Equaly è una nuova realtà italiana che si occupa di parità di genere all'interno del music business, iniziativa co-finanziata dall'Unione Europea che potrebbe finalmente trasformare il futuro della musica internazionale. Aspetto molto dibattuto ai giorni nostri, il cosiddetto gender gap è ancora molto presente in ambito culturale, e sempre più si guarda alla musica come a un terreno dove le disparità di genere sono particolarmente evidenti. Alessandra Micalizzi, psicologa e sociologa, nella sua ricerca Il gender gap nell’industria musicale italiana, ha tentato di interpretare i meccanismi psico-sociali responsabili della limitata partecipazione delle donne alla produzione culturale, con particolare attenzione alla musica. Le conclusioni lasciano spazio a un pacato ottimismo verso il futuro, grazie al ricambio generazionale e al graduale scardinamento del genere come variabile attraverso cui leggere il mondo e le sue regole.
Patricia Barbetti e Giovanni Conti nel parlano con l’autrice del testo e con Irene Tiberi, cofondatrice dell’associazione EQUALY e attiva presso la Fondazione Musica per Roma, ente che gestisce l’Auditorium Parco della Musica.
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