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Svizzera

Pechino chiude di nuovo le scuole

La capitale cinese allarmata dai nuovi focolai di coronavirus - In Svizzera un'altra morte legata al Covid-19 e 15 contagi - Superati gli 8 milioni di casi al mondo - Preoccupa l'evoluzione della situazione in America

  • 16 giugno 2020, 07:06
  • 16 agosto 2023, 13:24
Pechino chiude di nuovo le scuole

Pechino chiude di nuovo le scuole

Da ieri sono aperte le frontiere svizzere per i cittadini italiani e oggi a varcare il confine è stato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio accolto a Brogeda dal consigliere federale Ignazio Cassis. I capi delle due diplomazie hanno tenuto il colloquio ufficiale al Museo Vela di Ligornetto per festeggiare il ritorno alla normalità tra i due paesi. Con grande delusione del Ticino, non è stata annunciata nessuna decisione per quanto riguarda dossier scottanti come quello dell'accordo sui frontalieri e Campione d'Italia.

Secondo i dati dell'Università Johns Hopkins di Baltimora intanto, sono ormai oltre 8 milioni le persone ufficialmente contagiate dal Covid-19. I morti sono più di 436'400. Gli Stati Uniti sono la nazione con il maggior numero di casi - 2,1 milioni - e anche con il maggior numero di vittime, oltre 116'000. Segue il Brasile con più di 888'270 contagi e la Russia con 536'480 casi confermati. Preoccupa anche la situazione in Cina dove le autorità di Pechino stanno reintroducendo il confinamento per lottare contro i due focolai presenti in città.

In Europa invece la situazione continua a migliorare. In Ticino e nei Grigioni tra lunedì e martedì non sono stati registrati né decessi legati al Covid-19 né contagi.

di Joe Pieracci

16 giugno 2020, 23:44

Il coronavirus continua a diffondersi in Brasile

Sono 34’918 i nuovi contagi da coronavirus registrati martedì in Brasile. Lo segnala il Ministero della salute precisando che il numero dei contagi dall’inizio della pandemia è salito a quota 923’189. In forte crescita anche i decessi: martedì è aumentato di 1282 unità ciò che porta il numero delle vittime a quota 45’241

16 giugno 2020, 22:24

Italia: 34 nuovi decessi causati dal covid-19

L’Italia ha annunciato oggi 34 nuovi decessi causati dal covid-19, otto in meno rispetto a quelli registrati lunedì. Cala anche il numero dei nuovi contagi. Martedì erano infatti 210, mentre il giorno precedente erano 303 ha comunicato nel tardo pomeriggio la Protezione civile.

16 giugno 2020, 21:44

Romandia: il bilancio sulla scuola a distanza

La scuola ai tempi del covid ha dovuto reinventarsi puntando molto sull’insegnamento a distanza. Giovedì prossimo è atteso un bilancio di questa esperienza in Ticino, oggi è stato invece il sindacato degli insegnanti romandi che ne ha presentato uno. Un bilancio in chiaro-scuro, “bisogna imparare la lezione” hanno detto i sindacati “e prepararsi a non commettere gli stessi errori in futuro”.

Guarda il reportage

Romandia, il bilancio sulla scuola a distanza

Telegiornale 16.06.2020, 22:00

16 giugno 2020, 20:59

Francia, 111 nuovi decessi

La Francia ha registrato 111 morti aggiuntive legate a Covid-19 negli ospedali nelle ultime 24 ore, portando il numero totale dei decessi dall’inizio dell’epidemia a 29’547. I nuovi casi accertati sono stati 344, per un totale di 157’716.

16 giugno 2020, 19:16

Coronavirus: prolungata la chiusura dei confini tra Usa e Canada

Il confine tra Stati Uniti e Canada rimarrà chiuso per un altro mese a causa dei timori di un’ulteriore diffusione del coronavirus. La riapertura è prevista ora per il 21 luglio ha detto oggi il primo ministro canadese Justin Trudeau, secondo i media locali. “Questa è una decisione importante che proteggerà le persone in entrambi i paesi”, ha detto Trudeau. La chiusura temporanea delle frontiere a causa della pandemia di coronavirus è stata concordata a marzo ed è già stata prorogata due volte. Lo scopo è quello di impedire gli spostamenti inutili tra i due paesi, garantendo nello stesso tempo la circolazione di beni essenziali come le attrezzature mediche e il cibo.

