Tutele e curatele
Una piccola riforma, una legge ponte: cosi è stata definita la modifica della legge sull’organizzazione e la procedura in materia di tutele e curatele approvata dal parlamento ticinese. Si tratta principalmente di adeguare la legislazione cantonale alle nuove disposizioni del Codice civile svizzero ( che entreranno in vigore il 1 gennaio 2013) ma visti i tempi stretti senza procedere ad una riorganizzazione radicale del sistema tutorio ( con la creazione ad esempio di tribunali di famiglia ) . Si tratta inoltre di andare incontro alle accresciute esigenze della popolazione. Ma sull’efficacia delle attuali 18 commissioni tutorie regionali, che verranno trasformate in autorità regionali di protezione, i pareri divergono, in particolare sulla necessità di introdurre una maggiore professionalizzazione della figura del presidente della commissione tutoria: la maggioranza dei gran consiglieri ha accettato la proposta di aumentare all’80 la percentuale di lavoro minima richiesta a questa figura chiave. Una revisione-compromesso che non soddisfa totalmente nemmeno lo stesso esecutivo. Ne parleremo a Modem con il direttore delle Istutuzioni, Norman Gobbi, con il Presidente della comissione tutoria di Massagno , avvocato Francesco Hurle e Rudi Novena dell’Associazione genitori non affidatari.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681