Giornalisti: Marionette o registi ?
Contrariamente a quanto ci si aspettava la stampa domenicale svizzera non ha rivelato importanti dettagli riguardo all’inchiesta giornalistica sull’evasione fiscale annunciata giovedi’ scorso in contemporanea da svariati media internazionali e giornalisti affiliati al consorzio ICIJ . Per ora nessuna lista di nomi o società ma i file venuti alla luce contengono anche i nomi di alcune banche cantonali svizzere e studi d’avvocatura coinvolti nelle pratiche di trasferimento di denaro verso singoli paradisi fiscali. Solo fumo e poco arrosto ? Fatto sta che il dibattito sull’evasione fiscale e le sue complesse pratiche tiene banco sulle prime pagine dei media. Visto che alla base di Off-shore Leaks vi sono dei dati trafugati e fatti avere in forma anonima ai giornalisti , c’è chi si domanda se tutto questo clamore non sia pilotato . E allora i giornalisti sono solo una cassa di risonanza o hanno svolto coscienziosamente il loro lavoro verificando minuziosamente i dati portati alla luce da una “gola profonda “ ?Ne discuteremo domani con Marcello Foa , dir. Di Timedia docente USI e fondatore dell’osservatorio europeo di giornalismo di Lugano , con il professor Bertil Cottier, anche lui docente di comunicazione all’USI, Leo Sisti giornalista d’inchiesta de “L’espresso” ed il giornalista economico Alfonso Tuor. Ne abbiamo discusso con Marcello Foa , dir. Di Timedia docente USI e fondatore dell’osservatorio europeo di giornalismo di Lugano , con il professor Bertil Cottier, anche lui docente di comunicazione all’USI, Leo Sisti giornalista d’inchiesta de “L’espresso” ed il giornalista economico Alfonso Tuor.
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