le parti, di creatività per scoprirci più forti e uniti di prima”, ha affermato Cassis alla conclusione del suo discorso, in larga misura incentrato sulle implicazioni della pandemia, di fronte ai parlamentari federali.

8 dicembre 2021, 12:55

"La crisi avrà una fine"

Nel suo discorso all’Assemblea federale, Cassis ha sottolineato la crisi del coronavirus tuttora in atto. “La pandemia impone pazienza, molta pazienza. Il virus rimarrà ma la crisi avrà una fine”, ha dichiarato il neoeletto presidente della Confederazione. “La lotta fra i microbi e gli esseri umani ci accompagna dalla notte dei tempi. Ma noi umani siamo sempre riusciti a rimetterci in piedi e ce la faremo anche stavolta”, ha aggiunto il ministro.

8 dicembre 2021, 12:49

Cassis: "Un grande onore"

“Assumo la carica come un grande onore e pienamente consapevole della responsabilità che ne deriva”: le parole con cui Ignazio Cassis, dopo i saluti ai presenti, ha aperto il suo discorso dopo l’elezione a presidente della Confederazione per il 2022.

8 dicembre 2021, 12:40

Rocco Cattaneo: "Un giorno di festa per il cantone"

“È un giorno di festa per il cantone. Avere il presidente della Confederazione è una grande occasione, che dovremo sfruttare al massimo”, ha dichiarato il consigliere nazionale ticinese Rocco Cattaneo, commentando ai microfoni RSI l’elezione di Cassis. “Penso che farà un bel lavoro all’interno della Svizzera per farsi conoscere di più. Una grande opportunità per lui, per noi e per la cultura latina” in Svizzera, ha dichiarato il parlamentare federale PLR.

Ignazio Cassis è il secondo membro del PLR ticinese ad assurgere alla carica. La sua elezione è giunta esattamente a 50 anni da quella di Nello Celio, come ricorda il partito cantonale in un comunicato nel quale esprime riconoscenza al prossimo presidente della Confederazione “per la vicinanza alle problematiche del Ticino, anche di fronte alla mole di impegni sul piano interno e sullo scacchiere internazionale”.

8 dicembre 2021, 12:37

Le congratulazioni del Ticino

Il Consiglio di Stato, a nome di tutta la popolazione ticinese, poco dopo l’elezione di Ignazio Cassis ha espresso soddisfazione per la prestigiosa elezione che, scrive il governo cantonale, “conferma l’attenzione dell’Assemblea federale verso le diverse componenti culturali e linguistiche del paese”. Si tratta di un evento istituzionale che “non deve essere considerato né periodico né scontato per il Canton Ticino. L’elezione a Presidente della Confederazione di un rappresentante della lingua e della cultura della Svizzera italiana evidenzia in modo tangibile la realizzazione costante del patto di solidarietà fra i Cantoni che è stata e continua essere la forza motrice della Svizzera federalista”.

Il Governo ticinese, dicendosi “certo che un presidente della Confederazione che rappresenta la Svizzera italiana possa contribuire alla salvaguardia dell’identità del nostro Paese”, esprime l’auspicio che la presidenza di Ignazio Cassis “rafforzi il dialogo con tutte le minoranze”.

8 dicembre 2021, 12:37

Anna Giacometti: "Un regalo anche per il Grigioni italiano"

“Sono molto contenta, è una gran bella giornata per la Svizzera italiana”. Così la consigliera nazionale retica Anna Giacometti ha commentato l’elezione di Ignazio Cassis a presidente della Confederazione per il 2022. La designazione, ha aggiunto, “significa dare più visibilità alla lingua italiana in tutta la Svizzera; è molto importante”.

8 dicembre 2021, 12:24

Ignazio Cassis eletto con 156 voti

L’Assemblea federale ha eletto presidente della Confederazione Ignazio Cassis con 156 voti su 197 espressi. Un anno fa ne aveva ottenuti 162 quale vice di Guy Parmelin. È il terzo risultato più basso ottenuto da un presidente della Confederazione dal 2000. Micheline Calmy-Rey ne aveva ottenuti 106 nel 2011 e 147 nel 2007. Ueli Maurer nel 2013 ne aveva ricevuti 148.

Alain Berset è stato quindi eletto alla vicepresidenza con 158 voti. Le Camere, il prossimo anno, saranno chiamate a designarlo presidente per il 2023.

8 dicembre 2021, 12:05

Assemblea federale, distribuzione dei bollettini di voto

È in corso in questi minuti la distribuzione dei bollettini di voto ai membri delle due Camere, riunite oggi in Assemblea federale. L’esito della votazione per la presidenza e la vicepresidenza della Confederazione dovrebbe essere annunciato fra una ventina di minuti.

8 dicembre 2021, 11:59

La diretta dell’elezione da Berna

Un’edizione speciale del TG sull’elezione di Ignazio Cassis.

Elezione di Ignazio Cassis alla presidenza della Confederazione

RSI Informazione 08.12.2021, 13:35

  • Keystone
8 dicembre 2021, 11:56

Delegazione ufficiale del Ticino a Berna

Presenti a Palazzo federale, per l’elezione di Ignazio Cassis alla presidenza della Confederazione, sono i consiglieri di Stato ticinesi Manuele Bertoli, Norman Gobbi e Christian Vitta e il presidente del Gran Consiglio Nicola Pini. Ad elezione avvenuta, ricorda l’Esecutivo ticinese, il protocollo prevede che le bandiere ticinese e svizzera vengano esposte all’esterno di tutti gli edifici pubblici del cantone.

Il Ticino a Palazzo federale

Ticino protagonista a Palazzo federale

  • RSI
8 dicembre 2021, 11:39

Il bilancio dei primi quattro anni in Consiglio federale di Ignazio Cassis

Ignazio Cassis è l’ottavo consigliere federale della Svizzera italiana. Un’analisi dei suoi primi quattro anni in Governo con Alex Farinelli, Fabio Regazzi e Carlo Sommaruga.

Ignazio Cassis alla presidenza

Modem 08.12.2021, 08:30

  • Keystone
8 dicembre 2021, 11:36

Dagli Archivi RSI: i precedenti presidenti della Svizzera italiana

L’elezione del locarnese Flavio Cotti a Presidente della Confederazione il 5 dicembre 1990 è l’occasione di ritornare sugli altri tre ticinesi – tutti leventinesi – che hanno occupato la massima carica politica elvetica in precedenza: i conservatori Giuseppe Motta (eletto per la prima volta nel 1914) ed Enrico Celio (1940) e il liberale Nello Celio (1972). Ignazio Cassis sarà il quinto presidente della Svizzera italiana.

I Presidenti della Confederazione ticinesi

RSI Archivi 05.12.1990, 13:30

8 dicembre 2021, 11:36

"Attenzione alla comunicazione"

La presidenza dovrebbe giovare ad Ignazio Cassis. Ne è convinto il politologo Georg Lutz che però evidenzia anche alcuni rischi legati a quello che ritiene essere il punto debole del consigliere federale ticinese: la comunicazione.