Il futuro dei grotti

Quelli tradizionali potranno ancora esistere?

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In questa edizione tentiamo di stilare un bilancio della stagione 2021 dei Grotti; stagione che si sta chiudendo o si è chiusa in queste settimane. Lo facciamo in compagnia di Angela Grassi che a San Vittore, in Mesolcina, gestisce da decenni uno di questi ritrovi storici.

Crotto deriva quasi certamente dal greco crypta che indicava la grotta. A differenza però di quest’ultima il crotto vanta un pertugio dal quale soffia una corrente d’aria che mantiene la temperatura al suo interno costantemente tra i 6 e i 12 gradi. Nasce quindi come cantina, spesso ricavata tra i massi scesi da una frana, ma poi nei secoli - almeno in Valchiavenna - è stato unito ad un locale vivibile che i proprietari utilizzavano per ritrovarsi in famiglia o con amici. Ed è proprio questo aspetto di socialità godereccia che ha sempre connotato i crotti valchiavennaschi.

I crotti della Valposchiavo sono davvero innumerevoli e purtroppo in gran parte sono inutilizzabili o comunque ridotti in macerie. Ma c’è chi in Valle si è specializzato nella loro ristrutturazione e ricostruzione.

Il Crotto di Bondo è un locale pubblico aperto durante le serate estive.  In passato quest'area era sia un punto d'aggregazione per moltissime famiglie, sia un luogo di soggiorno per giovani turisti provenienti da tutta Europa. L'obiettivo del Comune di Bregaglia e dei compaesani è quello di rivalorizzare quest'area.