16 giugno 2020, 18:40

Pechino, residenti invitati a non uscire dalla città

Le autorità della città di Pechino martedì sera, oltre a chiudere le scuole ed a innalzare il livello d’allarme da 3 a 2 in quanto l’aumento dei contagi fa temere una seconda ondata, hanno anche esortato i residenti ad evitare viaggi “non essenziali” fuori città e hanno vietato ai residenti delle zone colpite di lasciare la capitale. Lunedì la città aveva annunciato il confinamento di circa 30 aree residenziali e la chiusura di siti sportivi e culturali a causa del rimbalzo delle infezioni, incentrato sul gigantesco mercato Xinfadi nel sud della capitale.

16 giugno 2020, 18:32

Volvo sopprime 4'100 posti nel mondo

Volvo ha annunciato oggi l’intenzione di tagliare 4’100 posti di lavoro nel mondo nel secondo semestre del 2020, a causa degli effetti della pandemia di Covid-19 sulla sua attività. “L’epidemia di coronavirus e le misure adottate a livello mondiale per combatterla hanno portato a una situazione di mercato che ha avuto gravi ripercussioni sul nostro settore”, ha indicato in un comunicato Martin Lundstedt, CEO del gruppo con sede a Göteborg, nel sud-ovest della Svezia. Secondo Volvo, i 4’100 posti di lavoro interessati dalla misura sono “colletti bianchi”, il 15% dei quali consulenti e circa 1’250 in Svezia. Il gruppo non specifica gli altri paesi interessati.

16 giugno 2020, 17:57

Pechino chiude di nuovo tutte le scuole

La città di Pechino chiuderà di nuovo tutte le sue scuole e università. Lo ha annunciato questa sera il municipio, in seguito alla ripresa dei casi di Covid-19 nella capitale cinese. La città ha iniziato ad esaminare decine di migliaia di residenti dopo che in cinque giorni sono state scoperte 106 nuove infezioni, quando il nuovo coronavirus sembrava essere stato praticamente eradicato dalla Cina.

16 giugno 2020, 17:50

FMI: “la recessione sarà più grave del previsto”

Il Fondo monetario internazionale (Fmi) teme un crollo dell’economia globale ancora più netto di quanto non fosse ipotizzato in precedenza sulla scia della crisi del coronavirus. La recessione prevista per quest’anno sarà probabilmente ancora più grave, ha annunciato oggi la capo-economista Gita Gopinath. La crisi attuale è più globale di quelle passate, in quanto il settore dei servizi, sia nei paesi industrializzati che in quelli emergenti, è stato colpito più duramente dell’industria, ha argomentato Gopinath. È vero che la domanda dei consumatori potrebbe portare a una ripresa più rapida rispetto alle crisi precedenti, ma non è certo.

16 giugno 2020, 16:55

La recinzione finisce al museo

La recinzione provvisoria di confine eretta in seguito alla pandemia di coronavirus tra la città tedesca di Costanza e quella svizzera di Kreuzlingen (TG) è stata trasferita nella collezione del museo storico (Haus der Geschichte) del Baden-Württemberg. La direttrice Paula Lutum-Lenger l’ha ricevuta martedì dal municipale di Costanza Zeno Danner. Alla consegna è stato sottolineato che, nonostante la sua funzione di separazione, la recinzione, smontata lo scorso 15 maggio, simboleggia il legame tra svizzeri e tedeschi.

Il confine tra Germania e Svizzera dovrebbe riaprire il 15 giugno

Il confine tra Germania e Svizzera dovrebbe riaprire il 15 giugno

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16 giugno 2020, 16:15

Fabbriche della Volkswagen di nuovo tutte in attività

Volkswagen ha ripreso martedì le attività nella sua fabbrica di Puebla, in Messico. Tutti i suoi 16 stabilimenti di produzione di autovetture nel mondo sono pertanto tornati in funzione, dopo l’arresto dell’attività a causa del Covid-19 durato 6 settimane in Europa e 10 in Sud America e in Cina.

16 giugno 2020, 15:09

Zurigo, la città in deficit a causa della pandemia

La pandemia costerà circa 316 milioni alla città di Zurigo, i cui conti 2020 chiuderanno in rosso mentre il budget prevedeva un’eccedenza di 27 milioni di franchi. Lo ha indicato Daniel Leupi (Verdi), responsabile delle finanze della città sulla Limmat, aggiungendo che non è ancora possibile stimare le conseguenze della pandemia per il periodo 2021-2024.

