All’apparenza a discutere della fine delle ostilità in Ucraina saranno i presidenti di Stati Uniti e Russia, scavalcando Ucraina e partner europei. Una situazione che non lascia presagire niente di buono per Kiev, visto che, senza nemmeno aver iniziato con i negoziati, Donald Trump ha già fatto due concessioni maggiori a Mosca, come la rinuncia all’integrità territoriale dell’Ucraina e un no all’ammissione nella NATO del paese invaso dalla Russia.
Non ne esce meglio l’Europa, da sempre in ordine sparso e con una capacità militare limitata. Europa che teme di essere chiamata alla cassa per la ricostruzione e le garanzie di sicurezza all’Ucraina, senza però essere considerata un vero partner negoziale. Ma il grande interrogativo è se il cessate il fuoco, l’armistizio o la pace che sia, potrà stabilizzare la situazione o servirà solo a rinviare nuove pretese russe.
Ospiti della puntata:
Mara Morini - professoressa di scienza politica all’Università di Genova
Ricardo Alcaro - coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali di Roma
Davide Maria De Luca - giornalista e nostro collaboratore in Ucraina
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