Si chiamano CAS (Certificate of Advanced Studies) e si possono frequentare per un semestre o per un anno dopo un Bachelor universitario. Li propone la SUPSI in vari ambiti: dall’energia, alle costruzioni, dalla musica all’ambiente, dall’informatica alle scienze sociali. Uno di questi percorsi formativi, dedicato alla Cooperazione e lo sviluppo, nasce dalla collaborazione tra la Scuole Universitaria Professionale della Svizzera italiana e la FOSIT (Federazione delle ONG della Svizzera italiana). Venerdì scorso a Manno sono stati consegnati i diplomi a una quindicina di partecipanti al corso che si prefigge di accrescere le capacità professionali e sociali nel settore della cooperazione e dello sviluppo, promuovendo l’aggiornamento degli operatori già presenti nelle varie organizzazione e la formazione delle nuove leve. Cooperazione e sviluppo sono settori che richiedono sempre più competenze di alto livello (nascono infatti specializzazioni in questo ramo anche nelle Università) e possono rappresentare un’opportunità per chi oltre alla spinta etica cerca un nuovo sbocco professionale.
Ospiti:
Marianne Villaret, segretaria FOSIT
Claudio Valsangiacomo, responsabile del CAS SUPSI in Cooperazione e Sviluppo
Anna Jaquinta, assistente per il CAS in Cooperazione e Sviluppo
Partecipanti ai Corsi CAS in Cooperazione e Sviluppo della SUPSI
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