Bassi salari in Ticino e le sue conseguenze, che si chiamano anche aumento della povertà e delle spese statali. L’argomento è tornato sui banchi del Gran Consiglio, chiamato a pronunciarsi su un’iniziativa popolare Mps, insieme ad altri atti parlamentari, che chiedeva maggiori controlli per contenere il fenomeno del dumping salariale. Sull’iniziativa dovrà comunque esprimersi la popolazione ticinese, verosimilmente il prossimo 8 marzo.
A fare da sfondo, alcune domande: a cosa serve un’economia fatta anche di stipendi che impongono il ricorso agli aiuti statali? Il mercato del lavoro in Ticino è davvero diventato un “Far West”? Un aumento dei controlli servirebbe a qualcosa?
Ne discutiamo con:
Pino Sergi, granconsigliere Mps, promotore dell’iniziativa
Stefano Modenini, direttore Aiti
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