Secondo voi quali lingue sono importanti per vivere, muoversi e lavorare in Svizzera? E quali sono quelle che amate di più? L’inglese è davvero così indispensabile ed andrebbe anticipato ed introdotto già alle scuole elementari come vorrebbe una parte di popolazione? Precedenza e più riconoscimento alle nostre lingue nazionali -italiano in primis- o più spazio all’insegnamento dell’inglese? E delle sorti dell’italiano, spesso dimenticato o ignorato oltre Gottardo, siete preoccupati? L’inglese è sempre più diffuso in Svizzera, dal mondo del lavoro alle università e ai politecnici, passando per il settore culturale. Le diverse regioni linguistiche del Paese temono così di vedere diminuire l’attrattività, la curiosità e l’uso della propria lingua fra i loro vicini. Il multilinguismo rischia, insomma, di non essere più uno degli elementi fondamentali dell’identità svizzera. Se da una parte l’avanzata dell’inglese in Svizzera solleva giustificate e legittime preoccupazioni per le lingue nazionali, dall’altra, invece, una recente inchiesta -promossa da un’azienda privata- indica che il Ticino ha registrato il peggioramento più marcato in Svizzera nel livello di conoscenza dell’inglese. È quanto emerge appunto dalla classifica English Proficiency Index, un’indagine annuale condotta su più di 2,2 milioni di persone non madrelingua in 113 Paesi e regioni del mondo. Il Ticino è passato dal livello “medio a “basso”. Paesi Bassi, Singapore e Austria occupano sempre i primi tre posti della graduatoria di quest’anno. La Svizzera ha perso terreno per il quarto anno consecutivo, passando dal 29° al 30° posto. Gli spunti non mancano quindi attorno ad un dibattito linguistico che presenta sempre diverse chiavi di lettura e molti punti di vista. Noi ne parliamo oggi: telefonateci allo 0848 03 08 08 o scriveteci via Wathsapp allo 076 321 11 13.

È ospite:
Serena Dolci, direttrice dell’EF (Education First) Ticino - Soggiorni linguistici