Forse mai come questa volta gli occhi di tutta Europa sono puntati sui Paesi Bassi. L’Olanda vota e sarà un voto test per misurare l’avanzata dei “populismi” e la tenuta dell’Unione europea. Questo mentre stanno entrando ormai nel vivo le discussioni con Londra per la Brexit. Nell’anno oltretutto in cui ci saranno altre due elezioni importanti, in Francia e in Germania.
La partita si gioca in particolare tra il premier uscente, il liberale di destra Mark Rutte che cerca il terzo mandato consecutivo, e Geert Wilders, il platinato leader del Pvv, il partito islamofobo e antieuropeista. Una sorta di Trump in salsa olandese, che con il presidente americano condivide tra l’altro la passione per i tweet. Di sicuro tra i leader europei più radicali nei confronti di Islam e immigrazione.
Chi ha vinto, chi ha perso? Quali conseguenze per il governo olandese? Quali conseguenze per gli equilibri europei? L’analisi del voto a Modem con:
Tomas Miglierina, inviato RSI in Olanda;
Annemarie van Zweeden, giornalista olandese;
Matteo Salvini, eurodeputato Lega Nord, alleato di Wilders a Strasburgo;
Marco Tarchi, politologo.
Replica su Rete Due alle 19.30
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681