Voi che sapete...

Il musicista come artigiano del suono

L’arte del dettaglio nell’epoca della produzione di massa

iStock-Arte Cultura e Spettacolo, Bianco e Nero, Colore Nero, Grecia, Orizzontale

In un tempo in cui la musica si può produrre in pochi istanti e con mezzi digitali sempre più sofisticati, esiste ancora chi lavora il suono con le mani, con l’orecchio e con il cuore.
La puntata di oggi di “Voi che sapete” è dedicata alla figura del musicista come artigiano del suono: colui che cesella le proprie note come un artigiano in bottega, alla ricerca di un suono personale, autentico e irripetibile.

Esiste ancora questo tipo di figura, soprattutto nei generi musicali più popolari?
Dall’ altro lato, come questo tipo di frenesia creativa un po’ isterica impatta su realtà più complesse come ad esempio il jazz o addirittura la musica classica contemporanea?

Ne parleranno in diretta insieme a Lorenzo Definti e Giovanni Conti, Walter Muto, musicista, compositore e saggista, e Francesco Spezia, saggista e giornalista musicale, per riflettere insieme su cosa significhi “fare musica” in un mondo che spesso la consuma troppo in fretta.

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