16 giugno 2020, 15:08

Grigioni, approvata la legge d'emergenza Covid-19

Il Parlamento grigionese martedì ha concluso il dibattito sulla gestione della pandemia approvando la legge cantonale d’emergenza riguardante il Covid-19. Sette ordinanze sono state approvate senza voti contrari. Il testo riguardante le competenze straordinarie concesse ai comuni è invece passato con 18 voti contrari (il gruppo PS ha evidenziato preoccupazioni di carattere politico-democratico).

I crediti supplementari concessi per il Covid-19, secondo quanto comunicato dalla commissione della gestione, ammontano complessivamente a 94 milioni di franchi. La quota maggiore,(72) va attribuita al settore sanitario.

16 giugno 2020, 15:04

Ungheria, revocato lo stato d'emergenza

Il Parlamento ungherese, martedÌ, ha abrogato all’unanimità la controversa legge d’emergenza coronavirus che dal 30 marzo aveva dato al primo ministro Viktor Orban ampi poteri di governo. Si prevede che il governo porrà formalmente fine all’emergenza nel corso della settimana. L’Ungheria, 4’000 casi di contagio e 565 morti, è stata meno colpita dalla pandemia rispetto ad altri paesi europei.

I parlamentari hanno anche approvato un disegno di legge che, secondo i critici, permetterebbe al governo di decretare un’altra cosiddetta “emergenza medica” consentendo al premier di dirigere il paese tramite decreti.

16 giugno 2020, 14:41

PLR e UDC chiedono regole chiare per manifestazioni

Assembramenti e manifestazioni sono nel mirino di UDC e PLR che, criticando e denunciando disparità di trattamento, hanno chiesto al Consiglio federale regole più chiare. “Non è credibile tollerare una manifestazione antirazzista a Zurigo con 10’000 persone e limitare il numero di clienti nei ristoranti o nei negozi”, hanno sostenuto i due partiti a margine della sessione estiva delle Camere. In una conferenza stampa il presidente democentrista Albert Rösti ha esortato il Governo a permettere nuovamente tutti gli eventi, compresi quelli con più di 300 partecipanti.

Manifestazioni al tempo del Covid

Telegiornale 15.06.2020, 22:00


16 giugno 2020, 14:15

Regno Unito, un farmaco dà speranza

La somministrazione in basse dosi del desametasone in pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19 ha ridotto la mortalità di circa un terzo tra quelli più gravi. Sono i risultati di una ricerca condotta nel Regno Unito, descritta dagli scienziati come un “grande passo avanti”. Questo farmaco potrebbe salvare delle vite e andrebbe introdotto subito nelle terapie, visto anche il basso costo, ha detto Martin Landray, il professore dell’Università di Oxford che guida la ricerca. Al momento, non esistono trattamenti né vaccini per il Covid-19, che nel mondo ha provocato oltre 431’000 morti.

16 giugno 2020, 12:36

Reciproci ringraziamenti tra Svizzera all'Italia

Al termine dell’incontro avuto con Luigi Di Maio al Museo Vela di Ligornetto, Ignazio Cassis ha espresso il ringraziamento della Svizzera all’Italia. “Grazie per non aver chiuso le frontiere ai frontalieri attivi in settori essenziali come quello sanitario”, ha affermato il consigliere federale ricordando gli intensi colloqui avuti nei giorni più caldi della crisi e, in particolare, il 6 marzo quando sembrava che Roma appariva intenzionata a impedire ogni uscita dalla Lombardia. Parole alle quali Luigi Di Maio ha risposto sottolineando che “coordinamento e sintonia ci hanno consentito di limitare i disagi”, ringraziando a sua volta la Confederazione per l’aiuto d’emergenza garantito sotto forma di 10’000 tute, 5’000 mascherine e scorte di disinfettante. “In quel periodo era oro” ha ricordato il ministro italiano.


RG 12.30 del 16.06.20: la diretta di Francesca Calcagno da Ligornetto

RSI Ticino e Grigioni 16.06.2020, 14:39

  • @Ti-Press/Elia Bianchi
16 giugno 2020, 12:23

Un morto e 15 contagi in più in Svizzera

In Svizzera e nel Liechtenstein sono state segnalate nelle ultime 24 ore una morte legata al Covid-19 (è avvenuta il 13 giugno) e 15 nuove infezioni da coronavirus. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) i casi complessivi di COVID-19 sono 31’146, con un’incidenza di 363 casi ogni 100’000 abitanti che tocca punte di 1’052 a Ginevra e 931 in Ticino. I decessi di persone risultate positive al coronavirus dall’inizio della pandemia annunciati a Berna sono invece 1’678, 4 delle quali dall’inizio di giugno.

