In questa puntata ci addentriamo in un territorio complesso e affascinante, quello dei legami affettivi, della genitorialità, e delle nuove fragilità relazionali. Parlare di relazioni oggi significa confrontarsi con una rete di tensioni e ambivalenze: il bisogno di vicinanza e quello di autonomia, il desiderio di essere visti e la necessità di non essere invasi, la ricerca di senso in un mondo che offre molte connessioni ma pochi legami autentici. Lo facciamo attraverso lo sguardo acuto e multidisciplinare di Laura Pigozzi, voce autorevole nel panorama della psicoanalisi contemporanea, che da anni esplora le dinamiche disfunzionali in coppia e in famiglia.
Psicoanalista, psicologa clinica e giuridica, filosofa, musicoterapeuta e saggista, i suoi interventi hanno alimentato il dibattito pubblico su temi cruciali delle relazioni e delle dipendenze affettive. Il suo lavoro ci aiuta a riconoscere le trappole in cui spesso ci ritroviamo, a dare nome ai vuoti che cerchiamo di colmare, e a pensare nuove forme di relazione che non siano basate sul controllo, sulla fusione o sulla paura dell’abbandono. Una puntata per discutere di legami, quelli che ci formano, ci fanno crescere o ci bloccano, di fragilità, di madri troppo presenti e di figli che non riescono a separarsi davvero, di amori tossici, sbagliati e predatori, ma anche di adolescenze esposte all’assoluto – droghe, alcol, sport ossessivo – prendendo spunto dai fatti di attualità e di cronaca e dalle domande degli ascoltatori. Insieme proviamo a capire come si possa costruire un legame che non sia prigione, ma spazio di libertà, di trasformazione e di ascolto reciproco.
Laura Pigozzi ama disegnare e dipingere, è una cantante jazz e formatrice vocale. Sua è la teoria sulla voce come elemento fondante dell’identità e come espressione profonda dell’inconscio, del desiderio e della sessualità.
È membro attivo della Fondation Européenne pour la Psychanalyse, del CRIVA di Parigi e di altri centri di ricerca europei. I suoi studi più recenti si estendono anche all’ambito dell’epigenetica, indagando le nuove frontiere della trasmissione psichica e biologica. Fra i suoi saggi più noti ricordiamo, per Rizzoli, Amori tossici: Alle radici delle dipendenze affettive in coppia e in famiglia (2023); L’età dello sballo. Giovani, droghe, psicofarmaci, tra conformismo e dipendenza (2024); Troppa famiglia fa male. Come la dipendenza materna crea adulti bambini (e pessimi cittadini); Sorelle. Il mistero di un legame tra conflitto e amore (2021). E per Poiesis, Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione (2022).
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