No ai pirati
Con 33 voti contro 5 il Consiglio degli Stati ha autorizzato la partecipazione di una trentina di militari svizzeri all’operazione antipirateria Atalanta. I voti contrari sono venuti da UDC e verdi. La maggioranza della camera dei cantoni ha ritenuto che è obbligo della Confederazione, come membro della comunità internazionale, di contribuire a garantire la sicurezza dei mari. Per la marina commerciale elvetica ci potrebbero essere gravi conseguenze se non venisse offerta la necessaria protezione. Inoltre i soldati svizzeri proteggeranno anche le imbarcazioni del PAM (Programma alimentare mondiale) contribuendo così a far giungere aiuti umanitari in Somalia. L’UDC ha invece sostenuto che non vi sono basi legali sufficienti per poter autorizzare operazioni di questo tipo e si è quindi opposta. Anche i verdi hanno detto no considerando che il ruolo della Svizzera sia piuttosto quello di concentrarsi sulle operazioni di aiuto umanitario e di mediazione che sono più consone alla sua vocazione . Ma non è stato così e ora toccherà al Nazionale pronunciarsi. Molto probabilmente lo farà a dicembre perché il tema che era all’ordine del giorno in questa sessione è stato stralciato.
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