Il sito coronadata aggiornato sulla base dei dati cantonali fa invece stato di 1’953 decessi e 31’074 casi confermati.

16 giugno 2020, 12:20

In Ticino restano ricoverate sei persone

Negli ospedali ticinesi risultano ancora ricoverate per il Covid-19 6 persone. Un numero identico a quello di lunedì dopo le diminuzioni registrate nei giorni precedenti (a fine maggio i degenti erano ancora 30). Tutte si trovano in reparto e attendono di essere dichiarate guarite, come finora avvenuto in 908 casi.

In cure intense, stando ai dati aggiornati dallo Stato maggiore cantonale di condotta e dall’ufficio del medico cantonale, non c’è più nessun degente per la malattia causata dal coronavirus dal 9 giugno.

16 giugno 2020, 11:53

Buoni sconto per le vacanze in Ticino

Invogliare i ticinesi a passare le vacanze estive sul territorio per sostenere il settore turistico, duramente colpito dalla pandemia di coronavirus. Questo lo scopo del progetto “Vivi il tuo Ticino” che tra il 22 giugno e il 30 settembre offrirà degli sconti ai residenti.

16 giugno 2020, 11:51

USA e Cina: riprendono alcuni voli

Gli Stati Uniti e la Cina allentano le rispettive limitazioni dei collegamenti aerei che erano scattate in seguito alla pandemia. Ciascun paese consentirà 4 voli settimanali, ha fatto sapere il Dipartimento dei trasporti americano. Delta Air Lines ha annunciato che li riattiverà dalla prossima settimana.

16 giugno 2020, 11:14

Preoccupano nuovi casi a Pechino

Nella capitale della Cina registrati 27 contagi in più. Le autorità parlano di una “lotta contro il tempo”.

16 giugno 2020, 11:03

Di Maio in Ticino da Cassis

L’atteso incontro tra Luigi Di Maio e Ignazio Cassis per discutere dei rapporti bilaterali è iniziato al valico di Brogeda dove il consigliere federale ha accolto il ministro degli esteri italiano. Non c’è stata stretta di mano ed entrambi indossavano la mascherina per potersi parlare privatamente stando a meno di due metri di distanza. A fare gli onori di casa, erano presenti anche il presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi e il sindaco Bruno Arrigoni.


Incontri internazionali ai tempi del Covid-19

Luigi Di Maio e Ignazio Cassis al valico di Brogeda

16 giugno 2020, 10:35

La Russia vicina a 550'000 contagi

La Russia ha registrato 8’248 nuovi casi di coronavirus, portando così il totale a 545’458 contagi da inizio pandemia, secondo i bilanci ufficiali. Le autorità hanno comunicato anche 193 decessi in più, per un totale di 7’284 morti nel paese che conta oltre 144 milioni di abitanti.

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16 giugno 2020, 10:18

Né contagi né decessi nei Grigioni

Anche nelle ultime 24 ore nei Grigioni non sono stati registrati né nuovi contagi né altri decessi legati al Covid-19. I morti complessivi dall’inizio della pandemia sono 50. Un dato che non subisce variazioni da una settimana. I contagi totali sono invece fermi a 830 dal 12 giugno.

16 giugno 2020, 10:09

Doppio zero in Ticino

Nelle ultime 24 ore, in Ticino non si sono registrati nuovi casi di contagio né nuovi decessi legati al Covid-19. La situazione epidemiologica rimane dunque stabile, con 3’321 contagi confermati e 350 morti.

16 giugno 2020, 09:11

Crediti Covid-19, nessuna proroga per i rimborsi

Il rimborso dei crediti concessi dalla Confederazione alle aziende in difficoltà a causa del coronavirus dovrà avvenire in 5 anni, come previsto. Lo ha deciso tacitamente martedì il Consiglio degli Stati, archiviando definitivamente una mozione accolta dal Nazionale lo scorso maggio che prevedeva di prolungare il termine a 8 anni. Stando al plenum, sostenuto dal titolare del dipartimento delle finanze Ueli Maurer, questo problema non è urgente e potrà essere affrontato quando si renderà necessario trasporre nel diritto ordinario l’ordinanza urgente sui crediti Covid-19 promulgata dal Consiglio federale, e la validità è di soli sei mesi.

