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"L'opportunità è grande", ha affermato il sindaco di Ronco sopra Ascona, una settimana fa, nel corso della seduta del consiglio comunale che ha accettato di stanziare i 50 mila franchi mancanti, per assommare i soldi necessari per stipulare il contratto di “diritto di compera”: 200 mila franchi che vanno agli attuali proprietari di Villa Monte Tabor, che per un anno almeno è sottratta alle mire dei promotori immobiliari.
Per intanto è quindi salva quella che per quarant’anni è stata la splendida dimora dello scrittore tedesco Erich Maria Remarque e di sua moglie, Paulette Goddard.
E ora? La villa verrà rilevata dall'ente pubblico, per farne un luogo storico di irradiazione culturale? Un punto di richiamo internazionale per il "pacifismo militante"? Domande che verranno poste agli ospiti, Paolo Senn, sindaco di Ronco sopra Ascona; Regina Bucher, direttrice del Museo Hermann Hesse di Montagnola; Victor Tognola, documentarista, autore del documentario “Erich Maria Remarque, Marlene Dietrich, Paulette Godard” e altri esperti.