L'auto autonoma messa alla prova da Swisscom
Modem

Senza mani

Ecco le auto che si guidano da sole - Il futuro è già realtà, anche in Svizzera

  • 15.05.2015
  • 30 min
  • Swisscom
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Tra azione e fantascienza eravamo abituati a vederle nei film, immaginate da registi le cui profezie, a distanza di qualche decennio, si sono ora avverate. Sono le auto senza conducente: ancora poche e tutte in fase di sperimentazione ma che intanto per strada ci sono scese per davvero, anche in Svizzera. Ieri a Zurigo è infatti terminato il test condotto da Swisscom con una vettura proveniente dalla Germania.

L’ingegneria ci sta lavorando da parecchio tempo ma l’impressione, guardando alla frequenza con cui i media se ne occupano, è che siamo entrati in un momento decisivo di questo sviluppo. Anzi, negli Stati Uniti il futuro è già una realtà, con 48 vetture autonome circolanti sulle strade della California dal settembre scorso. E’ il progetto condotto da Google, recentemente al centro di polemiche per alcuni (lievi) incidenti che hanno visto protagonista qualche sua auto.

L’Europa non sta certo a guardare e in quest’ambito, fra i pionieri dell’auto senza pilota, spicca l’Italia col laboratorio Vislab dell’Università di Parma, il cui progetto vanta fra l’altro un viaggio di 15mila chilometri fino a Shangai. Da cinque anni ci lavora anche un’università di Berlino, la cui vettura è come detto stata testata nei giorni scorsi, a Zurigo, da Swisscom. Lo sviluppo di veicoli senza pilota non può infatti prescindere dall’evoluzione delle connessioni Internet e dalla gestione dei dati. Di qui l’interesse dell’operatore svizzero.

Alle nostre latitudini, dicono i promotori di tali progetti, un sistema di guida automatico per le autostrade potrebbe essere disponibile già entro cinque anni mentre per vedere delle auto completamente autonome occorrerà aspettare almeno 10-15 anni. Senza dimenticare che la commercializzazione di questi veicoli avverrà giocoforza a tappe.

Siamo alle porte di una rivoluzione del traffico? L’automatismo risolverà i problemi causati dall’essere umano? Qual è l’altra faccia della medaglia di questo positivismo? Modem ne parla con Pier Paolo Porta (collaboratore di Vislab, UNI Parma); Emanuele Carpanzano (direttore del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI) e con Adriano Fabris (professore di filosofia morale all’UNI di Pisa).

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