16 giugno 2020, 08:37

SECO: PIL segnerà -6,2% nel 2020

La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) è un po’ meno pessimista riguardo agli effetti della pandemia sulla congiuntura elvetica: gli esperti della Confederazione prevedono per il 2020 una riduzione del prodotto interno lordo del 6,2%, contro il -6,7% stimato lo scorso 23 aprile. Se confermato, il dato (considerato al netto dei grandi eventi sportivi, che incidono sensibilmente perché in Svizzera hanno sede le ricchissime federazioni internazionali) si tradurrebbe nel più grave crollo dal 1975.

16 giugno 2020, 07:51

L'impatto del virus sulla psiche

Quanto ha inciso l’emergenza coronavirus sulla psicologia di massa della popolazione? Le riflessioni di Tazio Carlevaro, psichiatra e psicoterapeuta.

16 giugno 2020, 07:40

I crediti Covid agli Stati

Il Consiglio degli Stati si occuperà oggi di due mozioni del Nazionale sui crediti-ponte concessi alle società in difficoltà a causa della crisi del coronavirus. La prima chiede di estendere la durata dei crediti concessi da cinque a un massimo di otto anni; la seconda domanda che il tasso d’interesse dello 0,0% venga mantenuto anche dopo il primo anno dalla concessione del credito. La commissione preparatoria propone di respingerle entrambe.

16 giugno 2020, 07:29

Germania, altri 378 casi

La Germania ha registrato altri 378 casi di contagio da coronavirus, portando così il totale a 186’839 dall’inizio della pandemia. Lo ha comunicato il Robert Koch Institut, precisando che i nuovi decessi sono 9, per un totale di 8’800.

16 giugno 2020, 07:24

Gobbi: "Un altro lockdown non sarebbe sostenibile"

Un caso di una seconda ondata un lockdown generalizzato “non sarebbe sostenibile, né dal punto di vista sociale ed economico che da quello della capacità di sopportazione della popolazione”. Lo ha detto a Radio 3i il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi. “Sarà importante avere misure molto più puntuali e mirate ai gruppi a rischio, sia persone che eventi che più di altri possono diffondere il virus”, ha aggiunto.

Il nuovo approccio del Consiglio federale favorirà sempre di più un approccio su base regionale, con i Cantoni in prima linea nelle decisioni. Cantoni dovrebbero quindi poter ordinare autonomamente misure necessarie, come la quarantena, evitando quindi un lockdown nazionale.

16 giugno 2020, 07:22

Coronavirus, il contributo del principe William

Il principe William dà il suo contributo per aiutare le famiglie britanniche più vulnerabili che si devono proteggere dal Covid-19. Il duca di Cambridge dalla sua casa nel Norfolk, Inghilterra orientale, ha chiamato a sorpresa una madre e suo figlio, Leanne e Kaydyn, che per tre mesi sono rimasti chiusi nella loro abitazione per difendersi dal coronavirus. Il bambino è infatti affetto da fibrosi cistica, una malattia che lo espone fortemente alle conseguenze di un contagio, e per questo i due hanno dovuto rispettare un rigido e lungo lockdown.

Come racconta Leanne, in un programma della BBC dedicato ai 2,2 milioni di persone che nel Regno a causa di patologie pregresse si devono proteggere più degli altri dal coronavirus, si è vista apparire l’erede al trono in una videochiamata ed è rimasta scioccata, coprendosi il volto con le mani per l’emozione..


Nel suo racconto la donna rivela che dopo il recente alleggerimento del lockdown ha potuto compiere qualche uscita con il figlio, due passeggiate in campagna per essere sempre al sicuro da eventuali contagi.

16 giugno 2020, 07:19

Di Maio a Ligornetto da Cassis

Da ieri sono aperte le frontiere svizzere per i cittadini italiani e oggi a varcare il confine sarà il ministro degli affari esteri italiano Luigi Di Maio. Dopo l’incontro tra le delegazioni a Chiasso-Brogeda, si sposterà al Museo Vela di Ligornetto per i colloqui ufficiali con il consigliere federale Ignazio Cassis. Difficile però immaginare decisioni e passi concreti, in particolare su dossier scottanti come quello dell’accordo sui frontalieri.

“Spero che si vada oltre l’incontro amichevole fra due ministri degli affari esteri”, commenta alla RSI il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi, auspicando dei passi avanti proprio sull’annoso dossier che porta il titolo: fiscalità dei frontalieri.

RG 07.00 del 16.06.2020 Il servizio di Alan Crameri

RSI Svizzera 16.06.2020, 09:19

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