Le linee ferroviarie Albula e Bernina formano l’area centrale del Patrimonio mondiale UNESCO della Ferrovia retica. La linea dell’Albula fu terminata nel 1903, quella del Bernina nel 1910. 10 anni fa, la Ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina è entrata nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO dunque questo anniversario durante l’anno è stato celebrato degnamente. Ne parliamo con Paolo Sterli responsabile della Ferrovia retica regione Bernina.
L’anniversario dei 10 anni del Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO è l’occasione per fare il punto della situazione. L’inserimento nella lista del patrimonio dell’umanità ha portato effetti straordinari a livello turistico ma comporta anche degli oneri importanti.
La candidatura a patrimonio mondiale dell’umanità della linea del Bernina è stata costellata di colpi di scena, ma anche i retroscena non sono mancati sia per la Valposchiavo che per la vicina Valtellina. Abbiamo ricostruito per tappe l’iter seguito (e cosa è avvenuto dietro le quinte) con Cassiano Luminati, senza il quale oggi la linea del Bernina non sarebbe patrimonio UNESCO.
L'"effetto Unesco" si è fatto sentire anche in provincia di Sondrio. Dal 2008 a Tirano il turismo è cresciuto in modo molto rilevante grazie alla Ferrovia Retica e secondo gli imprenditori della città valtellinese si può ancora migliorare.
La ferrovia retica ha avuto nella biblio-ludoteca “La sorgente” di Poschiavo un partner incredibile per il decennale. Da pochi giorni è in vendita un gioco di società, che non solo è divertente ma anche molto istruttivo. Antonia Marsetti ha intervistato i due ideatori e coautori: Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri che si sono avvalsi della collaborazione di professionisti e maestranze e soprattutto dei ragazzi diversamente abili del laboratorio L’incontro.