Apriamo questa puntata attraversando il mondo in compagnia di Werner Kropik, ospite in studio per raccontarci la sua vita di viaggiatore e l’esperienza in India, Etiopia, Turchia, Bangladesh, Cina, Tibet, ma anche la natìa Austria e il Ticino, dove vive. Viaggia da quando ha sedici anni, in modo spartano, predilige la mobilità lenta preferibilmente su treni sgangherati e ha percorso la Siberia a piedi, sempre documentando il suo cammino con immagini straordinarie. Le sue avventure fra i continenti sono raccolte nelle pagine di Una vita in viaggio, uscito in questi giorni per l’Istituto Editoriale Ticinese (IET)e distribuito da Edizioni Casagrande. È anche l’occasione questa per avere gli ultimi aggiornamenti sulla sua leggendaria bici, con la quale Kropik ha pedalato da Lugano a Hong Kong, e che, avevamo appreso dai giornali, gli era stata rubata nelle settimane scorse. In questi giorni infatti l’ha ritrovata per caso, legata ad un palo, e se l’è ripresa!

In studio anche il linguista Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche cantonali e Professore all’Università degli Studi di Milano. Con Vassere, partendo da alcune curiosità linguistiche del libro, viaggiamo, nella seconda parte del programma, attraverso i diversi tipi di linguaggio della società, il linguaggio come fenomeno complesso e dinamico che non solo ci permette di comunicare, ma che plasma la nostra identità, le nostre relazioni e il nostro modo di agire. Un percorso nel cuore della lingua, parlata e scritta, per capire meglio chi siamo e come desideriamo essere - come ci ricordano i sociolinguisti. La lingua non è solo uno strumento per descrivere la realtà, ma è anche ciò che ci mette in relazione con il mondo. Quando parliamo, stiamo dichiarando chi siamo, stiamo dicendo a quale “tribù” apparteniamo e chi invece ne resta fuori. Le parole che scegliamo dunque e come le pronunciamo, definiscono la nostra appartenenza sociale, culturale e personale.

Ad accompagnarci in questo viaggio anche l’insigne neuroscienziato, linguista e scrittore Andrea Moro, ordinario di Linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Diplomato all’Università di Ginevra, è stato varie volte visiting scientist al MIT e ad Harvard. Ha pubblicato articoli sulle maggiori riviste scientifiche internazionali e saggi tradotti in varie lingue tra i quali, in italiano, Breve storia del verbo essere, Parlo dunque sono, Le lingue impossibili, I segreti delle parole, con Noam Chomsky (La nave di Teseo 2022). Per lo stesso editore ha esordito nella narrativa con Il segreto di Pietramala (Premio Flaiano) e ha pubblicato il recente Cinquantun giorni, che affronta amori, vendette, morte e sapori in un inseguimento nel cuore delle Alpi, riadattando i temi dell’Iliade nella Milano del 1978.