Turismo bombastico

In continua crescita

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In questa edizione stiliamo un bilancio delle presenze nelle regioni del Grigioni italiano. Lo facciamo in compagnia del Direttore dell’ente turistico del Moesano Christian Vigne che non può che ritenersi soddisfatto. L’emergenza coronavirus aveva determinato nel 2020 per la Bregaglia un vero e proprio record delle presenze di turisti. Ma non era stata un’eccezione, perché il 2021 - da Isola al confine con l’Italia - ha fatto segnare un nuovo incremento dei pernottamenti.Il trend positivo è costante da qualche anno a questa parte.

 

Non più di 800 posti letto alberghieri, una sola stagione di punta, l’estate, e pernottamenti che in media non superavano i due giorni.

É da record anche il risultato ottenuto dal comparto turistico della Valposchiavo. Il bilancio stilato per il 2021 fa segnare più di 83 mila pernottamenti, ossia un + 30% rispetto allo scorso anno.

 

Oltre confine, la stagione di punta del turismo resta l’inverno con le ski aree tra le più attrezzate dell’arco alpino: da Madesimo a Livigno, passando per la Valmalenco, Aprica e Bormio. È presto per avere i dati sull’affluenza, ma la sensazione è che in tutte le località, contrariamente a quanto registrato nelle località del Grigioni italiano, il segno meno contraddistingue il bilancio provvisorio.