Sfide scolastiche

Termina l’anno scolastico e si avvicendano gli Ispettori

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Oggi terminano l'anno scolastico nel Grigioni Italiano. Dopo 13 anni l’Ispettore scolastico, Dante Peduzzi di Cama, lascerà la carica a partire dal primo agosto così come la sua collaboratrice Doris Bottacin-Ciocco. A due mesolcinesi succederanno due valposchiavini. Il nostro ospite Arno Zanetti, già direttore delle scuole comunali di Poschiavo sarà affiancato da Manuela Della Ca'-Tuena.

Oltre a proseguire idealmente l’attività del suo predecessore i due nuovi ispettori nominati stanno valutando nuovi scenari per le loro mansioni.

L’uscente, Dante Peduzzi, stila un bilancio dei cambiamenti scolastici intercorsi durante la carriera. Oltre al consolidamento della pratica della valutazione (di insegnanti, allievi e genitori) si è potuto valutare in generale ottimo lo stato di salute della scuola nelle quattro valli. Tutte le sedi scolastiche hanno una direzione punto di contatto tra il corpo insegnante le autorità (Consigli scolastici) in primis. La formazione degli insegnanti sia con la Scuola di formazione, l’Alta scuola pedagogica di Coira, sia per quella di aggiornamento con il Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI (Scuola Universitaria della Svizzera Italiana) di Locarno. La società in cambiamento provoca per il corpo insegnante un aggiornamento continuo. Due i rammarichi per Peduzzi: la mancata realizzazione di una collaborazione più stretta tra Bregaglia svizzera e italiana e la poca collaborazione tra le scuole comunali del Moesano.

Valutata positivamente dal nuovo Ispettore Zanetti l’evoluzione dei rapporti con i genitori e il loro maggior coinvolgimento dettato anche dalle disposizioni legali. Verrà invece rilanciata la maggior collaborazione anche in Mesolcina e Calanca.

Silvia Rutigliano ha avvicinato i dirigenti scolastici del comune di Bregaglia: la direttrice Elena Salis e il suo vice Patrick Giovanoli. Tra gli impegni far collimare le griglie orarie delle quattro sedi  e le diverse attività fuori dalle quattro mura delle aule di allievi e insegnanti (tra queste un’eduzione consapevole ai mass media e ai social media).

Non solo la scuola grigionese è in evoluzione, anche in Italia le riforme sono parecchie. Con un faccia a faccia si confrontano, al microfono di Stefano Barbusca, un dirigente scolastico, il Preside dell’Istituto superiore alberghiero e professionale “Crotto Caurga” di Chiavenna, Massimo Minnai e un’insegnante sindacalista della CGIL Sondrio, Antonella Turcatti.

Non è preoccupato il nuovo Ispettore per gli organici di insegnanti mentre come è dettato dal Piano di studi 21 la sfida da raccogliere è insegnare a saper fare.